Home Notizie Stasera in tv: “Spy Game” su Rete 4

Stasera in tv: “Spy Game” su Rete 4

Rete 4 stasera propone “Spy Game”, spy-thriller del 2001 diretto da Tony Scott e interpretato da Robert Redford e Brad Pitt.

pubblicato 30 Luglio 2018 aggiornato 30 Luglio 2020 14:42

 

Cast e personaggi

Robert Redford: Nathan Muir
Brad Pitt: Tom Bishop
Catherine McCormack: Elizabeth Hadley
David Hemmings: Harry Duncan
Stephen Dillane: Charles Harker
Marianne Jean-Baptiste: Gladys Jennip
Larry Bryggman: Troy Folger
Charlotte Rampling: Anna Cathcart
Amidou: dottor Ahmed

Doppiatori italiani

Cesare Barbetti: Nathan Muir
Sandro Acerbo: Tom Bishop
Cristina Boraschi: Elizabeth Hadley
Antonio Sanna: Charles Harker
Anna Rita Pasanisi: Gladys Jennip
Maria Pia Di Meo: Anna Cathcart

 

La trama

 

Nathan Muir (Robert Redford) ha sempre rispettato le regole dell’Agenzia, anche quando non ve ne fossero di scritte; Muir è stato sempre pronto a sacrificare qualcosa o qualcuno nel nome di un bene supremo e di una sicurezza nazionale che andavano oltre coscienza e opinioni personali, quindi adesso quello che vuole, o forse vuole sua moglie stanca di aspettare a casa il ritorno del consorte in giro per il mondo, è ritirarsi in un bel posto caldo, dove godersi una meritata pensione.

L’ultimo giorno di permanenza alla CIA di Muir però ha un risvolto inaspettato, uno dei suoi pupilli, Tom Bishop (Brad Pitt) da lui reclutato e addestrato anni prima, ora è nei guai. Durante un’incursione in un prigione cinese per liberare una detenuta occidentale Bishop viene fatto prigioniero ritrovandosi nelle mani dei servizi segreti cinesi, trasformandosi così in una bomba diplomatica pronta a scoppiare in faccia al governo americano.

Muir intuisce che Bishop sarà l’agnello sacrificato alla diplomazia, infatti a Langley, quartier generale dell’Agenzia, si riunisce in un briefing d’emergenza il vertice della CIA che sembra unanime nel volere Bishop sacrificato per il bene comune, ma Muir proprio non ci sta e cercherà un modo per salvare la vita del suo allievo e andarsene in pensione con un peso in meno sulla coscienza.

 

Il nostro commento

stasera-in-tv-su-rete-4-spy-game-con-brad-pitt-1.jpg

 

Il regista Tony Scott ama le spy-story e lo ha ampiamente dimostrato omaggiando con una certa classe un cult come La conversazione con il suo Nemico pubblico; a tre anni da quel film torna ad esplorare il genere, stavolta mettendo a confronto due attori e due generazioni, il veterano Robert Redford già protagonista in un’altro spy-cult I tre giorni del condor e Brad Pitt che mette in campo tutto il suo talento per non sfigurare con il blasonato partner dal mostruoso curriculum.

Ne viene fuori un solido film di spionaggio nel senso più classico del termine, un gi0co ad incastro fatto di flashback e centellinate rivelazioni che Scott maneggia con dovizia. Spy Game è un gioco d’attori e di script, non aspettatevi azione alla Bond, ma una spy-story tradizionale con il look patinato tipico del regista e due protagonisti davvero in forma, su cui spicca un Redford efficace e misurato.

