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The Danish Girl: le recensioni Straniere e Italiane

I commenti dei critici sul film “The Danish Girl” di Tom Hooper

di carla
pubblicato 24 Febbraio 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 08:35

E’ uscito la settimana scorsa The Danish Girl di Tom Hooper ed interpretato da Eddie Redmayne, Alicia Vikander, Amber Heard, Matthias Schoenaerts, Sebastian Koch, Ben Whishaw, Emerald Fennell, Jeanne Abraham. Dopo la nostra recensione, ecco arrivare i commenti dei critici Stranieri e Italiani. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha raccolto il 69% di voti positivi. Il film è candidato a 4 premi Oscar: attore (Eddie Redmayne), attrice non protagonista (Alicia Vikander), costumi e scenografia.

Moira MacDonald – Seattle Times: la Gerda di Alicia Vikander ci racconta la storia di una donna disperatamente innamorata di un uomo scomparso, ma il cui sguardo è ancora verso di lei. Voto: 2.5 / 4

Bill Goodykoontz – Arizona Republic: “The Danish Girl” è ben girato e fatto con gusto, ma solo Alicia Vikander sembra disposta a correre rischi. Fortunatamente, lo fa. Voto: 3.5 / 5

Calvin Wilson – St. Louis Post-Dispatch: in una delle migliori interpretazioni dell’anno, Alicia Vikander ha tanta intensità e grazia che Eddie Redmayne svanisce del tutto in secondo piano. Voto: 3/4

James Berardinelli – ReelViews: il tono distaccato del film crea distanza tra lo spettatore e i personaggi. Voto: 3/4

Richard Roeper – Chicago Sun-Times: ben raccontato, ben recitato, un pezzo d’epoca ben fotografato. Voto: 3/4

David Sims – The Atlantic: The Danish Girl racconta una storia importante, ma lo fa seguendo il modello di un migliaio di film biografici venuti prima.

Christy Lemire – RogerEbert.com: è più facile da ammirare che da amare. Voto: 2.5 / 4

Rex Reed – New York Observer: Indipendentemente da come ci si sente sulla questione, The Danish Girl è un atto di eroismo per Eddie Redmayne. Voto: 4/4

Kenneth Turan – Los Angeles Times: Ci vuole francamente un po’ per decomprimere i temi e ottenere il nostro interesse, ma alla fine ci permette di sperimentare inequivocabilmente le unità potenti che motivano l’azione.

Joe Morgenstern – Wall Street Journal: Il film è fermamente interessante, eppure continuavo a chiedermi il motivo per cui non mi sentivo coinvolto.

Peter Travers – Rolling Stone: Non si può distogliere lo sguardo da Eddie Redmayne. E Alicia Vikander fa miracoli. Voto: 3.5 / 4

Joe Dziemianowicz – New York Daily News: Eddie Redmayne spinge “The Danish Girl” sotto la nostra pelle. Voto: 4/5

Sara Stewart – New York Post: Uno dei migliori film dell’anno. Voto: 4/4

Lou Lumenick – New York Post: Eddie Redmayne trion di nuovo con un’altra interpretazione notevole come uno dei primi transessuali del mondo. Voto: 3.5 / 4

Dave Calhoun – Time Out: Il film è talmente di buon gusto che a malapena ci si rende conto che la storia coinvolge un uomo che decide di rimuovere chirurgicamente il suo pene quando una cosa del genere era appena conosciuta o possibile. Voto: 2/5

Maurizio Porro – Il corriere della sera: Aveva ragione Oscar Wilde, è la vita che imita l’arte (…) Un trionfo di primissimi piani dove il gioco dell’attrazione schizo-fatale perde ogni centralità in nome di un affetto universale unisex, diritto di cui si sta discutendo.

Fulvia Caprara – La Stampa: Vikander dà l’idea di conoscere già molto bene la giostra della vita.

Fabio Ferzetti – Il Messaggero: Peccato che andando avanti, fra amori impossibili e dottori ostili, il mondo interiore dei protagonisti sbiadisca senza rimedio. Né la bellezza di scene e costumi compensa la vistosa mancanza d’ispirazione.

Roberto Nepoti – la Repubblica: (…) Le immagini sono composte come dipinti: studiate con cura e fotografate nei colori di cittadine e di cieli tipicamente nordici. Ne deriva un effetto elegantemente artificioso, tale da distanziare lo spettatore dalla drammatica vicenda. Eddie Redmayne entra in parte con una bravura tale che potrebbe costare a DiCaprio l’ennesima delusione agli Oscar.

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