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Valerian di Luc Besson: resoconto del panel al Comic-Con 2016

Valerian e la città dalle mille pianeti di Luc Besson è approdato al Comic-Con 2016.

pubblicato 23 Luglio 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 08:41

 

Valerian e la città dalle mille pianeti è approdato al Comic-Con 2016, il nuovo action fantascientifico di Luc Besson è un adattamento della serie a fumetti di culto “Valerian e Laureline”. Un’avventura intergalattica, Valerian vede protagonisti Dane Dehaan e Cara Delevingne nei panni di una coppia di viaggiatori spaziali.

Sul palco del Comic-Con sono transitati Besson, DeHaan e la Delevingne insieme alla produttrice Virginie Besson-Silla per dare ai fan presenti un’assaggio di questa nuova spettacolare avventura spaziale.

Valerian è soprattutto un progetto nato dalla passione di Besson per l’omonima serie a fumetti francese. Besson s’innamorò di questo fumetto da bambino e ha sperato per lungo tempo di poter trasformare quella passione in un film, ma lungo il cammino ha trovato ostacoli di ogni sorta. Valerian non è stato tecnologicamente possibile per molto tempo a causa delle sue incredibili ambientazioni spaziali e un cast composto dal 90% da alieni e un 10% di uomini, “ma ho comprato i diritti per ogni evenienza”, ha detto Besson con un sorriso ironico.

La passione di Besson per Valerian lo ha portato a reclutare l’artista originale della serie, Jean-Claude Mézières, per collaborare a Il quinto elemento. Mézières cominciò a dire a Besson che avrebbe dovuto adattare Valerian in un film vero e proprio, e mentre la tecnologia non era pronta, il regista iniziò comunque a lavorare su uno script…fino a che Avatar è arrivato, a quel punto ha cestinato il tutto e ha ricominciato da zero .

Con James Cameron posso fare un paragone con Usain Bolt”, ha detto Besson. “So che vincerà, ma avrà comunque paura di me, comincerà a sentire il mio respiro sulla sua ca**o di schiena ed è meglio che faccia una buona corsa. Insomma perderò, ma con onore “.

 

 

Ora Besson a cinque settimane dal termine delle riprese ha dato il via ad una post-produzione incredibilmente ambiziosa per uno spettacolo di fantascieza da 180 milioni di dollari. Al Comic-Con Besson ha portato circa sette minuti di riprese, numerosi concept art e design delle creature.

Per Valerian, Besson non ha solo costruito un intero mondo, ma un’intero universo; progettando e realizzando 200 specie aliene attraverso un mix di effetti pratici e digitali che sono una parte centrale del film con ben 2700 inquadrature con effetti (per confronto, Il quinto elemento ne aveva 200). Insieme con le creature, Besson ha creato mondi, astronavi e ambienti in cui vivono, uno spettacolo di creatività mozzafiato.

Con la post-produzione appena iniziata quelle migliaia di inquadrature con effetti sono ben lungi dall’essere completate, così che il filmato proiettato al panel è stato in gran parte fatto di dialoghi e azione, supportati da alcuni effetti temporanei. Il filmato include Laureline che si scontra con un paio di guardie di sicurezza prima di inciampare su un trio di bizzarri alieni. Un’altra scena vede Valerian vagare nella parte malfamata della città e incontrare il melliluo proprietario di un club interpretato di Ethan Hawke. Quella scena è conclusa con una sola inquadratura di Rihanna, apparentemente in procinto di esibirsi in uno spettacolo.

“La parte di Rihanna è così pazzesca”, ha detto DeHaan, che ha lavorato con lei per le prime due settimane di riprese. “Ogni volta che raccontavo a qualcuno cosa stavo facendo per quelle prime due settimane, gli cadeva la mascella per terra ed erano così gelosi. Questo è tutto quello che posso dire”.

Un altro paio di scene vedono Valerian e Laureline su una spiaggia di un pianeta deserto, vestiti in abiti da turisti e infine in una sequenza di inseguimento in stile “Fury Road”, ma come se Mad Max avesse scambiato l’estetica low-tech per una tecnologia da gadget spaziali, tra cui una sorta di copricapo che controlla droni con armi d’assalto. Il filmato ha creato inevitabilmente paragoni con Il quinto elemento e a quanto pare Besson per questo film si è spinto ben oltri i confini della meraviglia tecnologica sfidando apertamente Avatar.

 

 

Fonte: Collider