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Doctor Strange: easter egg, citazioni e omaggi nel cinecomic Marvel

Il regista Scott Derrickson fornisce un approfondimento sugli easter egg di Doctor Strange.

pubblicato 6 Novembre 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 04:20

 

Doctor Strange sta seguendo la tradizione Marvel confermandosi un successo al botteghino. Si tratta anche di un cinecomic stracolmo di gemme nascoste, easter egg e un sacco di segreti che probabilmente si rischiano di perdere anche ad una seconda visione. Il film negli States sta godendo di un fine settimana d’esordio stellare e così abbiamo colto l’occasione per segnalarvi alcuni dettagli minori che potrebbero essere passati inosservati.

 

 

A seguire ci saranno spoiler sul film, quindi proseguite la lettura a vostro rischio e pericolo.

 

Il regista del film Scott Derrickson ha collaborato con Entertainment Weekly per fornire un approfondimento su Doctor Strange e la prima cosa da notare è che lo stile artistico di Steve Ditko delle storie a fumetti di Doctor Strange degli anni ’60 è servito come ispirazione diretta per lo stile visivo del film. Ditko che ora ha 89 anni e non si è mai fatto notare al grande pubblico al di fuori dell’ambito del mondo dei fumetti, ma ha collaborato alla creazione di Spider-Man ed è stato colui che ha avuto l’idea per il fumetto di Doctor Strange. Scott Derrickson parla dell’omaggio / tributo a questo grande artista del fumetto.

[quote layout=”big”]L’opera di Ditko era molto psichedelica, molto anni ’60, e ha rappresentato la contro-cultura che si stava facendo strada alla Marvel. Ho sentito che la sua arte era ancora progressista e non era stata imitata. Non credo che gli effetti visivi fossero pronti per cercare di imitarlo, ma ora gli effetti visivi hanno finalmente raggiunto lo stile di Steve Ditko.[/quote]

Il regista ha rivelato anche che la “Dimensione Oscura” così come appare nel film è ispirata direttamente dalle pagine di un fumetto di Ditko. Altri artisti che hanno ispirato il film includono M.C. Escher e Salvador Dalì.

Se amate la scena “Spirit Warriors” nel film, dove lo Stephen Strange di Benedict Cumberbatch lascia il suo corpo per combattere sul Piano Astrale, quella sequenza è ciò che in realtà ha fatto vincere il lavoro a Derrickson, e con cui il regista si è proposto durante il suo primo incontro con Kevin Feige. La scena ambientata in ospedale vede l’anima di Strange combattere contro uno scagnozzo del villan Kaecilius (Mads Mikkelsen), mentre per tutto il tempo, l’infermiera Christine Palmer di Rachel McAdams sta cercando di salvare il buon dottore da una pugnalata mortale.

Derrickson parla di questa sequenza ispirata alla storia a fumetti “The Oath” del 2006 scritta da Bryan K. Vaughn e incorpora un sacco dell’immaginario visto sulle pagine di questo fumetto Marvel di oltre un decennio fa.

[quote layout=”big”]Ricordo di aver incontrato Kevin Feige e di aver disegnato uno storyboard della scena. L’ho usato come una dimostrazione per il tipo di cosa che pensavo non dovesse mancare in un film di Doctor Strange.[/quote]

Una cosa che il pubblico può non aver notato è che non c’è una sola arma da fuoco in Doctor Strange e pare che sia la prima volta per un film Marvel. Scott Derrickson ritiene che questo fosse necessario al personaggio per imparare e crescere, non necessariamente un messaggio contro le armi da fuoco. Derrickson osserva che non c’è niente di “meno magico” di una pistola. Invece gli scontri tra l’eroe e il cattivo sono stati creati attraverso l’uso delle arti mistiche e dell’energia cosmica.

Chiunque abbia visto Captain America: Civil War sa che il colonnello James “Rhodey” Rhodes è stato gravemente ferito nella sequenza della battaglia dell’aeroporto. Poco prima che l’incidente d’auto strappi Stephen Strange dalla sua vita e dalla sua brillante carriera, il medico sta parlando al telefono di potenziali pazienti per i suoi prossimi interventi. Un collega gli elenca alcuni candidati e uno di loro è un colonnello dei Marine 35enne che ha subito una grave lesione spinale dopo aver utilizzato quella che viene descritta come un’armatura sperimentale. Questo riferimento coinvolge due ipotesi: una è che si stia parlando del Col. James “Rhodey” Rhodes alias War Machine e l’altra è che il candidato all’intervento sia invece il marine che ha testato l’armatura sperimentale di Justin Hammer in Iron Man 2. Ricordiamo che il Col. James “Rhodey” Rhodes nel fumetto è un marine mentre nei film di Iron Man è un tenente colonnello dell’aeronautica militare.

