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Suicide Squad: descrizione trailer e panel Comic-Con 2015 (foto e video)

“Suicide Squad” al Comic-Con 2015 – Resoconto del panel e descrizione trailer.

pubblicato 12 Luglio 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 14:19

Il cinecomici Suicide Squad del regista David Ayer è approdato al Comic-Con, e nonostante la pessima fama di questi “eroi” per forza, il pubblico ha accolto con fragoroso entusiasmo l’Harley Quinn di Margot Robbie. il Deadshot di Will Smith e la maggior parte del cast del film (Jared Leto / Joker escluso). Purtroppo Ayer e cast non sono potuti rimanere a lungo poiché di li a qualche minuto ci sarebbe stato il momento clou con il panel di Batman v Superman, ma c’è stato il tempo di condividere un primo trailer e per qualche commento del regista David Ayer.

 

Il panel

Ayer è salito sul palco per dire al pubblico che, nonostante stessero girando a Toronto la scorsa notte, non potevano mancare assolutamente aggiungendo che “Buoni vs.Cattivi è out…ora è tempo di Cattivi vs. Malvagi”. Ayer ha detto di aver fatto richiesta alla la DC Comics di avere i migliori cattivi di sempre, ma ha voluto evitare uno scontro “East Coast vs West Coast” con la Marvel.

A questo punto, Katana (Karen Fukahara), Slipknot (Adam Beach), Incantatrice (Cara Delevingne), El Diablo (Jay Hernandez), Killer Croc (Adewale Akinnuoye-Agbaje), Captain Boomerang (Jai Courtney), Col. Rick Flagg ( Joel Kinnaman), Amanda Waller (Viola Davis), Harley Quinn (Robbie) e Deadshot (Smith) sono saliti sul palco con Ayer. Smith ha condiviso una rapida parola di lode per Ayer prima che il cast uscisse sul palco.

Descrizione del trailer

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Oltre ad alcuni cupi concept art dedicati ai personaggi di Suicide Squad, il panel ha regalato ai fan presenti un primo trailer, che si apre con la Waller che condivide la cena con alcuni suoi colleghi. Si introduce l’idea per la Suicide Squad, un gruppo di antieroi che lei personalmente ha messo insieme che è composta dal peggio del peggio. Saranno incaricati di missioni suicide che, se vanno male, non forniranno alcun collegamento con la Waller e la sua organizzazione. La Waller cita Superman prima di affermare con sicurezza che lei è in grado di controllare questi criminali perché conosce le loro debolezze. Abbiamo poi sguardi individuali sui principali attori della Squad.

Harley viene inquadrata sospesa sul soffitto della sua cella come un’acrobata; Deadshot lavora sulla sua frustrazione su un pesante sacco da boxe; Killer Croc si nasconde nell’ombra sotto un cappuccio che però non nasconde del tutto il suo terrificante volto e il resto dei membri del team presto si riuniscono sotto la direzione della Waller. Mentre le guardie dell’Arkham Asylum e i poliziotti di Gotham City pattugliano le strade, Deadshot sceglie il nome della squadra in base alla loro attività e la battezza “Squadra suicida”.

Poi abbiamo un bel montaggio della squadra in libera uscita con una varietà di missioni che portano al caos assoluto per le strade. Un uomo armato in un costume da panda spara in un negozio di generi alimentari; un assalto con sparatoria all’Arkham Asylum e Batman sul tetto di un veicolo che corre per le strade della città, un’inquadratura seguita da alcune scene della Batmobile all’inseguimento. Spari ed esplosioni riempono lo schermo mentre ciascuno dei membri del team fa quello che sa fare meglio, lasciare unascia di sangue lungo la strada.

Ciò che il trailer però mostra chiaramente è l’aspetto del Joker. L’intero trailer presenta la canzone spettrale “I Started a Joke”, giocando sulle scene di violenza con Harley e l’umorimo macabro e folleggiante che contraddistingue anche questa ennesima incarnazione dell’arcinemico di Batman. Tutto questo porta a rivelare il volto Joker. In primo luogo si sente la risata di Leto che pare molto diversa da tutto ciò che abbiamo sentito finora, quasi meccanica. Joker rimane nascosto per la maggior parte del trailer, ma c’è una magnifica e rivelatoria inquadratura finale con un primo piano di un Joker ghignante che armeggia con dei cavi da elettroshock, il suo sorriso agghiacciante punta dritto verso la macchina da presa con una presentazione che lascia senza dubbio il segno.

 

Fonte: Collider