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Piccoli Brividi: le recensioni Straniere e Italiane

I pareri dei critici sul film “Piccoli Brividi” con Jack Black

di carla
pubblicato 25 Gennaio 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 09:20

E’ nelle nostre sale dal 21 gennaio la commedia horror Piccoli brividi (Goosebumps) diretta da Rob Letterman e interpretata da Jack Black, Odeya Rush, Halston Sage, Amy Ryan, Ken Marino, Steven Krueger, Timothy Simons, Dylan Minnette, Larry Mainland, Ryan Lee, Ella Wahlestedt. Dopo la nostra recensione, ecco i pareri dei critici Stranieri e Italiani. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha raccolto il 72% di voti positivi.

Kate Taylor – Globe and Mail: Si schernisce delicatamente tra le tradizioni del genere senza mai essere troppo spaventoso. Voto: 3/4

Bruce Kirkland – Toronto Sun: funziona e ne vale la pena. Voto: 3/5

Britton Peele – Dallas Morning News: pieno zeppo di momenti divertenti. Voto: B

Stephanie Merry – Washington Post: I valori di produzione sono perlopiù adatti per un film televisivo. Voto: 2/4

Stephen Whitty – Newark Star-Ledger: Il ritmo è fantastico. Voto: 3/4

Linda Barnard – Toronto Star: la solida sceneggiatura di Darren Lemke si appoggia su brutti scherzi per bilanciare gli spaventi. Voto: 2.5 / 4

Bill Zwecker – Chicago Sun-Times: Jack Black ci mostra la sua capacità di recitare in un modo che davvero non abbiamo mai visto prima. La linea di fondo è: funziona perfettamente. Voto: 3/4

Kyle Smith – New York Post: Una stravaganza di effetti speciali con creature raccapriccianti che portano il caos in un sobborgo sonnolento. Voto: 2/4

Kevin P. Sullivan – Entertainment Weekly: un viaggio mai noioso in un mondo dove le storie e la fantasia sono strumenti potenti, e potrebbe ispirare i bambini a leggere un libro. Voto: B

Inkoo Kang – TheWrap: Consapevole e sanamente chiassoso. Voto: 70/100

Michael Rechtshaffen – Hollywood Reporter: Una rappresentazione divertente del franchising letterario.

Geoff Berkshire – Variety: una collezione accattivante di stupide storie inquietanti in un affollato pugno nell’occhio senz’anima.

Maurizio Porro – Il corriere della sera: (…) un crescendo di spirito e catastrofe fino al finale in giostra effervescente 3D. Jack Black, avvezzo al riso, si ricicla nell’horror di taglia large e proclama con orgoglio di aver battuto Stephen King.

Maurizio Acerbi – il Giornale: Riuscito omaggio su grande schermo della saga letteraria che ha spopolato con quasi 500 milioni di copie vendute in tutto il mondo (…) horror divertente e adrenalinico.

Roberto Nepoti – la Repubblica: Antico progetto di Tim Burton, ecco un più che sopportabile mix di orrore e umorismo. (…) Qui, come sulla carta, il sonno della ragione genera mostri a uso degli adolescenti: non sgradevoli, ma che sanno di già visto. (…) Anziché affidarsi alle immagini di sintesi, la produzione ha adottato trucchi vecchio stile, con maschere e protesi in latex sui corpi di attori (gli zombi sono gli stessi di Walking Dead).