Il problema qui è che il film dovrebbe aver luogo prima degli eventi di “Civil War” e recentemente Derrickson ha negato che questa scena si riferisse a War Machine, ma parlando con EW il regista non chiarisce la cosa che resta con un punto interrogativo, e nel caso stessimo parlando War Machine anche con una notevole discrepanza temporale.

In Doctor Strange c’è anche un cenno a Captain Marvel alias Carol Danvers, che sarà interpretata da Brie Larson in Avengers: Infinity War prima di ottenere il suo film da solista. Lei è la paziente a cui il Doctor Strange sembra più interessato e viene descritta come una giovane donna che è stata colpita da un fulmine, incidente che ha causato seri problemi con l’impianto elettronico nel suo cervello che viene utilizzato per sedare la sua schizofrenia. Gli indizi sono palesi, ma Scott Derrickson non conferma.

Il regista ha anche parlato del mantello di Doctor Strange, la leggendaria “Cappa della levitazione”, Derrickson ha rivelato che l’idea che diventasse un vero e proprio personaggio non è stata la sua, ma un’intuzione di gruppo. Un personaggio che invece non è riuscito ad inserire nel film come avrebbe voluto è Fratello Voodoo, che è stato menzionato in un fumetto prequel legato al film. Pare che il personaggio sia sicuramente in programma per il futuro, ma se si guarda con attenzione si potrebbe individuare Fratello Voodoo in un easter egg inserito nel film.

L’attore Mark Anthony Brighton è accreditato come Fratello Voodoo in questo primo film di Doctor Strange. Lui è uno dei guardiani dell’Antico e il suo personaggio si chiama Daniel Drumm, che è il cognome di Fratello Voodoo (Jericho Drumm) prima di morire e risorgere. Drumm viene ucciso da Kaecilius in questo film e quindi appare chiaro che lo vedremo risogere in futuro per diventare parte dell’Universo Cinematografico Marvel.

Probabilmente l’easter egg più evidente è lo spassoso cameo di Thor che arriva alla fine del film. La sequenza bonus a metà dei titoli di coda segue il primo incontro tra Stephen Strange e il Thor di Chris Hemsworth che inserisce ufficialmente Doctor Strange nell’Universo Cinematografico Marvel. Thor ha bisogno che Strange lo aiuti a rintracciare suo padre Odino che è scomparso e che si trova da qualche parte a New York. Il regista Taika Waititi, che ha recentemente diretto Thor: Ragnarok, ha girato questa scena, che farà parte del suo prossimo sequel come conferma Scott Derrickson.

[quote layout=”big”]Doctor Strange è molto più di un film a sé stante. Non lascia tracce consistenti sull’universo condiviso in quanto Strange non è ancora integrato in quel mondo fino a quando non fa squadra con Thor alla fine. Avevo finito di girare e Kevin Feige ha detto che c’era bisogno che Thor e Strange si incontrassero prima di chiudere il set…hanno lavorato molto bene.[/quote]

Benedict Cumberbatch tornerà in Thor 3 il 3 novembre 2017. Ciò contribuirà a legare le Gemme dell’Infinito nell’universo di Doctor Strange. L’occhio di Agamotto che Strange porta al collo è stato confermato essere la Gemma del Tempo, una delle potenti pietre mistiche ricercate da Thanos in Avengers: Infinity War. Questo è stato uno degli elementi che Kevin Feige, boss della Marvel, ha insistito fossero in Doctor Strange prima che il regista accettasse il lavoro. Ecco un elenco delle altre Gemme.

[quote layout=”big”]Gemma dello Spazio: è il Tesseract introdotto in Captain America, che è stato poi utilizzato in The Avengers per aprire un tunnel spaziale sopra New York. Gemma della Realtà: Il gioiello rosso di Thor: Dark World che può far collassare l’universo nell’oscurità. Gemma del Potere: il globo dei Guardiani della galassia che può spazzare via interi pianeti. Gemma della Mente:…una parte del scettro di Loki che può ridurre chiunque all’obbedienza e che è stato poi estratto e utilizzato come componente chiave nella creazione del sintezoide Visione incorporandolo nella sua fronte. [/quote]

C’è ancora la Gemma dell’Anima da scoprire, la cui collocazione all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel è attualmente sconosciuta.

 

 

 

 

 

Fonte: Movieweb