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L’uomo di neve: featurette in italiano “Il mondo di Jo Nesbo” e video interviste a Rebecca Ferguson e JK Simmons

L’uomo di neve: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film thriller di Tomas Alfredson nei cinema italiani dal 12 ottobre 2017.

pubblicato 15 Ottobre 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 03:55

 

Ha debuttato nei cinema italiani il thriller L’uomo di neve di Tomas Alfredson e Universal Pictures propone un approfondimento su film e cast con una nuova featurette sottotitolata in italiano, che ci porta nel mondo creato dallo scrittore norvegese Jo Nesbo, e due video interviste agli attori JK Simmons e Rebecca Ferguson nel cast del film con Michael Fassbender, Charlotte Gainsbourg, Val Kilmer e Toby Jones.

L’adattamento cinematografico del romanzo de “L’Uomo di Neve” è un’occasione per portare anche in Europa un’emozionante serie poliziesca sul grande schermo. In effetti, dai tempi di Holmes questo genere non si è evoluto a livello continentale, ma rispetto agli Stati Uniti, i detective che inseguono i killer seriali non rappresentano un terreno narrativo molto battuto per il cinema europeo; forse per la TV, ma non certo per il grande schermo.

Che cos’è di questo investigatore che affascina i lettori di tutto il mondo? Come tanti suoi colleghi letterari, è un uomo pieno di difetti che vive una lotta interiore piena di lati oscuri. Un alcolista inaffidabile e disorganizzato, con un’ innata incapacità al cambiamento. Eppure, malgrado tutti i suoi fallimenti personali, è un detective completo: scrupoloso, determinato e creativo, un uomo che non si ferma davanti a nulla fino a che non viene fatta giustizia. È il vero antieroe, un personaggio impossibile, ma impossibile da non amare.

“E’ un uomo dalle mille contraddizioni”, rivela Nesbø. “Crede nel sistema giuridico, crede nel modello democratico scandinavo; tuttavia, è un outsider che non si sente a proprio agio nella società scandinava. Si preoccupa di coloro che gli sono vicini, ma non vuole che qualcuno gli si avvicini. Lotta tra l’essere un uomo che ama le donne – e una in particolare – ma cerca un modo per vivere una vita solitaria. Non vuole essere un membro della massa, eppure ha un profondo riflesso sociale che molti di noi hanno: la voglia di collaborare con gli altri”.

Harry Hole è brillante – ma imperfetto; ribelle – ma leale e anticonformista, eppure è altamente stimato dai suoi collaboratori fittizi e dai fan del mondo reale. Tutto ciò a sua volta, ha creato ostacoli significativi per chiunque si imbarchi in un adattamento cinematografico. “La sfida nell’adattare Harry al grande schermo, oltre a conservare quelle caratteristiche che lo rendono così unico, era quella evitare di cadere in una rappresentazione stereotipata di un poliziotto problematico intento a risolvere un crimine”, spiega Slovo. “Abbiamo cercato di rendere Harry imprevedibile, originale nel suo pensiero, non particolarmente sociale, non esattamente carismatico. È sicuramente un tipo che potrebbe essere descritto come ‘difficile’, per questo è stato impegnativo portarlo in vita. Non è un eroe d’azione al 100%. È un detective intelligente che si trova di fronte a situazioni molto pericolose e difficili”.

 

Una storia incentrata su un serial killer, non è esattamente il materiale a cui sono abituati i quattro produttori coinvolti, il cui lavoro ha spaziato da Catch a Fire e Les Misérables a La Talpa e Love Actually – l’Amore davvero, ma ciò che li ha anche affascinati del progetto è stata la proposta del regista Tomas Alfredson.
Slovo riconosce: “Tomas offre una particolare interpretazione delle cose, il che significa che è in grado di trasformare un thriller tra i più venduti, in qualcosa di inaspettato. Essendo ambientato in Scandinavia, ed essendo Tomas scandinavo, l’entusiasmo era parte integrante della sua immaginazione originale, senza seguire una linea Scandi-Noir. Abbiamo di gran lunga optato per un percorso con un regista che si è dimostrato adatto al noir, alla tensione e all’effetto sorpresa. Ha anche dimostrato di essere particolarmente bravo nell’horror. Tutti questi elementi hanno contribuito a rendere la proposta allettante”.

