Home Box Office Ancora Disturbia negli Usa, ma il BoxOffice piange!

Ancora Disturbia negli Usa, ma il BoxOffice piange!

3° weekend consecutivo in testa al BoxOffice americano per Disturbia, capace probabilmente di trovare il periodo migliore dell’anno per uscire senza trovare praticamente concorrenti credibili! La pellicola supera di slancio i 52 milioni di dollari, perdendo comunque il 30% degli incassi rispetto al weekend scorso, mantenendo una media bassina, appena 2,986 dollari per sala. Questo

29 Aprile 2007 17:34


3° weekend consecutivo in testa al BoxOffice americano per Disturbia, capace probabilmente di trovare il periodo migliore dell’anno per uscire senza trovare praticamente concorrenti credibili!
La pellicola supera di slancio i 52 milioni di dollari, perdendo comunque il 30% degli incassi rispetto al weekend scorso, mantenendo una media bassina, appena 2,986 dollari per sala.
Questo fa capire quanto questo weekend sia stato deficitario dal punto di vista dei biglietti staccati.
Con appena 57,408,000 dollari incassati, questo è stato il peggior weekend di tutto il 2007 del mercato statunitense, senza neanche una pellicola capace di superare i 10 milioni di dollari di incasso!

Si piazza al 2°posto, ma senza fare sfracelli, The Invisible, che incassa 7,606,000 dollari, seguito a ruota da Next, fermo a 7 milioni e 200.000 dollari. In entrambi i casi bassissime le medie per sala! La terza nuova entrata, The Condemned, fa anche peggio, toccando quota 4 milioni, con una media per sala ridicola, pari a 1,731 dollari.
Continua ad incassare benino invece Hot Fuzz, che supera i 12 milioni complessivi, si fermano ai 14 Vacancy, agli 88 Meet the Robinsons, ai 21 Fracture e ai 108 Blades of Glory.

La prossima settimana, a risollevare le sorti del BoxOffice statunitense, arriva un supereroe in calzamaglia, pronto ad invadere oltre 4000 sale cinematografiche!
Tenterà di contrastarlo solo Lucky You, nuova pellicola firmata Curtis Hanson.
SpiderMan 3 è in arrivo, riuscirà a battere il record di incasso nei primi 3 giorni di programmazione, stabilito dal capitolo precedente?
Non ci resta che aspettare..il mercato americano se lo augura fortemente!