Home Colin Trevorrow, putiferio Twitter per frase sessista: davvero le donne regista non vogliono fare film commerciali?

Colin Trevorrow, putiferio Twitter per frase sessista: davvero le donne regista non vogliono fare film commerciali?

‘Molte delle migliori registe nella nostra industria non sono interessate a fare film commerciali’. Parola di Colin Trevorrow

pubblicato 23 Agosto 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 13:23

38 anni all’anagrafe, Colin Trevorrow deve tutto a Steven Spielberg, che l’ha preso dal nulla dopo aver visto Safety Not Guaranteed per affidargli Jurassic World. Il successo sbalorditivo del film (3° incasso worldwide di tutti i tempi) ha clamorosamente lanciato Trevorrow verso Star Wars IX, tramutandolo automaticamente in uno di quei nuovi nomi che ultimamente si stanno facendo largo ad Hollywood. Peccato che dopo esser stato accusato da Josh Whedon di sessismo (causa prima clip in anteprima di Jurassic World con Bryce Dallas Howard protagonista), Colin sia scivolato su un’incredibile buccia di banana social.

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‘Credi che se tu fossi stato una regista donna avresti avuto la stessa possibilità di girare Jurassic World?’.[/quote]

A questa semplice domanda Trevorrow ha così risposto.

[quote layout=”big”]“Voglio credere che un regista con il desiderio e la capacità di realizzare un blockbuster possa averne la possibilità. Sottolineo ‘desiderio’ perché credo onestamente che sia una parte del problema. Molte delle migliori registe nella nostra industria non sono interessate a fare film commerciali. Queste registe hanno voci forti e storie da raccontare che non necessariamente comprendono supereroi, astronavi o dinosauri. Per me non si tratta di un semplice caso di esclusione in un sistema corporativo impenetrabile. E’ complesso e coinvolge una componente che viene raramente discussa, vedi l’integrità artistica e creativa di alto livello tra le registe. Forse questa opinione mi fa passare per un ingenuo, ma come impiegato di due compagnie guidate da due donne brillanti, non credo di esserlo. C’è un sincero desiderio di correggere questo squilibrio ai più alti livelli della nostra industria. E sì, mi fa sentire in maniera terribile essere considerato un sintomo di un’ingiustizia sociale. Sono una persona. Nessuno vuol essere parte del problema.”[/quote]

Parole che hanno scatenato l’ovvia polemica, come detto. Jaime King, attrice e aspirante regista, ha replicato al regista via Twitter:

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“Al prossimo regista di Star Wars e del fantastico Jurassic World, è una sfortuna che la pensi così”.[/quote]

A stretto giro è anche arrivata la risposta di Tanya Wexler, regista di Hysteria in corsa per Cinquanta Sfumature di Nero.

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“Comincio con il dirvi come tutto questo sia ingenuo e sbagliato. Ucciderei per fare un blockbuster”.[/quote]

Insomma, che Trevorrow l’abbia fatta fuori dal vaso appare lampante, vista il conclamato sessismo dell’industria hollywoodiana, in attesa di repliche ulteriori.

Fonte: Collider