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Stasera in tv: “Commando” su Rete 4

Rete 4 stasera propone “Commando”, film d’azione del 1985 di Mark L. Lester con Arnold Schwarzenegger, Rae Dawn Chong, Dan Hedaya e Alyssa Milano.

7 Marzo 2021 08:48

Cast e personaggi

Arnold Schwarzenegger: Colonnello John Matrix
Rae Dawn Chong: Cindy
Dan Hedaya: Arius
Vernon Wells: Bennett
James Olson: Generale Franklin Kirby
David Patrick Kelly: Sully
Alyssa Milano: Jenny
Bill Duke: Cooke
Drew Snyder: Lawson
Sharon Wyatt: Leslie
Michael Delano: Forrestal
Bob Minor: Jackson, Uomo Di Kirby
Michael Adams: Harris, Uomo Di Kirby
Carlos Cervantes: Diaz
Ava Cadell: Ragazza del Motel
Bill Paxton: ufficiale controllo aereo

Doppiatori italiani

Glauco Onorato: Colonnello John Matrix
Monica Gravina: Cindy
Saverio Moriones: Arius
Paolo Lombardi: Bennett
Michele Kalamera: Generale Franklin Kirby
Carlo Valli: Sully

La trama

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Il colonnello John Matrix (Arnold Schwarzenegger), soldato delle Forze speciali in ritiro, viene raggiunto nella sua residenza montana dove vive con la figlioletta Jenny ( Alyssa Milano) dal suo ex superiore generale Franklin Kirby (James Olson), che lo avverte che qualcuno ha ucciso uno dopo l’altro i membri della sua ex squadra e che lui è l’unico ancora rimasto in vita e probabile prossimo bersaglio.

Kirby lascia alcuni soldati a protezione della zona dopo che Matrix ha rifiutato di lasciarla, ma la protezione servirà a ben poco quando un manipolo di professionisti assalterà la residenza rapendo Jenny e costringendo Matrix sotto ricatto ad intraprendere una missione che ha lo scopo di riportare al governo Arius (Dan Hedaya) uno spietato dittatore in esilio.

Matrix in seguito scoprirà che con i mercenari di Arius si è alleato anche Bennett (Vernon Wells), uno soldato psicopatico allontanato a suo tempo dalla squadra e creduto anch’egli vittima dei recenti attentati.

Una volta riuscito a liberarsi della sorveglianza, Matrix rapirà una giovane hostess e con il suo aiuto raggiungerà la residenza di Arius dove è tenuta prigioniera sua figlia. In un esplosivo e devastante finale Matrix in puro stile caterpillar, mostrerà all’ex-commilitone Bennett e al dittatore Arius che è sempre meglio evitare di far arrabbiare un membro delle Forze speciali.

Il nostro commento

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Mark L. Lester, regista di Fenomeni paranormali incontrollabili e Classe 1999, si cimenta con un action a tutto tondo reclutando la star del momento, un Arnold Schwarzenegger lanciatissimo dopo l’epico Conan il barbaro e il fantascientifico Terminator pronto a vestire i panni di un super-soldato che ammicca al Rambo di Stallone, ma che possiede una sua intrigante ed originale fisicità che trasforma Commando in una delle migliori prove dei suoi esordi e in un piccolo cult del cinema di genere.

Una regia muscolare per un altrettanto muscolare protagonista, questo film iperviolento e dalla esilissima trama dimostra il carisma innegabile posseduto dall’ex cimmero austriaco, che esula dalla recitazione in senso stretto e che ha permesso ad attori come Sylvester Stallone di diventare delle star e ad altri, vedi ad esempio Dolph Lundgren o Carl Weathers, di restare a guardare.

“Commando” scorre via senza intoppi grazie ad un regista che conosce il mestiere e soprattutto cosa vuole un fan di cinema d’azione: dialoghi ridotti all’osso, violenza a go go, cattivi da fumetto, un po’ d’ironia a sfumare il tutto e naturalmente altissima fruibilità ed intrattenimento allo stato puro.

