Home Curiosità Uncharted: Shawn Levy parla del film e annuncia riprese per l’estate 2017

Uncharted: Shawn Levy parla del film e annuncia riprese per l’estate 2017

Il film di “Uncharted” si gira nell’estate 2017, lo annuncia il regista Shawn Levy

pubblicato 10 Novembre 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 04:14

Shawn Levy parla del film di “Uncharted” che si girerà nell’estate 2017.

Il regista Shawn Levy nel corso di una recente intervista con il sito Collider ha ampiamente parlato del film Uncharted e rivelato che le riprese inizieranno la prossima estate.

[quote layout=”big”]Sono stato interessato a questo progetto per anni. Ho giocato e amato ogni capitolo del videogame. Credo che sia in gran parte parere comune che sia uno dei giochi più cinematografici di sempre. Ed è cinematografico non solo dal punto di vista visivo, ma anche per lo sviluppo del personaggio, per un tono molto specifico e uno spiccato senso del divertimento. Senza dimenticare la scatenata e divertente azione tipica dei film con caccia al tesoro. Non è Indiana Jones, non è il Mistero dei templari, è molto specifico e incentrato sul tono di Nathan. Così mi sono interessato al progetto e mi sono fatto avanti non appena me la sono sentita, ma nel frattempo altre persone sono state coinvolte e io sono stato impegnato. Poi di recente è arrivato finalmente un momento in cui mi sentivo tipo “Va bene, ora posso farlo!” e Sony e i produttori coinvolti erano in sintonia e hanno pensato che avesse perfettamente senso il mio coinvolgimento e io ne ero entusiasta. Sono sfacciatamente entusiasta di girarlo l’anno prossimo. Sì, questo è il mio prossimo progetto. Normalmente come regista si viene collegati a diversi progetti, fa parte del gioco e spesso ti ritrovi a dire “Oh, ma guarda sono collegato a questo” e poi guardo la mia pagina IMDb e sembra che stia facendo 19 film. Uncharted è quello che voglio fare, ci sono dentro e sto collaborando anche a livello di script con Joe Carnahan, che sa quello che sta facendo.E’ una collaborazione dannatemente divertente. Sicuramente non si comincerà a girare prima di marzo, l’obiettivo è quello di filmare nella tarda primavera, inizio estate.[/quote]

Levy ha detto che i fan hanno fatto una serie di proposte per il cast, ma il regista ha detto chiaramente che non baserà il casting di Nathan Drake sui suggerimenti di Twitter.

[quote layout=”big”]Ho ricevuto proposte da chiunque. Dio ti benedica Twitter, ma qualcuno ha fatto una battuta tipo “Ma stai risparmiando soldi sull’assunzione di un direttore casting?”. Da Nikolaj Coster-Waldau a Oscar Isaac fino a Nathan Fillion, tutti hanno detto la loro. Chris Pratt, Chris Evans, Chris Pine…voglio dire i suggerimenti sono per ogni attore muscoloso e bello, vale a dire che ogni star del cinema che abbia qualcosa di simile ad un mascella quadrata e muscoli cesellati può essere Drake. Non ho davvero intenzione di basare il mio casting sui suggerimenti di Twtter. Forse ho già in mente qualcuno. Chi lo sa. Chissà alla fine, se la gente continuerà a suggerire idee sugli stessi attori, uno di loro si rivelerà essere quello giusto. Al momento siamo molto concentrati sullo script.[/quote]

Levy ha accennato anche agli attriti avuti con lo sceneggiatore Joe Carnahan.

[quote layout=”big”]E’ stato mentre twittavo di domenica! E mi capita di sapere che era uscito di casa per andare da qualche parte, diretto verso una remota location con l’unico scopo di sfuggire da casa sua e dai suoi giovani figli, in modo che potesse scrivere questa sceneggatura di cui ho bisogno molto, molto presto. Mi piaceva l’dea che si fosse rifugiato in una sorta di Fortezza della solitudine da qualche parte che non voleva condividere con il mondo. E poi mentre sono in aereo, leggo che sta twittando sulla partita di football di domenica e allora penso: “Che diavolo fai amico! Torna al lavoro!”. Così poi abbiamo avuto un fitto scambio di tweet, una sorta di guerra. E’ stato divertente. Ma poi gli ho detto: “No sul serio, torna al lavoro”.[/quote]

Levy si è detto d’accordo con la definizione di  “anti-Indiana Jones” con cui Joe Carnahan ha definito Nathan Drake.

[quote layout=”big”]Sì mi considero un chiacchierone, ma Joe lo è molto di più, è impressionante! Joe è così divertente nella vita di tutti i giorni e sui social media perché non ha paura, è onesto e io credo avesse ragione sul fatto che la gente sbagli a paragonare Indiana Jones e Uncharted perché entrambi sono film con caccia al tesoro, Indy era uno studioso, in lui c’erano nobiltà e buone intenzioni…lui in realtà era eroico, mentre Drake non è, e non definirebbe mai se stesso come eroico…e se ha qualità eroiche dentro di lui, sono a dispetto della sua natura di canaglia. Così forse, anche se lontano anni luce, si possono cogliere i medesimi elementi riscontrati in Indy, ma lui è molto più grintoso, più realista, più contemporaneo e inserito nel mondo reale…che è l’altra cosa, Indiana Jones è un pezzo d’epoca. Forse dimentichiamo che Indy non è ambientato in questo mondo, in questo momento, mentre Uncharted lo sarà.[/quote]

 

Il primo videogioco della serie Uncharted: Drake’s Fortune è incentrato su Nathan Drake, un discendente di Sir Francis Drake che intraprende una missione per trovare la città perduta di El Dorado. Lungo la strada s’imbatte in un cacciatore di tesori rivale, con cui dovrà collaborare per respingere alcune creature mutanti che si riveleranno soldati nazisti colpiti da una maledizione.

Fonte: Collider