Home Curiosità Arrival: lo sceneggiatore Eric Heisserer svela una curiosità sul finale del film

Arrival: lo sceneggiatore Eric Heisserer svela una curiosità sul finale del film

Lo sceneggiatore candidato all’Oscar  di “Arrival” rivela un piccolo “mistero” incluso nel film.

pubblicato 19 Febbraio 2017 aggiornato 30 Luglio 2020 01:37

 

ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler sul finale del film Arrival.

 

Arrival è senza alcun dubbio fantascienza di spessore in cui emozione e percezione vanno ben oltre effetti visivi e creature. Il finale del film è brillante per molte ragioni diverse, ma una di loro è un mistero che il film lascia volutamente aperto. Che cosa ha detto Louise Banks al Generale Shang che lo porta a fermare il suo attacco imminente ai visitatori alieni? Ora grazie allo sceneggiatore del film sappiamo la risposta.

In Arrival ogni nazione tratta i visitatori alieni con diversi gradi di sospetto. Mentre il personaggio di Amy Adams trascorre tutto il suo tempo cercando di tradurre non solo le parole della lingua aliena, ma verificarne il loro significato, gli altri non sono così pazienti. Alla fine i cinesi prendono la decisione di attaccare gli alieni, allo stesso tempo, la Louise Banks della Adams comincia a capire come funziona veramente il linguaggio alieno. Questo porta ad una telefonata frenetica di Banks al generale cinese Shang dove lei ripete al generale le ultime parole della sua defunta moglie. Dato che la battuta è in cinese e non è sottotitolata, non abbiamo idea di ciò che viene detto. Lo sceneggiatore Eric Heisserer durante una recente intervista ha rivelato il significato di quella frase. Secondo quanto riporta Thrillist la traduzione è:

[quote layout=”big”]In guerra non ci sono vincitori, solo vedove.[/quote]

La decisione di lasciare la frase in cinese è del regista Denis Villeneuve. A quanto pare Eric Heisserer era meno interessato a lasciarla tale così ha prontamente rivelato il significato. Sembra un po’ strano lasciare che solo chi parla cinese comprenda quella frase, ma alla fine ciò rientra all’interno di uno schema di tentativi di comprendere ciò che non capiamo, sforzandoci di andare oltre l’apparenza. Quello che è certo è che la frase ha la sua importanza all’interno degli eventi narrati nel film.

Il prossimo 26 febbraio saranno annunciati gli Oscar con Arrival in lizza per ben 8 statuette tra cui miglior film, regia e sceneggiatura non originale, con Amy adams che purtroppo ha mancato la nomination per la Miglior attrice protagonista.

 

Fonte: Cinemablend