Curiosità

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  • Nel 1986, un sequel è stato scritto da Steven E. de Souza, e riscritto da Frank Darabont, con John McTiernan considerato per la regia. La sceneggiatura era basata sul libro “Nulla è eterno, Joe” (1979) di Roderick Thorp, ma Schwarzenegger non era interessato a riprendere il ruolo. Lo script è stato poi rielaborato con un nuovo personaggio centrale, infine interpretato da Bruce Willis e diventato Trappola di cristallo (1988). La trama del sequel abbandonato avrebbe visto Matrix assunto da una grande società per occuparsi della sicurezza e proteggere i loro dirigenti da eventuali rapimenti. Matrix scoprirà in seguito che la società per cui lavora in realtà è solo una facciata per il commercio illegale di armi. La fine del film vedeva Jenny e Cindy, diventata nel frattempo un avvocato, intrappolate nella sede della società e Matrix costretto ad affrontare una schiera di mercenari, avanzati sistemi di sicurezza e cani da guardia per liberarle.
  • Il centro commerciale (Sherman Oaks Gallery) utilizzato in “Commando” è lo stesso  utilizzato in Terminator 2 – Il giorno del giudizio (1991), altro cult con protagonista Arnold Schwarzenegger.
  • Vernon Wells non era la prima scelta per il ruolo di Bennett. L’attore aveva fatto un provino per la parte, ma lo aveva perso contro un altro attore. Il primo giorno di riprese però il regista Mark L. Lester licenziò l’altro attore e ingaggiò Wells. Questa è la ragione per cui i vestiti di Bennett sembrano così stretti, perché Wells era più massiccio dell’attore originale e la produzione non ebbe il tempo di preparare un nuovo costume di scena. Nel corso degli anni è circolata una voce che Wells originariamente avrebbe sostenuto un  provino per la parte di Matrix, ma la voce è completamente falsa.
  • Arnold Schwarzenegger e Vernon Wells sono rimasti in contatto dopo la realizzazione del film.
  • L’esperto di arti marziali e coreografo di lotta Michael M. Vendrell ha lavorato con Arnold Schwarzenegger nel film. Vendrell ha stimato che Schwarzenegger dopo la sua preparazione e l’allenamento era diventato cintura nera.
  • Il taglio sulla fronte di Arnold Schwarzenegger all’inizio del film è reale.
  • Arius (Dan Hedaya) è descritto come un dittatore deposto di Val Verde. Val Verde è stata una nazione fittizia utilizzata da Hollywood negli anni ’80 collocata tra il Centro America e l’America Meridionale, un paese di lingua spagnola simile a Cuba o al Nicaragua, ma senza i medesimi problemi diplomatici. Si fa riferimento a Val Verde anche nei film Predator (1987) e 58 Minuti per morire – Die Harder (1990).
  • A John McTiernan è stata offerta la possibilità di dirigere questo film, ma il regista rifiutò. Più tardi mentre montava Nomads (1986), il suo primo lungometraggio, gli fu offerta la possibilità di dirigere il secondo film di Arnold Schwarzenegger per la 20th Century Fox, Predator (1987), e il regista accettò. McTiernan ha anche diretto Schwarzenegger in Last action hero – L’ultimo grande eroe (1993).
  • Nick Nolte era la scelta originale per John Matrix, ma il ruolo andò ad Arnold Schwarzenegger.
  •  Alyssa Milano ha raccontato che Arnold Schwarzenegger è stato molto protettivo con lei sul set. “Mi ha anche aiutato con i compiti di algebra”.
  • La prima scena con Matrix inquadrato mentre esce dalla foresta, con i primi piani sui suoi stivali, il petto, bicipiti ecc. è stato girato e montato in modo simile ai film di propaganda nazista di Leni Riefenstahl. Secondo il regista Mark L. Lester questo è stato fatto per rappresentare il concetto di uomo invincibile della terra che emerge dalla foresta.

