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Io, Daniel Blake: le recensioni straniere

Le critiche al film di Ken Loach, vincitore al Festival di Cannes 2016

di carla
pubblicato 26 Ottobre 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 04:38

E’ uscito al cinema il 21 ottobre scorso il film Io, Daniel Blake, diretto da Ken Loach e interpretato da Dave Johns, Briana Shann, Hayley Squires, Dylan McKiernan, Natalie Ann Jamieson, Micky McGregor, Colin Coombs. Dopo la nostra recensione, ecco i commenti dei critici stranieri, raccolti da RottenTomatoes. Il film, mentre scrivo, ha il 91% di voti positivi.

Mark Kermode – Observer (UK): Un viscerale dramma tragicomico. Voto: 5/5

Pamela Hutchinson – Sight and Sound: “Io, Daniele Blake” è uno dei migliori film di Ken Loach.

Jason Miglior – Movie Talk: “Io, Daniel Blake” è un omaggio alla resistenza umana e di fraternità. Voto: 4/5

Donald Clarke – Irish Times: Il suo nome è Ken Loach. Fa i film di Ken Loach. E questo è il suo migliore in una generazione. Voto: 4/5

David Jenkins – Little White Lies: Un melodramma realista che offre poca o nessuna sfumatura. Voto: 2/5

Brian Viner – Daily Mail (UK): non è il meglio di Ken Loach. Il che non vuol dire che non consiglio di vederlo. Voto: 3/5

Paula Arantzazu Ruiz – Sensacine: Un film con un messaggio rischia di diventare obsoleto per un pubblico che ha bisogno di altre rappresentazioni di disuguaglianze economiche lontano dal cliché della miseria. Voto: 2/5

Kevin Maher – Times (UK): Eroga una potenza incredibilmente onesta. Voto: 4/5

Antonia Quirke – Financial Times: Pochissime persone possono colpire alla cavità toracica come Ken Loach. Voto: 3/5

Matthew Turner – iNews.co.uk: Pieno di momenti di tenerezza e di umorismo, ma attraversato dalla giusta furia oltre l’ingiustizia sociale, è un film appassionato e di vitale importanza che richiede di essere visto. Voto: 5/5

Jamie Graham – Total Film: Ken Loach ha 80 anni, ma ha ancora un sacco di fuoco. Voto: 4/5

Louis Proyect – rec.arts.movies.reviews: Ken Loach al suo meglio.

Patrick Gamble – The Skinny: Un esempio attuale del cinema di protesta che parla ai cuori del pubblico. Voto: 4/5

Norman Wilner – NOW Toronto: un dramma solidamente artigianale con un paio di momenti penetranti. Voto: 3/5

Kent Turner – Film-Forward.com: lascia il pubblico con le lacrime agli occhi. Voto: 3/4

Talia Soghomonian – Collider: Nessuno possiede la capacità di rappresentare le questioni sociali e le disuguaglianze che affliggono la Gran Bretagna come Ken Loach e il suo fedele co-sceneggiatore Paul Laverty. Voto: 4.5 / 5

Luis Martínez – El Mundo (Spagna): Il problema è che, con il passare del tempo, il discorso del regista è diventato molto sottile, e per qualche istante sembra un’auto-parodia.

Geoffrey Macnab – Independent (UK): il regista non ha perso il suo talento nel raccontare con arguzia, rabbia e umanità storie di personaggi emarginati. Voto: 3/5

Allan Hunter – The List: Nonostante i suoi difetti e prevedibilità, è difficile non rimanerne conquistati. Voto: 4/5

Fiona Williams – sbs.com.au: Una polemica feroce e spesso divertente progettata per lasciare un groppo in gola e un fuoco nello stomaco. Voto: 4/5

Dave Calhoun – Time Out: Un film potente e urgente. Voto: 4/5

Owen Gleiberman – Variety: “Io, Daniel Blake” è uno dei film più belli di Ken Loach, un dramma di tenera devastazione che racconta la sua storia con una semplicità neorealista senza battere ciglio.

Peter Bradshaw – Guardian: “Io, Daniel Blake” è un film con una forte e propria semplice dignità. Voto: 4/5

Wendy Ide – Screen International: Anche se potrebbe non aprire nuove strade, non si può negare la potenza dell’angoscia empatica e la sua furia.

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