 

Curiosità

stasera-in-tv-su-rete-4-spy-game-con-brad-pitt-7.jpg

  • Il film è dedicato ad Elizabeth Jean Scott, madre dei registi Tony e Ridley Scott morta nel 2001. Ridley Scott ha fatto lo stesso con il suo film Black Hawk Down.
  • Tony Scott ha chiesto più soldi per girare la scena sul tetto a Berlino (per affittare un elicottero per una scena aerea), ma i produttori non acconsentirono. Scott credeva che la scena fosse importante e così ha noleggiato l’elicottero pagando di tasca sua.
  • La scena in cui il personaggio di Robert Redford chiede al personaggio di Brad Pitt se conosce qualcuno che abita in alcuni degli appartamenti che stanno osservando e gli dice di farsi vedere su uno dei balconi di quegli appartamenti in cinque minuti è ispirata da un libro dell’ex agente del Mossad Victor Ostrovsky, che descrive questo test come parte dell’addestramento di un agente del Mossad.
  • Quando Robert Redford venne presentato all’attore e comico Omid Djalili, quest’ultimo scherzando disse: “Signor Redford, lieto di incontrarla, mi è piaciuto molto quando ha recitato in Hawaii Squadra Cinque Zero (1968)”. Senza scomporsi Redford ha risposto prontamente alla battuta: “Beh grazie, e tu mi sei piaciuto ne Il Dottor Zivago (1965), anche se da allora ti sei lasciato un po’ andare”.
  • Parte del film era stato originariamente scritto per essere girato in Israele, ma a causa della repentina escalation del conflitto israelo-palestinese (settembre-ottobre 2000) e seguendo le esigenze delle aziende di assicurazioni degli attori le riprese si sono invece svolte in Marocco.
  • L’auto personale di Nathan Muir è una Porsche 912, in pratica una 911 con un motore boxer a 4 cilindri prodotta per un breve periodo alla fine degli anni ’60.
  • Nella scena in cui Nathan entra nel suo ufficio dopo che i dipendenti della CIA vi hanno frugato possiamo vedere il cappello rosso sbiadito del regista Tony Scott a destra accanto alla porta.
  • Kimberly Paige, che interpreta il ruolo di Sandy presso l’ambasciata di Berlino, è la moglie dell’ex ambasciatore americano in Ungheria, la location in cui sono state girate le scene di Berlino.
  • Quando il film era previsto per uscire nell’estate del 2001, Brad Pitt ha detto che si trattava di un film che mostrava le operazioni fallimentari della CIA e suggeriva che forse l’America era stata la prima potenza al mondo per troppo tempo. In seguito dopo gli attacchi dell’11 settembre Pitt ha cambiato versione affermando che il film indicava quanto invece fossero necessari gli agenti della CIA “ora più che mai”.
  • L’edificio identificato nel film come l’ambasciata americana a Hong Kong è in realtà la sede di Hong Kong della “Shanghai Banking Corporation”.
  • Il film costato 115 milioni di dollari ne ha incassati circa 143 in tutto il mondo (di questi 62 milioni di dollari arrivano dal box-office americano).

 

 

Colonna sonora

stasera-in-tv-su-rete-4-spy-game-con-brad-pitt-2.jpg

  • Le musiche originali del film sono di Harry Gregson-Williams (The Rock) che per il regista Tony Scott ha musicato anche Nemico pubblico, Man on Fire – Il fuoco della vendetta e Unstoppable – Fuori controllo.

 

stasera-in-tv-su-rete-4-spy-game-con-brad-pitt.jpgTRACK LISTINGS:

1. Su-Chou Prison
2. Muir Races To Work
3. “…He’s Been Arrested For Espionage”
4. Red Shirt
5. Training Montage
6. Berlin
7. “It’s Not A Game”
8. “You’re Going To Miss It”
9. Beirut, A War Zone
10. “My Name Is Tom”
11. All Hell Breaks Loose
12. Explosion & Aftermath
13. Parting Company
14. Harker Tracks Muir
15. The Long Night
16. Muir’s In The Hot Seat
17. Back At Su-Chou Prison
18. Operation Dinner Out
19. Spies (Ryebot Remix)
20. Dinner Out (Rothrock Remix)