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The Golden Age.Incontro con Cate Blanchett, Geoffrey Rush e Shekhar Kapur.

Elizabeth. The Golden Age Un film di Shekhar Kapur. Con Cate Blanchett, Geoffrey Rush, Clive OwenPer molti era questo il film da scegliere per aprire la Festa del Cinema, piuttosto che Le Deuxieme Souffle. Elizabeth.The Golden Age è un film, epico, che tende molto ad esaltare la drammaticità degli eventi con una musica che purtroppo

20 Ottobre 2007 22:40

Elizabeth. The Golden Age
Un film di Shekhar Kapur. Con Cate Blanchett, Geoffrey Rush, Clive Owen

Per molti era questo il film da scegliere per aprire la Festa del Cinema, piuttosto che Le Deuxieme Souffle.
Elizabeth.The Golden Age è un film, epico, che tende molto ad esaltare la drammaticità degli eventi con una musica che purtroppo risulta irritante ad un certo punto.
Ridondante e eccessivo, lo definirei così…
Le interpretazioni di Cate Blanchet e di Geoffrey Rush sono comunque ottime.

E’ il momento di passare alle domande che abbiamo rivolto alla bellissima Cate, a Jeoffrey Rush e naturalmente al regista cliccando su continua.

Come avete fatto a vincere le iniziali resistenze della Blanchett?

Geoffrey Rush: Se si guarda alla sua carriera si può notare come faccia delle scelte che la mettono sempre in discussione, delle scelte imprevedibili…(indimenticabile la sua splendida interpretazione in I’m not there…), quindi capisco la sua ritrosia iniziale.
Elizabeth era un personaggio già interpretato che non la stimolava.
Io le ho fatto capire che era un’ottima opportunità.
Io volevo assolutamente vederla interpretare Elisabetta, questo grande personaggio storico è come l’Amleto…può essere interpretato un’infinità di volte.
Cate Blacnchett: Elizbeth è una donna forte e un personaggio senz’altro stimolante…ma esistono tante donne straordinarie…ciò che mi ha convinto è stata la storia.
Inoltre è un film con una storia a sé stante, non è necessario aver visto il primo Elizabeth per immedesimarsi nella trama.

Il film sembra avere un budget più consistente rispetto al primo.

Shekhar Kapur Sicuramente si, ma ci sono anche 10 anni di esperienze professionali e personali tra il primo e il secondo Elizabeth…è per questo che sembra più maturo.

Signora Blanchett, ci dica come ha affrontato il personaggio; soprattutto la dicotomia della vita privata della Regina e della sua funzione istituzionale.

Non ci può essere un distacco tra l’uno e l’altro aspetto di Elizabeth…le scene di battaglia sono funzionali anche a capire l’interiorità di Elizabeth…fanno parte della sua evoluzione come personaggio.

Signor Rush può essere le ora a parlarci del suo personaggio e di come lo ha affrontato?

Geoffrey Rush: Il mio personaggio cambia moltissimo tra il primo e il seocndo Elisabeth.
Nel primo lui è un mentore, la plasma, le dà consigli, è un uomo che non ammette il dubbio e che insegna questa sua filosofia anche ad Elizabeth.
Nel secondo invece, il dubbio si insinua nella sua vita, perché il tradimento si nasconde in seno alla sua stessa famiglia.
Commette anche dagli errori molti gravi che lo allontana da quella aurea di infallibilità tipico del primo.

Non c’era un modo diverso di dipingere gli spagnoli? (domanda fatta da uno spagnolo, ovviamente!)

Shekhar Kapur In realtà la mia non è una critica agli spagnoli, ma all’Inquisizione. All’idea che ci sia un’unica interpretazione della Religione e all’imposizione di questa interpretazione.
Io insomma critico il fondamentalismo in contrapposizione alla estrema apertura mentale di Elizabeth che non si occupa della vita spirituale dei suoi sudditi.
Quando sono andato in Spagna ho visto dove viveva Filippo II di Spagna.
Mi è stato detto che viveva come se fosse recluso in una caverna a pregare.
Mi ha molto colpito perché anche oggi c’è un uomo che da una caverna, in nome del fondamentalismo religioso semina guerra.
Anche il fatto di avere distrutto ettari di bosco per costruire l’”invincibile armada” è un problema molto attuale.

Sente di avere dei punti in comune con Elizabeth, quanto della sua esperienza personale c’è nella sua interpretazione.
Non ho punti in comune, certo sono una persona determinata,come lei, ma so anche quando non intestardirmi su qualcosa, in questo sta la maturità.
Io inoltre, ho avuto una giovinezza felice e tranquilla a differenza di Elizabeth.

Elizabeth è un personaggio molto moderno, ma per poter avere la sua libertà deve rinunciare alla sua femminilità, al suo essere moglie e madre. E’ ancora così per le donne di potere?

Credo di si. Il potere è ancora in mano agli uomini.…e poi guardi cosa sta accadendo ad Hilary Clinton. La sua vita è stata esposta completamente al pubblico.E’ difficile mantenere la privacy quando si è un personaggio pubblico.

E’ vero che ha dato dei consigli anche in fase di montaggio

Si certo, anche perché io non voglio fare la pedina.
Dopo tanti anni nel mondo del cinema, si cominciano a capire le esigenze delle riprese e quindi posso permettermi dei suggerimenti.

Shekhar Kapur: avere la possibilità di lavorare con attori come Cate e Geoffrey non puoi permetterti di dirigerli a bacchetta. E’ necessario il loro contributo alla creazione artistica.
Si deve fare un passo indietro e fare in modo di far risaltare l’ego degli attori.

Ci sarà un sequel? Si. Dovremo aspettare altri 10 anni? Probabilmente si! (non ho capito se stavano scherzando o dicevano sul serio….)

Ci può parlare del ruolo della musica?
Il film si trasforma gradualmente in una sorta d’opera. E’ stato messo in risalto il tono epico del film.

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