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Power List 2015 del cinema italiano: Alessandro Siani batte Paolo Sorrentino

Chi sono le ‘star’ e i ‘produttori/distributori’ del 2015 del cinema italiano?

pubblicato 27 Agosto 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 13:16

Anche quest’anno, immancabile, Ciak e Box Office hanno stilato l’attesissima Power List del Cinema Italiano. Una Top50 legata ai ‘protagonisti’ che contano nell’industria cinematografica tricolore divisa in due tronconi. Da una parte le star (talents) e dall’altra coloro che stanno dietro le quinte (professionals). La novità di stagione riguarda la categoria ‘Pole Position‘, vere e proprie previsioni per la prossima stagione cinematografica. In attesa che Checco Zalone faccia il suo ritorno a inizio 2016, ma nel frattempo classificatosi in 4° posizione grazie ai ‘residui’ del boom di Sole a Catinelle, a guardare tutti dall’alto in basso tra le ‘star’ è Alessandro Siani, campione d’incassi tricolore con Si accettano miracoli (15.473.303 euro e 2.353.078 spettatori paganti). Battuto il premio Oscar Paolo Sorrentino, medaglia d’argento dopo i 6.001.983 euro e i 955.809 ticket staccati da Youth, mentre Mario Martone, new entry assoluta, ha conquistato il gradino più basso del podio grazie al successo ottenuto da Il Giovane Favoloso, interpretato da un Elio Germano non a caso sesto.

Quinta piazza di coppia per Salvatore Ficarra e Valentino Picone, trascinati da Andiamo a quel Paese, seguiti da Aldo, Giovanni e Giacomo (7°), Alessandro Gassmann (9°), Lillo e Greg (13°), Fabio De Luigi (15°), Margherita Buy (18°), Nanni Moretti (20°), Gabriele Salvatores (21°), Maccio Capatonda (22°), Edoardo Falcone (23°), Matteo Garrone (24°) e Francesco Munzi (25°).

Passando ai 25 Professionals, leggi produttori e distributori, al primo posto se la giocano ancora una volta Rai Cinema e Medusa, con lo scettro che per il terzo anno consecutivo rimane nelle mani di Paolo Del Brocco (AD Rai Cinema), riuscito a distribuire 20 film con la direzione interna 01 (per 62,5 milioni di incasso complessivi) e primatista di stagione grazie a Si accettano miracoli. Dopo un 2014 indimenticabile, tra record di Zalone e Oscar a Sorrentino, la Medusa di Giampaolo Letta (AD e Vicepresidente Medusa Film), ha avuto una buona stagione (10 film distribuiti, per 43,5 milioni al box office), mentre in 3° posizione, a sottolineare l’importanza delle multisale, ecco arrivare l’ex-aequo per Giuseppe Corrado di The Space Cinema e Andrea Stratta di Uci Cinemas Italia. Nicola Giuliano e Francesca Cima della Indigo Film sono invece sesti, con la Taodue di Pietro Valsecchi (7°) che scende di quattro posizioni rispetto al 2014. Ma occhio al nuovo Zalone dietro l’angolo ad inizio 2016. Meno successi anche per la Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis (12°), per l’Universal Italia di Richard Borg (14°), l’Indiana Production di Marco Cohen, Fabrizio Donvito e Benedetto Habib (17°) e la Lucky Red di Andrea Occhipinti (21°). Bene invece Riccardo Tozzi, Presidente di Anica e Cattleya (5°), Alessandro Salem di Mediaset (9°) e Fulvio e Federica Lucisano della Italian Internation Film (11°). Tra le novità si fanno strada la Palomar di Carlo Degli Esposti (15°), la Leone Film Group di Andrea Leone (20°), Luigi Cuciniello e Carlo Bernaschi, Presidente Anec e Presidente Anem (22°), la Cinemaundici di Luigi e Olivia Musini (23°) e la Good Film di Francesco Melzi d’Eril (25°).

Sui 50 nomi che contano, nota dolente e sessista legata al cinema nostrano, solo 6 appartengono a donne. Fra queste 4 sono produttrici, Francesca Cima, Barbara Salabè, Federica Lucisano, Olivia Musini e le restanti sono attrici: Paola Cortellesi e Margherita Buy.

OWER LIST 2015 DEL CINEMA ITALIANO