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Codice 999: le recensioni Straniere e Italiane

Le critiche al thriller di John Hillcoat

di carla
pubblicato 26 Aprile 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 12:15

E’ nelle nostre sale dal 21 aprile il thriller Codice 999 (in originale “Triple 9”) diretto da John Hillcoat e interpretato da Gal Gadot, Teresa Palmer, Kate Winslet, Aaron Paul, Norman Reedus, Casey Affleck, Chiwetel Ejiofor, Woody Harrelson. Dopo la nostra recensione, ecco i commenti dei critici Stranieri e Italiani. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha raccolto il 54% di voti positivi. Vediamo nel dettaglio.

Matthew Lickona – Reader San Diego: La cosa irregolare qui è la regia di John Hillcoat. Voto: 1/5

Manohla Dargis – New York Times: Una di quelle produzioni in cui gran parte dell’energia creativa è stato incanalata vistosamente in violenza.

Liz Braun – Toronto Sun: il film usa un sacco di violenza e di umorismo macabro per mantenere le cose interessanti. Voto: 4/5

Richard Roeper – Chicago Sun-Times: Se siete nel giusto stato d’animo per un lurido film di serie B intriso di sangue con un cast di alto livello. Voto: 3.5 / 4

Colin Covert – Minneapolis Star Tribune: è un film di pregevole fattura, una sorta di montagne russe che ammiro anche se la sua trama vacilla. Voto: 3.5 / 4

Calvin Wilson – St. Louis Post-Dispatch: Anche se è stato molto probabilmente solo un film da busta paga per tutti i soggetti coinvolti, la sua efficienza non può essere negata. Voto: 3/4

Ann Hornaday – Washington Post: sembra più una raccolta di buone scene da un romanzo. Gli spettatori sono suscettibili di essere intrattenuti ma diventano apatici quando si tratta di cliché di genere da dimenticare. Voto: 2/4

Mick LaSalle – San Francisco Chronicle: non trascende il genere, ma sicuramente lo sfrutta. Voto: 3/4

Lindsey Bahr – Associated Press: alla fine la narrazione non è all’altezza del compito.

Tony Hicks – San Jose Mercury News: Ci sono un sacco di grandi attori, buone scene d’azione e un finale teso, tutto fa del film uno dei più piacevoli crime urbani nella memoria recente. Voto: 3/4

Stephen Whitty – New York Daily News: C’è tutto tranne uno script vero e proprio. O regia. Voto: 2/5

Soren Anderson – Seattle Times: Hillcoat è un esperto nel creare e sostenere la tensione. Buone qualità ma qui utilizzate al servizio di una storia che è veramente poco appetibile. Voto: 2/4

Chris Nashawaty – Entertainment Weekly: La cosa più impressionante del film è che in qualche modo riesce ad essere sia prevedibile che incoerente allo stesso tempo. Voto: C-

Tom Huddlestone – Time Out: teso e brillantemente strutturato. Voto: 4/5

Francesco Alò – Il Messaggero: Continua dopo John Wick e The Equalizer l’idea che i russi facciano i padroni in Usa. Li qualcuno li contrastava mentre qui paiono onnipotenti e addirittura imperscrutabili. Affascinante.

Massimo Bertarelli – il Giornale: Eccitante ma anche banale poliziesco, ad alto tasso di violenza.

Roberto Nepoti – la Repubblica: Regista di film non banali (The Road, Lawless), John Hillcoat dirige un actioner nichilista e brutale, ambientato in un mondo dove la corruzione dilaga e la malavita fa le leggi. Si può permettere un cast di gran lusso (Kate Winslet nella parte della spietata Irina Vlaslov, Casey Affleck, Woody Harrelson, Aaron Paul, Chiwetel Ejiofor e la bella Gal Gadot, alias Wonder Woman): però è proprio qui che sta il problema di Codice 999. Perché i personaggi che si spartiscono la scena sono tanti ma poco approfonditi; e l’abbinamento di una storia complicata con “caratteri” schematici dà raramente esiti di rilievo.