  • Lo sceneggiatore Jeph Loeb aveva originariamente scritto la sceneggiatura di “Commando” con l’intenzione di avere Gene Simmons nel ruolo di Matrix, ma Simmons passò la mano nella fase di sviluppo. Loeb ha poi ha riscritto la sceneggiatura con Nick Nolte in mente come un ex Commando in pensione. La trama seguiva un agente delle forze speciali di stanza in Medio Oriente, che non sopporta più di vedere morte e distruzione. L’uomo lascia Israele, torna negli Stati Uniti e si ritira, ma è poi costretto a tornare in azione dopo il rapimento di sua figlia.
  • Vernon Wells ha descritto il suo look come “Freddie Mercury sotto steroidi”.
  • Arnold Schwarzenegger e Rae Dawn Chong hanno girato una scena d’amore, ma era così poco convincente che è stata tagliata dal film.
  • Il regista Mark L. Lester inizialmente voleva Raul Julia per il ruolo di Arius, ma il produttore Joel Silver ha insistito per ingaggiare Dan Hedaya.
  • Arnold Schwarzenegger era in grado di sollevare su panca 200kg, ma la cabina telefonica che l’attore solleva nel film venne comunque realizzata in legno di balsa.
  • In origine, i dirigenti dello studio avrebbero voluto che Arnold Schwarzenegger non parlasse per l’intero film.
  • Matrix va in battaglia con una pistola mtragliatice Valmet M78, un fucile mitragliatore Uzi, un fucile da combattimento Remington 870 e una pistola Desert Eagle semi-automatica.
  • Arnold Schwarzenegger ha ricevuto un compenso di un milione e mezzo di dollari per fare “Commando”.
  • Il gilet da combattimento che Matrix indossa è un vero e proprio giubbotto da combattimento utilizzato dall’unità paracadutisti dell’Air Force. Il giubbotto è stato progettato da Group 5, un produttore di abbigliamento da combattimento dal Texas che non vende al pubblico.
  • Vernon Wells ha dichiarato in un’intervista che non aveva mai sentito parlare di Arnold Schwarzenegger prima della realizzazione di “Commando”.
  • Un consulente dell’esercito ha mostrato ad Arnold Schwarzenegger la mossa per uccidere silenziosamente Henriques.
  • Arnold Schwarzenegger si è accidentalmente pugnalato con un coltello e ha dovuto ricevere punti di sutura.
  • Durante le riprese Arnold Schwarzenegger correva da 4 a 8 km al giorno e, naturalmente, pompava i muscoli per un’ora.
  • Dopo aver lavorato con Arnold Schwarzenegger, gli amici di Alyssa Milano hanno iniziata a chiamarla Conan.
  • Dopo la ripresa di una scena, Arnold Schwarzenegger ha detto a Mark L. Lester di non dare mai a Vernon Wells un vero e proprio coltello.
  • Arnold Schwarzenegger ha eseguito molte delle sue scene di  stunt, poiché i produttori hanno trovato difficoltà a trovare una controfigura per il bodybuilder. L’attore ha subito una lussazione della spalla e diversi punti di sutura durante le riprese.
  • Il palazzo utilizzato nella sparatoria finale tra Matrix e Arius (l’ex tenuta Harold Lloyd a Beverly Hills) è lo stesso palazzo che si vede nella sparatoria finale tra Axel Foley e Victor Maitland in Beverly Hills Cop – Un piedipiatti a Beverly Hills (1984).
  • Body Count: 109 (102 uccisi da Arnold Schwarzenegger).
  • I coltelli utilizzati da Matrix e Bennet nella lotta fnale del film sono stati realizzati su misura dall’esperto di coltelli texano Jack Crain.
  • “Commando” costato 10 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 57.

La colonna sonora

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  • Le musiche originali di “Commando” sono del compositore James Horner (1953 – 2015) Premio Oscar per Titanic e autore di colonne sonore per i film Avatar, Aliens, Star Trek II, Willow, Cocoon, Danko e 48 ore.
  • La colonna sonora include il brano “We Fight For Love” dei Power Station.

TRACK LISTINGS:

1. The Trashmen / The Agency (00:46)
2. Main Title (03:45)
3. The Helicopter arrives (00:55)
4. Run to the Shed and Chase (02:38)
5. Matrix captured / Jenny tied up (01:50)
6. Into the Plane (00:53)
7. Don’t disturb my Friend (03:36)
8. Matrix hits the Swamp (01:14)
9. Matrix walks in the Terminal (00:27)
10. Matrix on the Move (00:48)
11. Don’t move (06:30)
12. Sully starts to run (04:33)
13. Drive away from Pier (03:41)
14. Matrix breaks Lock (02:13)
15. Matrix jumps to Floor (01:40)
16. Cut to Val Verde (01:23)
17. Matrix climbs up Bank (03:15)
18. Soldier gets Pitchfork / Matrix runs up Steps (03:47)
19. Arius crashes through Window (03:20)
20. Matrix approaches General (00:56)
21. Someday, somehow, someone’s gotta pay (04:36) performed by The Power Station 22. Soldier gets Pitchfork (alternate) (01:29)
23. Don’t disturb my Friend (alternate) (03:21)
24. Don’t disturb my Friend (alternate mix) (03:56)

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