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Nonno Scatenato: le recensioni Straniere e Italiane

Le recensioni del film con Robert De Niro e Zac Efron

di carla
pubblicato 18 Aprile 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 12:31

E’ al cinema dalla settimana scorsa Nonno scatenato (Dirty Grandpa), commedia diretta da Dan Mazer e interpretata da Robert De Niro, Zac Efron, Julianne Hough, Dermot Mulroney, Zoey Deutch, Aubrey Plaza, Eugenia Kuzmina, Catherine Dyer, Jeffrey Bowyer-Chapman, Adam Pally. Oggi, dopo la nostra recensione (negativa), vediamo i pareri dei critici Stranieri e Italiani. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha raccolto solo il 10% di voti positivi. Decisamente poco. Vediamo il perché.

Liz Braun – Toronto Sun: è un film che vuole disperatamente essere volgare e politicamente scorretto. Lo è, per quanto disperato.

Katie Walsh – Los Angeles Times: Nulla è reso in modo particolarmente divertente. Il film non è in realtà offensivo perché cerca di esserlo e fallisce miseramente.

Rafer Guzman – Newsday: brutto, mal fatto e disperatamente poco divertente.

Will Leitch – The New Republic: vi farà sentire male. Voto: D-

Molly Eichel – Philadelphia Inquirer: Se il film fa qualcosa, è quello di farci piangere per la grandezza perduta di Robert De Niro. Voto: 1/4

Leah Greenblatt – Entertainment Weekly: Non guardatelo se non è necessario. Voto: D +

Kate Taylor – Globe and Mail: C’è poca chimica tra un Efron tristemente poco divertente e un De Niro sonnambulo. Voto: 2/4

Frank Scheck – Hollywood Reporter: Si può affermare con certezza che è assolutamente poco divertente.

Stephen Whitty – Newark Star-Ledger: è scioccante, senza essere veramente scandaloso. E’ una commedia on the road, che va nella corsia lenta. Voto: 1/4

Alessandra Levantesi Kezich – La Stampa: Nulla da ridire se la farsa riuscisse divertente, invece le risate sono poche e le grossolanità troppe.

Maurizio Acerbi – il Giornale: Quando vedi De Niro costretto a (…) usare linguaggi da cinepanettone, ti viene tristezza per una grande carriera buttata nello scarico.

Roberto Nepoti – la Repubblica: L’idea di mettere assieme l’antico eroe nero di Scorsese e il giovane attore consacrato da Disney Channel è un parto del più puro marketing cinematografico. Meno scontata quella di affidare alla strana coppia una commedia impastata di volgarità (c’è anche una pessima gag che scherza sulla pedofilia) e piena di parolacce messe in bocca al vecchio signore indegno. Sarebbe un errore, però, immaginare Nonno scatenato come un film sovversivo. L’anticonformismo è inesistente mentre la “devianza” dovrebbe far ridere solo per il fatto di essere associata a un anziano.