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Il Reggio Film Festival 2007

Le ragazze di PinkBlog mi mandano una mail per segnalarmi il Reggio Film Festival, concorso per cortometraggi. Vediamo di cosa si tratta:Reggio Film Festival, concorso internazionale per cortometraggi, organizzato da FEDIC – Federazione Italiana dei Cineclub e dal Comune di Reggio Emilia, è giunto alla sesta edizione. Il tema di quest’anno sono le Donne, e

di carla
13 Settembre 2007 04:23



Le ragazze di PinkBlog mi mandano una mail per segnalarmi il Reggio Film Festival, concorso per cortometraggi. Vediamo di cosa si tratta:

Reggio Film Festival, concorso internazionale per cortometraggi, organizzato da FEDIC – Federazione Italiana dei Cineclub e dal Comune di Reggio Emilia, è giunto alla sesta edizione. Il tema di quest’anno sono le Donne, e come consuetudine della manifestazione, sono state organizzate numerose serate di anteprima legate al tema.

Novità di questa edizione sono i PuntoCorto: da lunedì 17 settembre a sabato 22 settembre in vari luoghi della città di Reggio Emilia (biblioteche, librerie, musei, birrerie e negozi) verranno proiettati in loop i corti spazio libero in gara per l’edizione 2007 del festival. Alcune cartoline situate in colonnine adiacenti ai “PuntoCorto” permetteranno al pubblico di votare il corto preferito. I corti più votati saranno proiettati nel corso della giornata finale del festival, sabato 29 settembre.

Il festival vero e proprio si svolgerà dal 27 al 29 settembre, presso il Cinema Al Corso a Reggio Emilia, una sala cinematografica del Centro Storico che verrà riaperta per l’occasione. Ricco il programma di iniziative, con aperitivi con l’autore, incontri, concerti, e naturalemente, proiezione di cortometraggi.

Il festival verrà aperto venerdì 27 settembre alle 19 con un aperitivo in compagnia della bellapoetessa siriana Maram al-Masri. Alle 21, Viola, ovvero Violante Placido, si esibirà con alcune canzoni dal vivo in versione unplugged. Alle 22 proiezione di cortometraggi a tema Donne.

Stessa formula per venerdì 28: aperitivo alle 19 con la scrittrice Anna Albertano, alle 21 incontro con la regista Roberta Torre, che parlerà dei suoi cortometraggi di esordio e dei suoi nuovi progetti. Alle 22 proiezione dei cortometraggi.
Per la giornata di sabato, sono previsti incontri e dibattiti: alle 8.30 un convegno sulla multiculturalità e le donne, alle 17 un incontro sulla violenza contro le donne, alle 18 una tavola rotonda sui mestieri delle donne nel cinema.
Alla sera, la proiezione dei corti al Cinema Al Corso sarà arricchita da una vera e propria Notte del Cinema: piazze, cortili e luoghi della città diventeranno dei veri e propri cinema a cielo aperto, con la proiezione di film, videoproiezioni scenografiche su facciate di palazzi, spettacoli, e nel parcheggio dell’ex-caserma zucchi verrà allestito un Drive-in per automobili.
In questo contesto, in Piazza Prampolini alle 22.30 avverranno le premiazioni del Reggio Film Festival, con la proiezione dei corti vincitori. Verrà consegnato un premio speciale a Guinea Pig di Antonello De Leo, alla presenza di Fiona May che ha recitato come protagonista nel cortometraggio.

I corti 2007
Sono quasi 600 i corti arrivati all’edizione 2007 del Reggio Film Festival, provenienti da tantissimi paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Bosnia, Bulgaria, USA, Canada, Croazia, Danimarca, Germania, Egitto, Spagna, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Ungheria, India, Inghilterra, Iran, Irlanda, Israele, Messico, Nigeria, Palestina, Portogallo, Romania, Singapore, Russia, Serbia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Olanda, Turchia.
La qualità dei cortometraggi è molto alta, complici le tecnologie sempre più alla portata di tutti, e complice anche la rete di relazioni instaurate in questi anni, grazie alle quali è stato possibile veicolare l’informazione del concorso efficacemente in giro per il mondo.
Sono donne con problemi, quelle ritratte in questi cortometraggi, si tende a mettere in luce temi quali l’anoressia (“Lettera alla mia dea”), il precariato (“Libra”), la prostituzione (“Tana”, “La gioia degli altri”, “Chocolate con churros”), la pedofilia e i conflitti (“Souvenir”, “Uova”). Non mancano le analisi dei rapporti di coppia (“Credevo non arrivassi più” con Lorenza Indovina, lo spagnolo “El relevo”, lo struggente “By the kiss”), o figure di donne positive (“L’amore non ha parole”, “Courting hope”, “Allora…ciao”) o divertenti (“Fionda la nana”, “Armando”, “Occupied”). Ma le tematiche prevalenti mettono in luce problemi sociali (“Guinea Pig”, “Botellon”, “Dress”) e le conflittualità.
Da segnalare una presenza abbastanza importante di cortometraggi sul tema dell’infanzia, che giungono al festival proprio in virtù della stretta relazione con Reggio Children e con l’importante approccio che la città di Reggio Emilia ha da più di 40 anni con il mondo dei bambini. Questo rilevante archivio tematico sarà oggetto di riflessione da parte dello staff del Reggio Film Festival, e potrebbe portare alla realizzazione di una sottosezione permanente legata al tema dell’infanzia.