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Venezia 2017, annunciate le quattro Giurie internazionali – pre-apertura con Rosita di Lubitsch restaurato

Il leggendario capolavoro del muto Rosita (1923) di Ernst Lubitsch pre-aprirà Venezia 74 con una nuova copia restaurata dal MoMA col supporto di The Film Foundation e un accompagnamento musicale dal vivo della Mitteleuropa Orchestra diretta da Gillian Anderson.

pubblicato 23 Luglio 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 03:45

Sono state annunciate le quattro Giurie internazionali (Venezia 74, Orizzonti, Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, Venice Virtual Reality) della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (30 agosto – 9 settembre 2017), diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.

Al fianco di Annette Bening, presidente della Giuria del Concorso di Venezia 74, troveranno spazio la regista e sceneggiatrice ungherese Ildikó Enyedi, Orso d’Oro a Berlino 2017 con On Body and Soul; il regista, produttore e sceneggiatore Michel Franco, premio per la miglior sceneggiatura a Cannes con Chronic; l’attrice inglese Rebecca Hall, nominata ai Golden Globe per Vicky Cristina Barcelona; l’attrice Anna Mouglalis, volto iconico del cinema francese d’autore; il critico cinematografico anglo-australiano David Stratton; l’attrice Jasmine Trinca, Premio Marcello Mastroianni nel 2009 per Il grande sogno e pochi mesi fa miglior attrice di Un Certain Regard a Cannes per Fortunata; Edgar Wright, regista e sceneggiatore inglese dell’iconica Trilogia del Cornetto; e il regista, produttore e sceneggiatore Yonfan;

La Giuria Venezia 74 assegnerà ai lungometraggi in Concorso i seguenti premi ufficiali: Leone d’Oro per il miglior film, Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria, Leone d’Argento – Premio per la migliore regia, Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, Premio per la migliore sceneggiatura, Premio Speciale della Giuria, Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.

La Giuria internazionale della sezione Orizzonti è invece composta dal regista italiano Gianni Amelio (Presidente); da Rakhshan Banietemad, una delle più importanti registe iraniane, autrice di numerosi documentari e film di finzione come Under the Skin of the City e Our Times, opere fondamentali per il cinema iraniano; dalla regista statunitense Ami Canaan Mann; dal regista, sceneggiatore e curatore irlandese-scozzese Mark Cousins; dallo sceneggiatore, architetto e curatore artistico argentino Andrés Duprat; dalla regista e sceneggiatrice belga Fien Troch; e da Rebecca Zlotowski, sceneggiatrice e regista francese, autrice di tre lungometraggi. La Giuria Orizzonti assegnerà – senza possibilità di ex-aequo – i seguenti premi: Premio Orizzonti per il miglior film, Premio Orizzonti per la migliore regia, Premio Speciale della Giuria Orizzonti, Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile, Premio Orizzonti per la migliore interpretazione femminile, Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura, Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio;

La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Leone del Futuro, è composta dal regista e sceneggiatore francese Benoît Jacquot (Presidente), più volte presente in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia con Le septième ciel nel 1997, Pas de scandale nel 1999, L’intouchable nel 2006, grazie al quale la protagonista Isild Le Besco si aggiudica il premio Marcello Mastroianni, e 3 coeurs nel 2014; dal critico, professore e programmatore cinematografico inglese Geoff Andrew; da Albert Lee, una delle figure più esperte e versatili dell’industria cinematografica di Hong Kong; dall’attrice italiana Greta Scarano, protagonista nel film Senza nessuna pietà di Michele Alhaique, presentato a Venezia nel 2014 nella sezione Orizzonti; e da Yorgos Zois, regista greco che ha lavorato come assistente di Theo Angelopoulos. La Giuria del Premio Venezia Opera Prima assegnerà senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.

La Giuria internazionale della sezione Venice Virtual Reality è composta dal regista John Landis (Presidente), figura chiave del cinema americano degli ultimi quarant’anni; da Céline Sciamma, sceneggiatrice e regista francese; e dall’attore e regista Ricky Tognazzi. La Giuria Venice Virtual Reality assegnerà i seguenti premi: Miglior Film VR, Gran Premio della Giuria VR, Premio per la Migliore Creatività VR. Inoltre, come già annunciato, il regista italiano Giuseppe Piccioni (Fuori dal mondo, Luce dei miei occhi, Questi giorni) sarà il Presidente della Giuria di studenti di cinema che assegnerà i premi Venezia Classici per il Miglior Film Restaurato e per il Miglior Documentario Sul Cinema.

Rosita (1923, 82’) – famoso per essere l’unica collaborazione tra due giganti del cinema muto, il regista Ernst Lubitsch e la diva Mary Pickford – è il film scelto per la serata di Pre-apertura di martedì 29 agosto della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che si terrà nella Sala Darsena (Palazzo del Cinema) al Lido. Rosita sarà proiettato in una nuova copia digitale restaurata in 4K a cura del Museum of Modern Art (MoMA) di New York, con il supporto di The Film Foundation, presentata in prima mondiale. La proiezione di Rosita sarà musicata dal vivo dalla Mitteleuropa Orchestra del Friuli – Venezia Giulia, con la direzione della musicologa Gillian Anderson che ha ricostruito la partitura originale del film lavorando sugli spartiti recuperati alla Biblioteca del Congresso di Washington. Rosita è ambientato in una Spagna mitica dove un Re lascivo (Holbrook Blinn) ha posato i suoi occhi su una cantante di strada popolare ma provocatoria (Mary Pickford), la quale però è innamorata di un bel nobiluomo (George Walsh, fratello del celebre regista Raoul Walsh), che la ha salvata dalle guardie del re furioso venendo imprigionato in una segreta.