Home Festival di Venezia Kalo poth (The Black Hen): il primo lungometraggio nepalese alla Mostra di Venezia

Kalo poth (The Black Hen): il primo lungometraggio nepalese alla Mostra di Venezia

Due ragazzini, una grande amicizia, una gallina e la guerra civile, alla 30. Settimana Internazionale, per il primo lungometraggio nepalese della Mostra di Venezia

di cuttv
pubblicato 5 Settembre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 13:04

Per la prima volta nella storia della Mostra del Cinema di Venezia, la 30. Settimana Internazionale della Critica si prepara ad ospitare un lungometraggio nepalese, insime all’amicizia a prova di poverta, tabù e guerra di Kalo pothi (The Black Hen – La gallina nera) diretto da Min Bahadur Bham.

Il giovane regista nepalese, ben noto nel suo paese e Venezia per il viaggio di speranza del cortometraggio Bansulli (The Flute, il flauto, 2012), si prepara a riportare al Lido la brezza dell’Himalaya, scaldata dall’avventurosa storia dell’amicizia di Prakash e Kiran.

Due ragazzini inseparabili che appartenendo a caste diverse, cresciuti in una società profondamente divisa, durante la rivolta maoista che ha dilaniato il Nepal per 10 anni, dal 1996 al 2006, costando più di 14.000 vite, tra cui moltissimi bambini, strappati alla scuola e arruolati nelle file maoiste.

Un nuovo viaggio nella spensieratezza dell’adolescenza, in grado di sfidare la follia e la violenza degli adulti, prendendosi cura di una gallina, che Prakash ha ricevuto da sua sorella, per racimolare qualche soldo vendendone le uova e ingegnarsi per ritrovarla quando scompare.

Una gallina, persa e ritrovata, insieme a gente, oggetti e la natura della guerra civile, fanno da corollario alla complessità dell’amicizia e della nostra società, legata ancora oggi a leggi e dinamiche arcaiche, tema principale del primo lungometraggio del regista nepalese, raccontato ad altezza di ragazzo, con memorie del regista

[quote layout=”big” cite=”Min Bahadur Bham]“Sono cresciuto in un paesaggio bellissimo, accarezzato dalla brezza dell’Himalaya ma tra quella bellezza si celava un aspetto cupo: incatenati alla povertà, all’analfabetismo e ai tabù, viviamo in una società profondamente divisa in caste. È stato difficile dover accettare di non poter giocare con il mio migliore amico solo perché apparteneva a una casta inferiore. Questo è il tema principale del film: la vera storia di due amici che crescono in una società divisa durante la rivolta maoista. Una storia sulla complessità dell’amicizia e della nostra società, una riflessione sulle usanze arcaiche che ancora predominano in Nepal. Oggi, nonostante siano trascorsi molti anni, il passato continua a perseguitarmi…” [/quote]

Kalo pothi (The Black Hen – La gallina nera) di Min Bahadur Bham, in concorso alla 30. Settimana Internazionale della Critica sarà proiettato in Sala Perla, sabato 05 settembre, alle ore 14.00, in replica, 
domenica 06 settembre, alle ore 09.00.

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