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Friend request – La morte ha il tuo profilo: le recensioni Straniere e Italiane

Le critiche al film horror “di Facebook”

di carla
pubblicato 13 Giugno 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 10:33

Ho visto l’altro giorno Friend request – La morte ha il tuo profilo e devo dire che l’ho trovato piuttosto… piatto. Ma ecco cosa ne pensano i critici Stranieri e Italiani. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha raccolto il 29% di voti positivi.

Friend request è diretto da Simon Verhoeven e interpretato da Alycia Debnam-Carey, William Moseley, Connor Paolo, Brit Morgan, Sean Marquette, Brooke Markham, Liesl Ahlers.

Jonathan Hatfull – SciFiNow: Anche se ci sono alcuni scossoni, il film fatica a trovare qualcosa di nuovo da dire. Voto: 2/5

Aine O’Connor – Sunday Independent (Ireland): Il terrore non è troppo forte e anche se c’è qualche scena gore, è probabilmente più adatto ai neofiti dell’horror. Voto: 2/5

Mark Kermode – Observer (UK): il regista Simon Verhoeven tira fuori un paio di brividi. Voto: 3/5

Paul Whitington – Irish Independent: non ha l’intelligenza per sviluppare quello che poteva essere un’idea interessante. Voto: 2/5

Kate Muir – Times (UK): è un film horror sgradevole e un po’ ridicolo, con un avvertimento ai giovani: fate attenzione agli amici su Facebook. Voto: 2/5

Kate Lloyd – Time Out: probabilmente il tipo di film horror da guardare ad un pigiama party di adolescenti. Voto: 3/5

Maurizio Acerbi – il Giornale: Il titolo fa venire subito in mente il recente Unfriended, anche quello giocato sulla ossessione da social network. Qui, lo stile di regia è diverso, ma i momenti di tensione non mancano.

Roberto Nepoti – la Repubblica: Friend Request ha l’ambizione di fare da cerniera tra il nuovo filone tecnologico e la tradizione dell’orrore soprannaturale, con tanto di antichi rituali stregoneschi e “black mirror” (antesignani dello schermo del computer?). Più o meno consciamente, è anche una parabola contro la facilità (e i rischi) delle amicizie virtuali cui ci siamo convertiti. Troppo, forse, per un solo, piccolo film di paura.