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Bridget Jones’s Baby: le recensioni straniere

I commenti dei critici al nuovo film di Bridget Jones

di carla
pubblicato 27 Settembre 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 05:42

E’ nelle sale italiane dal 22 settembre la commedia Bridget Jones’s Baby diretta da Sharon Maguire e interpretata da Renée Zellweger, Colin Firth, Patrick Dempsey, Gemma Jones, Jim Broadbent, Sally Phillips, Julian Rhind-Tutt, Shirley Henderson, Ben Willbond, Paul Bentall, Jessica Hynes, Ed Sheeran. Dopo la nostra recensione, ecco i pareri dei critici stranieri, raccolti dal sito RottenTomatoes. Mentre scrivo il film ha ottenuto il 77% di voti positivi.

Julia Cooper – Globe and Mail: Mi piacerebbe sollevare un bicchiere di Chardonnay e brindare all’atteso ritorno a casa di Bridget Jones. Voto: 3/4

Adam Graham – Detroit News: Bentornata, Bridget Jones. Voto: B

Liz Braun – Toronto Sun: 1) Bentornata Bridget! 2) Più Emma Thompson, per favore. Voto: 3.5 / 5

Katie Walsh – Los Angeles Times: Bridget è ancora goffa e soggetta a manie imbarazzanti, ma è più vecchia, più saggia e comoda nella propria pelle. Voto: 3/4

Leah Pickett – Chicago Reader: Un terzo capitolo che tenta di riconquistare il fascino del primo (2001), ma, proprio come il secondo (2004), è solo un acido facsimile.

Sophie Gilbert – The Atlantic: Renée Zellweger impregna il ruolo con lo stesso fascino sgraziato per cui il pubblico si è innamorato di lei.

Colin Covert – Minneapolis Star Tribune: Anche quando il film non ha logica, è divertente. Come Bridget, è un casino, ma è adorabile.

Stephen Whitty – Newark Star-Ledger: un’affascinante commedia romantica leggera.

Rafer Guzman – Newsday: Nessuna corrispondenza con l’originale del 2001, ma il cast accattivante rende questo terzo capitolo migliore del previsto. Voto: 2.5 / 4

Jesse Hassenger – AV Club: Si tratta di una terza porzione di comfort food, tiepido ma commestibile. Voto: C +

Lindsey Bahr – Associated Press: Questo film è una celebrazione giubilante delle donne. Voto: 3/4

Walter V. Addiego – San Francisco Chronicle: L’umorismo è affannoso. Voto: 2/4

Brian Truitt – USA Today: Sharon Maguire – che ha diretto Il diario di Bridget Jones – riesce a realizzare il film più forte e più divertente della serie. Voto: 3/4

Serena Donadoni – Village Voice: Il più soddisfacente della serie.

Cath Clarke – Time Out: Divertente e affascinante. Ma quello che manca è Hugh Grant. Voto: 4/5

Kevin P. Sullivan – Entertainment Weekly: è tutto interpretato così intensamente che è difficile tenere il broncio. Voto: B +