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Arrival: le recensioni straniere

I critici commentano così il film di fantascienza “Arrival” di Denis Villeneuve

di carla
pubblicato 23 Gennaio 2017 aggiornato 30 Luglio 2020 02:25

E’ uscito il 19 gennaio il film di fantascienza Arrival, diretto da Denis Villeneuve e interpretato da Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg, Tzi Ma, Mark O’Brien, Nathaly Thibault, Julian Casey. Dopo la nostra recensione, ecco i pareri dei critici stranieri, raccolti sul sito Rotten Tomatoes. Mentre scrivo, il film ha raccolto il 94% di voti positivi.

Christopher Orr – The Atlantic: ambizioso nella concezione e straordinario nell’esecuzione.

Tom Shone – Newsweek: Arrival è tecnicamente meraviglioso, solenne, sinistro, un po’ incredibile e, a volte, insondabile.

Steve Tilley – Toronto Sun: questo piccolo gioiello è un dono da oltre le stelle. Voto: 4/5

Colin Covert – Minneapolis Star Tribune: Il film è complicato, bello e raramente appariscente, perfettamente realizzato. Voto: 4/4

Kenneth Turan – Los Angeles Times: è allo stesso tempo vecchio e nuovo, rivisitando molte delle convenzioni alien-invasion, ma con intelligenza inaspettata, stile visivo e cuore.

Ann Hornaday – Washington Post: misurato e meditativo, “Arrival” porta gusto e sobrietà ad un genere. Voto: 3/4

Calvin Wilson – St. Louis Post-Dispatch: il regista Denis Villeneuve crea un mondo ricco immaginario, in cui il tema della divulgazione extraterrestre si rivolge con dignità. Voto: 3.5 / 4

Bill Goodykoontz – Arizona Republic: un film formidabile e inquietante che gioca con le nostre aspettative. Voto: 4.5 / 5

AA Dowd – AV Club: Arrival è arrivato, come un visitatore dal cosmo, a soffiare menti e a rompere i cuori. Voto: B +

Steven Rea – Philadelphia Inquirer: Arrival è al tempo stesso maestoso e malinconico. Si tratta di un grande sforzo, e Amy Adams, al centro di tutto, porta grinta e intelligenza e un dolore profondo nel suo ruolo. Questo è il suo film, senza dubbio. Voto: 3/4

Mark Kennedy – Associated Press: Amy Adams ci regala un’interpretazione di cuore ma il regista Denis Villeneuve a volte si perde nella ripetizione e in vicoli ciechi.

Rex Reed – New York Observer: Arrival è un film strano, lento e noioso, troppo metafisico e molto probabilmente fa appello alle persone a cui piace giocare ai videogiochi e a risolvere i puzzle. Voto: 1/4

Mara Reinstein – Us Weekly: Il thriller sci-fi non solo sovverte le aspettative in modi brillanti, ma esplora profondamente i temi della vita, della perdita e l’amore.

David Edelstein – New York Magazine / Vulture: Gran parte di Arrival è un puzzle inquietante, allettante, del tutto eccezionale.

Ben Croll – Indiewire: Arrival ha il suo cuore nel posto giusto. Voto: B-

Bilge Ebiri – Village Voice: Per la maggior parte, “Arrival” è incantevole e intimo: un film di sci-fi che non guarda le stelle, ma piuttosto nel profondo.

Bill Stamets – Chicago Sun-Times: Uno straordinario film di fantascienza con una lezione di lingua intergalattica.

Brian Tallerico – RogerEbert.com: Un film che costringe gli spettatori a riconsiderare ciò che ci rende veramente umani. Voto: 3/4

Dave Calhoun – Time Out: Un sacco di idee intelligenti e visive. Voto: 3/5

David Rooney – Hollywood Reporter: Ancorato da una performance interiorizzata di Amy Adams ricca di profondità emotiva, è un dramma sci-fi adulto che sostiene la paura e la tensione.