“L’Uomo di Neve” ha in più l’elemento horror che i libri precedenti non hanno”, aggiunge Nesbø. “Il titolo ‘L’Uomo di Neve’ trasmette una certa immagine, così come l’idea di una cosa innocente che viene eliminata dal contesto e messo in un nuovo contesto; più è accogliente e familiare, e più diventa spaventoso”. Riguardo alla consegna del testimone di una preziosa proprietà ad un’altra squadra creativa, l’autore riflette: “Hanno scelto un regista che è un narratore di per sé, che non dà solo una versione del libro, ma che ha utilizzato il libro come un input per la sua storia. Da scrittore, non avrei scelto altro modo. La visione di Tomas e la mia fiducia nei suoi confronti, mi hanno agevolato nel dirgli “Prendi queste pagine scritte e usale come fonte d’ispirazione per la storia che vuoi raccontare”.
Alfredson ha fatto proprio questo. La trama di base è intatta, ma ci sono molte scene in cui la narrazione visiva si discosta dalla scrittura. “Tomas è un regista molto visivo”, osserva Slovo. “Lui inquadra le cose costantemente nelle immagini, come dovrebbe fare un regista. Ma passa anche molto tempo a parlare con i suoi attori, per conoscerli a fondo e conversare su tutto. Di conseguenza, si sviluppa un rapporto molto organico… che si riflette anche nell’interpretazione di questi personaggi”.

 

 

L’uomo di neve: nuova featurette in italiano “Le riprese in Norvegia”

 

Debutta oggi 12 ottobre nei cinema italiani L’uomo di neve, il thriller con Michael Fassbender basato sul bestseller di Jo Nesbo.

Universal Pictures ha reso disponibile una nuova featurette sottotitolata in italiano che approfondisce sulle location del film girato in Norvegia.

‘L’Uomo di Neve’, il settimo libro della serie best seller di Harry Hole dello scrittore norvegese Jo Nesbø, dalla sua data di pubblicazione nel 2007 ha appassionato i lettori di tutto il mondo. Il romanzo ha portato il bersagliato detective e il suo creatore ad un livello completamente nuovo che ha ampliato il bacino di lettori, tanto che è volato in cima alla lista dei best seller del New York Times negli Stati Uniti, ed ha piazzato Nesbø al primo posto nella classifiche britanniche tra i migliori giallisti internazionali. Naturalmente, ha riscosso un successo immediato in Norvegia … ma in pochi anni ha conquistato anche il resto del mondo.

“In alcuni paesi è stato un romanzo innovativo”, spiega Nesbø, che ha venduto un numero incredibile di 34 milioni di libri in tutto il mondo. “Il mio terzo romanzo, “Il Pettirosso” (The Redbreast), ha appassionato gli amanti dei gialli, mentre con “L’Uomo di Neve” (The Snowman), ho raggiunto il successo”.

Con quest’ultimo libro, i lettori britannici e americani hanno conosciuto l’investigatore, e considerato Nesbø uno scrittore di successo estemporaneo. “La verità è che risiedevo in quei paesi e ho pubblicato per circa 10 anni”, ride. “Era un po’ come quando Tom Waits in seguito al successo di “Swordfish Trombone”, si è trovato di fronte ad un giornalista che gli ha chiesto: ‘Cosa hai fatto per raggiungere finalmente il successo?’ e gli ha risposto: ‘Non ho fatto nulla di particolare. Sono qui da 15 anni. Non sono venuto io da te, ma sei tu che sei venuto da me’ “.

E così il mondo del detective. Hole è una vera icona in Scandinavia, e il suo creatore è un re della cultura. Oggi i fan provenienti da tutto il mondo, visitano la Norvegia per rivivere il cammino fittizio che Hole ha percorso sulle strade ghiacciate di Oslo, rendendo omaggio ai suoi luoghi preferiti – come l’iconico Schroder’s Café – e cercano di entrare nella mente di questo inafferrabile investigatore.

