Home Festival di Cannes Cannes 60: previsioni e delusioni

Cannes 60: previsioni e delusioni

Tra poche ore si chiuderà, con l’assegnazione dei Premi del Palmarès, la sessantesima edizione del Festival di Cannes. Californian dreamin ha vinto la sezione dell’Un Certain Regard, e intanto l’attesa sale per sapere chi vincerà fra i film in concorso. Diane Kruger, dopo aver presentato la cerimonia d’apertura, tornerà sul palco del Grand Théatre Lumière

27 Maggio 2007 14:31

Tra poche ore si chiuderà, con l’assegnazione dei Premi del Palmarès, la sessantesima edizione del Festival di Cannes. Californian dreamin ha vinto la sezione dell’Un Certain Regard, e intanto l’attesa sale per sapere chi vincerà fra i film in concorso. Diane Kruger, dopo aver presentato la cerimonia d’apertura, tornerà sul palco del Grand Théatre Lumière per chiudere questa edizione, e spulciando qua e là, sentendo commenti e leggendo critiche possiamo iniziare a tirare le fila per quanto riguarda la sezione delle pellicole in concorso.

Le vere grandi delusioni, secondo la stampa, di quest’anno sono sostanzialmente tre: My Blueberry Nights di Wong Kar-Wai, come si era visto dai deboli applausi ricevuti alla proiezione stampa; Death Proof di Quentin Tarantino, orfano dell’altra metà di Grindhouse, ossia Robert Rodriguez, e per il regista di Pulp Fiction sembra ormai lontana la seconda vittoria; ed infine Promise me this di Emir Kusturica, ultimo film per quanto riguarda la corsa alla Palma d’Oro.

Previsioni: i più favoriti paiono essere i fratelli Coen col loro No country for old men, Cristian Mungiu col shockante 4 luni, 3 saptamini, si 2 zile, e Fatih Akin con The Edge Of Heaven, il film che vi abbiamo presentato proprio oggi. Non sono da escludere le possibili vittorie del grande Sokurov con il suo applauditissimo Alexandra e Julian Schnabel col suo commovente Le Scaphandre et le Papillon, mentre qualcuno rimette in gioco Gus Van Sant con l’acclamato Paranoid Park e David Fincher col discusso (ma applaudito al festival) Zodiac.

Edizione strana questa Cannes 60, sicuramente difficilissimo riuscire a beccare il vincitore, anche perchè la maggioranza delle pellicole ha diviso le opinioni, chi più e chi meno, nonostante alcune eccezioni. Attendiamo quindi di sapere chi si aggiudica la Palma numero 47 (e non la sessantesima, in quanto l’assegnazione del premio risale al 1955, ed è da tenere in conto che ci sono stati cinque ex-aequo lungo le edizioni): forse ci saranno delle inaspettate sorprese.

Festival di Cannes