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Francesco Munzi, un thriller hollywoodiano per il regista di Anime Nere

Dopo il boom di Anime Nere occasione estera per Francesco Munzi, alla regia di un thriller malavitoso di stampo hollywoodiano.

pubblicato 11 Marzo 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 07:57

Presentato in Concorso alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, acclamato dalla critica estera e vincitore di ben 9 David di Donatello, 3 Nastri d’Argento e 2 Ciak d’oro, Anime Nere è stato innegabilmente il film rivelazione del 2014. Ebbene passati due anni il suo regista, Francesco Munzi, si prepara a sbarcare ad Hollywood per girare un thriller da lui co-sceneggiato insieme a Zach Baylin, nonché prodotto da Studio 8 e Battle Mountain Films.

Una storia che nasce proprio dalla penna di Baylin, ambientata a New York e incentrata su un giovane uomo il cui mentore è un brillante ladro, tanto da costringerlo a scegliere tra ambizione e famiglia. John Wells e Claire Rudnick Polstein produrranno il progetto, con Zach Studin produttore esecutivo. Jon Silk, che ha portato il progetto a Studio 8, vigilerà per conto della società insieme a Bob Brassel.

Per Munzi si tratterà del 4° lungometraggio, il primo in lingua inglese. Nel 2004 il debutto con Saimir, presentato a Berlino, candidato a 5 Nastri d’argento 2006 (vincendone uno come miglior regista esordiente) e a due ai David di Donatello 2006. Nel 2008 opera seconda con Il resto della notte, presentato nella Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, fino al boom internazionale targato Anime Nere.

Fonte: HollywoodReporter