Hole è per Oslo quel che Sherlock Holmes è per Londra, e verosimilmente ha generato un conseguente business: infatti si può prenotare un tour alla Harry Hole. “Harry è diventato un’istituzione in questo mondo” osserva il produttore Robyn Slovo. “È innegabilmente un’icona: è un personaggio laconico, difficile, introverso che non fa squadra, ma senza dubbio un poliziotto intrepido e in gamba. Inoltre, è riluttante ad essere tirato dentro a questa particolare inchiesta indotta da qualcun altro”.

 

 

 

L’uomo di neve: nuove locandine, foto e video con Carlo Lucarelli

 

Il 12 ottobre Univeral Pictures porta nei cinema italiani L’uomo di neve, il thriller basato sull’omnimo romanzo di Jo Nesbo.

Disponibile una nuova featurette in italiano in cui lo scrittore Carlo Lucarelli ci racconta la trama del film interpretato da Michael Fassbender, Charlotte Gainsbourg e Rebecca Ferguson.

Investigando sulla scomparsa di una donna, avvenuta subito dopo la prima neve d’inverno, il detective (Fassbender) a capo di una squadra speciale anticrimine teme che sia tornato a colpire un inafferrabile serial killer. Grazie all’aiuto di una brillante poliziotta appena trasferita (Ferguson), il detective si trova a riaprire casi irrisolti vecchi di decenni nella speranza di trovare indizi che li colleghino al nuovo efferato delitto e sconfiggere così una mente diabolica oltre ogni immaginazione prima della prossima nevicata.

 

 

 

L’uomo di neve: secondo trailer italiano e nuova locandina del thriller con Michael Fassbender

 

Universal Pictures ha reso disponibili un secondo trailer italiano del thriller L’uomo di Neve che vi proponiamo insieme ad una nuova locandina italiana ufficiale.

Il film diretto da Tomas Alfredson è basato sul libro di Jo Nesbø e interpretato da Michael Fassbender, Rebecca Ferguson, Charlotte Gainsbourg e J.K. Simmons.

Investigando sulla scomparsa di una donna, avvenuta subito dopo la prima neve d’inverno, il detective (Fassbender) a capo di una squadra speciale anticrimine teme che sia tornato a colpire un inafferrabile serial killer. Grazie all’aiuto di una brillante poliziotta appena trasferita (Ferguson), il detective si trova a riaprire casi irrisolti vecchi di decenni nella speranza di trovare indizi che li colleghino al nuovo efferato delitto e sconfiggere così una mente diabolica oltre ogni immaginazione prima della prossima nevicata.

L’uomo di neve arriva nei cinema italiani il 12 ottobre.

 

 

 

L’uomo di neve: trailer italiano del thriller con Michael Fassbender

 

Universal Pictures ha reso disponibile un primo trailer del thriller L’uomo di neve, diretto dal regista Tomas Alfredson (Lasciami Entrare – Let the Right One In, La Talpa), basato sul bestseller di Jo Nesbø e in arrivo nei cinema italiani il 12 ottobre 2017.

Il film è interpretato da Michael Fassbender (la saga di X-Men), Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Rogue Nation), Charlotte Gainsbourg (Independence Day: Rigenerazione) e J.K. Simmons (Whiplash).

 

Quando un commissario (Fassbender) inizia a indagare sulla sparizione di una donna alla caduta della prima neve di inverno, teme che possa essere di un serial killer a piede libero e tornato in azione. Con l’aiuto di una brillante recluta (Ferguson), il poliziotto riesce a ricollegare altri casi non risolti da decenni e si impegna ad evitare un nuovo dramma prima della prossima nevicata.

 

L’uomo di neve è prodotto da Tim Bevan ed Eric Fellner di Working Title (La Teoria del Tutto – The Theory of Everything, Les Misérables), al fianco di Robyn Slovo (La Talpa – Tinker Tailor Soldier Spy) e Piodor Gustafsson (Millennium – Uomini che odiano le donne – The Girl with the Dragon Tattoo).

Produzione della Working Title Films, in associazione con Another Park Film, il thriller ha goduto della produzione esecutiva di Nesbø, Niclas Salomonsson, Martin Scorsese, Alfredson, Liza Chasin e Amelia Granger.

 

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