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L’ultima tempesta: le recensioni Straniere

I commenti dei critici sul film diretto da Craig Gillespie e tratto da una storia vera

di carla
pubblicato 5 Aprile 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 07:26

Oggi vediamo insieme le recensioni Straniere de L’ultima tempesta (The Finest Hours), nelle nostre sale dal 31 marzo, diretto da Craig Gillespie e interpretato da Chris Pine, Holliday Grainger, Casey Affleck, Ben Foster, Eric Bana, Kyle Gallner, Graham McTavish, Rachel Brosnahan, John Magaro, Michael Raymond-James, Abraham Benrubi, Josh Stewart, Beau Knapp, Matthew Maher, Benjamin Koldyke, Keiynan Lonsdale. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha raccolto il 62% di voti positivi.

Il 18 febbraio 1952, una terribile tempesta colpisce il New England. La SS Pendleton, una petroliera T-2, viene spezzata in due: i 30 marinai sono intrappolatie rischiano di naufragare. La notizia raggiunge la Guardia Costiera del Massachusetts. Il Sergente Maggiore Daniel Cluff dà ordine per un’operazione di salvataggio: quattro uomini guidati dal Capitano Bernie Webber, si imbarcano su una scialuppa, contro onde di 18 metri, venti e temperature glaciali.

Rex Reed – New York Observer: non mi aspettavo niente di speciale e sono finito con l’essere euforico. Voto: 3/4

Rafer Guzman – Newsday: Una storia notevole, confusamente raccontata. Le sequenze della tempesta sono impressionanti e un ottimo Chris Pine quasi salvano il film. Voto: 2/4

Peter Rainer – Christian Science Monitor: Forse è solo il drogato di History Channel che c’è in me, ma preferirei di gran lunga un documentario su questa storia che un dramma con attori famosi e raffiche di CGI. Voto: C +

Lou Lumenick – New York Post: Questo disastro riesce a rimanere a galla in gran parte grazie agli sforzi di Casey Affleck. Voto: 2.5

Peter Howell – Toronto Star: Craig Gillespie e gli sceneggiatori si sforzano di mantenere fedele la storia del fatto reale… Ma la storia ha spesso bisogno di più dei fatti nudi e crudi per fare un film soddisfacente. Voto: 2.5 / 4

Richard Roeper – Chicago Sun-Times: L’eroismo di quell’equipaggio merita una pellicola speciale. Non è questo il caso. Voto: 2/4

JR Jones – Chicago Reader: l’emozionante avventura è periodicamente interrotta da una debole sottotrama romantica.

James Berardinelli – ReelViews: è tutto azione, suspense e tensione. Voto: 3/4

Cary Darling – Fort Worth Star-Telegram / ​​DFW.com: il film si divide in due come la nave ferita nel suo cuore. C’è il film sul mare abbastanza terrificante… e poi c’è il film sulla terra, che va in secca. Voto: 3/5

Michael O’Sullivan – Washington Post: Da qualche parte qui dentro, c’è un film abbastanza decente. Voto: 2.5 / 4

Michael Phillips – Chicago Tribune: Lo script abbraccia certi archetipi e non sempre con successo. Eppure c’è la giusta atmosfera. Voto: 3/4

Mick LaSalle – San Francisco Chronicle: Quello che succede è importante, ma ancora più importante è come accade e a chi. Voto: 3/4

Soren Anderson – Seattle Times: Gli effetti della tempesta sono di prim’ordine, coinvolgenti su tutta la strada. La capacità di racconto del regista Craig Gillespie è frustrante e incoerente. Voto: 2.5 / 4

Stephen Whitty – Newark Star-Ledger: Il film è tutto nave, senza equipaggio. Riceviamo un sacco di effetti, ma poca emozione. Siamo inondato di spettacolo ma l’elemento umano è per lo più dimenticato. Voto: 2.5 / 4

Chris Nashawaty – Entertainment Weekly: è troppo innocuo e prevedibile. Voto: C +

Sheri Linden – Hollywood Reporter: Gillespie non è in grado di evocare una vera esperienza cinematografica.