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I Am Michael: il trailer del film sulla storia vera dell’ex-gay Michael Glatze

Arriva al cinema la controversa storia vera di Michael Glatze

di carla
pubblicato 20 Gennaio 2017 aggiornato 30 Luglio 2020 02:25

Finalmente esce al cinema (negli Usa il 27 gennaio 2017) il film I Am Michael del 2015 diretto da Justin Kelly e interpretato da James Franco, Zachary Quinto, Emma Roberts, Leven Rambin, Daryl Hannah, Avan Jogia, Lesley Ann Warren, Ahna O’Reilly, Charlie Carver, Devon Graye, Evie Thompson, Jenna Leigh Green, Jefferson Mays, Blake Lee, Juan Castano. Il film racconta la storia vera di Michael Glatze, attivista gay che ha “lasciato” la sua omosessualità per diventare un religioso anti-gay. Il film è scritto da Justin Kelly e Stacey Miller (basato su un articolo di Benoit Denizet Lewis, dal titolo “My Ex-Gay Friend”).

Michael Elliot Glatze (classe 1975) è il co-fondatore del magazine “Young Gay America” ed è un ex avvocato per i diritti degli omosessuali. Ad un certo punto della sua vita ha annunciato pubblicamente che non è più gay e ha rinnegato l’omosessualità.

James Franco (anche produttore del film) interpreta Michael Glatze, mentre Zachary Quinto è Bennett, il suo storico fidanzato con cui è rimasto legato ben 10 anni. Dall’articolo di Benoit Denizet Lewis:

Michael non ha cominciato a mettere in discussione il suo percorso di vita fino ad un allarme sanitario nel 2004, che lo ha portato a quello che lui chiama il suo “risveglio spirituale”. Quell’anno, quando Michael aveva 29 anni, ha cominciato a soffrire di una serie di palpitazioni e si era convinto di avere lo stesso difetto cardiaco congenito che aveva ucciso suo padre, quando Michael aveva 13 anni. (Michael ha perso entrambi i genitori da giovane, la madre era morta di cancro al seno quando lui era 19enne). I test medici esclusero la malattia del padre, ma Michael sentiva di essere sfuggito alla morte e si ritrovò a fissare “il volto di Dio.” In un’intervista con Joseph Nicolosi, leader nel controverso campo della terapia riparativa che cerca di aiutare le persone a superare le indesiderate attrazioni omosessuali, Michael ha detto di essere “nato di nuovo” e che “ogni concetto – tutta la mia esistenza – era stata completamente rivalutata”.

E ancora:

Nel 2005, seduto nel suo ufficio, Michael ha scritto tre parole sullo schermo del suo computer: Sono etero. Sono sembrate parole vere, così ha digitato: omosessualità = morte. Io scelgo la vita.