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Shut in: le recensioni straniere

I critici commentano così il film horror con Naomi Watts

di carla
pubblicato 13 Dicembre 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 03:20

Il 7 dicembre è uscito nei cinema italiani l’horror Shut In, diretto da Farren Blackburn e interpretato da Naomi Watts, Oliver Platt, Charlie Heaton, Jacob Tremblay, Crystal Balint, David Cubitt, Ellen David, Clémentine Poidatz, Alex Braunstein, Tim Post. L’avete visto? Vi è piaciuto? Oggi leggiamo insieme cosa ne pensano i critici stranieri, con le loro recensioni raccolte dal sito RottenTomatoes. La percentuale dei voti positivi, mentre scrivo, è veramente bassa: solo il 4%.

Jim Alexander – The Young Folks: Nonostante una premessa piuttosto essenziale il film è più intrigante di quanto si potrebbe supporre. Voto: 6/10

Maria Fernanda Mugica – La Nación (Argentina): Un thriller psicologico elegantemente diretto, ma crolla quando lo script diventa ridicolo.

Benjamín Harguindey – EscribiendoCine: Un film horror fatto di suoni fastidiosi e di immagini banali. Voto: 2/10

Tay Yek Keak – The Straits Times (Singapore): Purtroppo, quando si conosce la causa delle sue paure, il film diventa prevedibile. Voto: 2.5 / 5

Norman Wilner – NOW Toronto: un film terribile. Terribile. Voto: 1/5

Rex Reed – New York Observer: Non c’è un vero e proprio brivido in tutta la storia. Ho visto più cose nella boccia del mio pesce rosso. Voto: 0/4

Roger Moore – Movie Nation: Naomi Watts merita di meglio. Anche Oliver Platt. E anche noi. Voto: 1.5 / 4

Mike D’Angelo – AV Club: Naomi Watts è incapace di dare un senso emotivo al rapporto centrale della storia, e finisce per essere solo un’altra damigella in difficoltà. Voto: D +

John Hazelton – Screen International: In poco tempo, questo thriller deludente diventa qualcosa di molto più generico, basandosi su troppi film slasher e su un colpo di scena altamente improbabile per il suo effetto.

Frank Swietek – One Guy’s Opinion: Ci sono stati molti film horror stupidi ultimamente, ma è difficile pensare ad uno così stupido come “Shut In”. Voto: D-

Jeannette Catsoulis – New York Times: un thriller dolorosamente inetto.

Susan Granger – SSG Syndicate: Noioso, è uno spreco totale di tempo e di talento. Voto: 2/10

Joe Leydon – Variety: Era una notte buia e tempestosa. Improvvisamente, i cliché apparvero all’orizzonte.

Sam Fragoso – TheWrap: La presentazione è noiosa, la trama è faticosa, e i personaggi sono schizzi di persone che abbiamo visto in film migliori.

Rebecca Pahle – Pajiba: Neppure una sorpresa, neppure uno spavento.

Brian Orndorf – Blu-ray.com: Il semplice atto di decidere di acquistare un biglietto per vederlo fornirà più suspense di ogni altra cosa nel film. Voto: F

Peter Sobczynski – RogerEbert.com: è talmente ridicolo che gli spettatori si ritroveranno a ridere. Voto: 1.5 / 4

Mike McGranaghan – Aisle Seat: è un brutto film ancorato da un’interpretazione molto buona. Voto: 1.5 / 4

Kristy Puchko – Comic Book Resources: mai lontanamente spaventoso.

Bill Zwecker – Chicago Sun-Times: è uno spreco deludente di attori di talento. Voto: 1.5 / 4