Home Festival di Venezia Speciale Roma. L’abbuffata.

Speciale Roma. L’abbuffata.

L’abbuffata. Di Mimmo Calopresti Con Diego Abatantuono, Valeria Bruni Tedeschi, Donatella Finocchiaro, Nino Frassica, Paolo Briguglia, Gérard DepardieuOggi vorrei occuparmi di un film italiano fuori concorso. La storia mi sembra molto carina e poi è ambientato nella mia Calabria! Il film, di Mimmo Calopresti (La seconda volta, La parola amore esiste, Preferisco il rumore del

14 Ottobre 2007 12:44

L’abbuffata.
Di Mimmo Calopresti
Con Diego Abatantuono, Valeria Bruni Tedeschi, Donatella Finocchiaro, Nino Frassica, Paolo Briguglia, Gérard Depardieu

Oggi vorrei occuparmi di un film italiano fuori concorso. La storia mi sembra molto carina e poi è ambientato nella mia Calabria!
Il film, di Mimmo Calopresti (La seconda volta, La parola amore esiste, Preferisco il rumore del mare), è “L’abbuffata”, uscirà nelle sale il 16 novembre, mentre per quanto riguarda gli appuntamenti alla Festa di Roma la proiezione ufficiale sarà il 27 Ottobre 2007 alle 19:00 nella Sala Sinopoli.

La storia è ambientata a Diamante, un bellissimo paese sul Tirreno, in Calabria appunto.
Un gruppo di quattro giovani amici (Paolo Briguglia, Elena Bouryka, Lele Nucera e Lorenzo Di Ciaccia) ha finalmente il coraggio di girare un film e, così, coinvolgendola, di sconvolgere la vita della cittadina.

Dalla banda del paese al cinico regista “guru” (Diego Abatantuono) ritiratosi a vita di contemplazione, dalle zie che aspettano ancora l’amor al professore d’inglese (Nino Frassica), dal parroco alla barista (Donatella Finocchiaro), per finire alle stelle del mondo del cinema, al di là dei confini della Calabria, tutti rimangono coinvolti dall’energia, dalla magia e dalla semplicità con cui i quattro ragazzi vogliono costruire un presente e un futuro diverso.

E per la grande star (Gérard Depardieu) che ha accettato generosamente di atterrare in Calabria, in compagnia della fidanzata (Valeria Bruni Tedeschi) per girare il loro film, i giovani amici con l’aiuto di tutto il paese prepareranno una grande festa: una vera e propria “abbuffata”.

Su continua immagini del film e una bella presentazione del regista.

Mimmo Calopresti, descrive così i suoi sentimenti verso il film.
“Ho ricominciato ad appropriarmi dello sguardo sulla Calabria girando L’abbuffata, che ho ambientato a Diamante, paese sul Tirreno dove a Novembre ti sembra di stare ai Caraibi e pure meglio.
Mi sono ritrovato a pensare che per conquistare il benessere, un lavoro meraviglioso e un po’ di felicità avevo comunque perso, per molto tempo nella mia vita, panorami e tramonti, colori e odori.
Ho cercato di capire come riuscire a farcela partendo da lì quando si è ragazzi, da quei posti stravolgenti nella loro bellezza e intanto così difficili, da posti dove non succede mai nulla, oltre il solito maledetto modo di vivere e sopravvivere.
Ho provato a pensare che c’è un momento della vita in cui si ha solo il tempo per il sogno, il sogno delle cose belle che si vogliono realizzare.
Il sogno della bella vita.
Così ho raccontato la storia di ragazzi che non sanno nulla, ma che desiderano e, rincorrendo quel desiderio, pensano a come realizzare il loro sogno, quello che hanno in testa.
A me, dopotutto, è successo. Ho fatto i film e ho imparato tutto da solo. Ci ho provato e ce l’ho fatta.”

Festival di Venezia