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Stasera in tv: “Momenti di Gloria” su Rai 3

Rai 3 stasera propone Momenti di gloria (Chariots of Fire), dramma sportivo del 1981 diretto da Hugh Hudson e interpretato da Ben Cross, Ian Charleson, Nigel Havers e Nicholas Farrell.

pubblicato 15 Agosto 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 03:07

 

Cast e personaggi

Ben Cross: Harold Abrahams
Ian Charleson: Eric Liddell
Nigel Havers: Lord Andrew Lindsay
Nicholas Farrell: Aubrey Montague
Cheryl Campbell: Jennie Liddell
Alice Krige: Sybil Gordon
Daniel Gerroll: Henry Stallard
Ian Holm: Sam Mussabini
Brad Davis: Jackson Scholz
Dennis Christopher: Charles Paddock
John Gielgud: professore di Cambridge
Lindsay Anderson: rettore Università Cambridge
Richard Griffiths: portiere Rogers
Struan Rodger: Sandy McGrath
Benny Young: Rob Liddell
Nigel Davenport: Lord Birkenhead
Patrick Magee: Lord Cadogan
David Yelland: Principe del Galles

Doppiatori italiani

Aldo Reggiani: Harold Abrahams
Roberto Del Giudice: Eric Liddell
Claudio De Angelis: Lord Andrew Lindsay
Paola Piccinato: Jennie Liddell
Paola Mannoni: Sybil Gordon
Saverio Moriones: Henry Stallard
Gianni Musy: Sam Mussabini
Roberto Villa: professore di Cambridge
Mico Cundari: rettore Università
Marcello Mandò: portiere Rogers
Carlo Valli: Sandy McGrath
Danilo Bruni: Rob Liddell
Carlo Hintermann: Lord Birkenhead
Emilio Cappuccio: Mattre del Savoy
Carlo Sabatini: Principe del Galles

 

La trama

 

Il film racconta la storia degli atleti britannici e studenti di Cambridge Eric Liddell e Harold Abrahams, che parteciparono alle Olimpiadi del 1924. I due studenti e sportivi affrontano la vita e la competizione atletica in maniera differente: Liddell figlio di missionari cristiani e membro devoto della Chiesa di Scozia vede la corsa come un modo per onorare Dio, mentre Abrahams figlio di un ricco ebreo utilizza le sue abilità atletiche per aumentare i suoi privilegi e affermarsi tra i suoi compagni d’università.

 

Curiosità

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  • Il film ha ricevuto 7 candidature all’Oscar vincendo 4 statuette (Miglior film, sceneggiatura, costumi e colonna sonora). Il film ha inoltre vinto un Golden Globe (miglior film straniero) e 3 BAFTA (Miglior film, attore non protagonista a Ian Holm e Migliori costumi a Milena Canonero).
  • Le riprese si sono svolte in Inghilterra e Scozia. La sequenza con gli atleti britannici che corrono sulla spiaggia, accompagnata dal celebre brano di Vangelis, fu girata sulla West Sands Beach a Fife, Saint Andrews in Scozia.
  • Dopo aver completato la prima bozza della sceneggiatura, lo scrittore Colin Welland non è riuscito a concepire un titolo per il film migliore di “Runners”. L’ispirazione per il titolo finale è arrivata una domenica sera quando Welland guardando in televisione la serie di musica religiosa della BBC, Songs of Praise, è stato letteralmente conquistato dall’ inno “Jerusalem” (scritto da William Blake e messo in musica da CHH Parry). Alle parole “Bring me my chariot of fire” lo scrittore saltò in piedi e gridò alla moglie Patricia: “Ce l’ho Pat!” Chariot of Fire!”.
  • Il servizio della Chiesa mostrato all’inizio e alla fine del film si basa sul reale servizio funebre di Harold Abrahams, che (come fugacemente accennato nel film) più avanti nella sua vita si convertì al cristianesimo.
  • Liddell è nato in Cina dove i suoi genitori erano missionari e morì in Cina dove vi tornò come missionario. Durante l’occupazione giapponese della Cina venne imprigionato nel campo d’internamento giapponese Weihsien dove morì per un tumore al cervello poco prima che il campo venisse liberato.
  • Anche se non è menzionato e nemmeno accennato nel film, in realtà fu Eric Liddell a presentare Harold Abrahams a Sam Mussabini.
  • Il film non menziona che Harold Abrahams aveva precedentemente partecipato alle Olimpiadi del 1920, ma non conseguì un grande successo con un quarto posto nella staffetta 4×100, 20esimo nel salto in lungo e venne eliminato nei quarti di finale delle due gare di 100m e 200m.
  • David Puttnam ha organizzato una proiezione del film per la vedova di Eric Liddell che ha poi dichiarato di amare il film poiché catturava con efficacia l’essenza di suo marito. Tuttavia ritenne che l’unica cosa che aveva notato di sbagliato nel film era il fatto che suo marito fosse un corridore molto più aggraziato di come era stato rappresentato su schermo. Puttnam rimase sorpreso poiché l’unica cosa che conoscevano a fondo di Liddle quando cominciarono a girare il film era proprio il suo stile di corsa  (mostrato in diversi filmati dell’epoca). Così avvenne che l’unica cosa che Puttnam confidava essere precisa, era invece l’unica cosa che la signora Liddell percepiva come errata.
  • La “banda militare maschile” presentava diverse donne travestite e munite di baffi posticci.
  • Sebbene abbia ricevuto un’ovazione quando venne proiettato in concorso al Festival di Cannes del 1981, questo film venne attaccato dai critici francesi perché definiva i francesi “rane” e “privi di scrupoli”.
  • Anche se non è menzionato nel film, Eric Liddell ha vinto il bronzo nei 200 metri e Harold M. Abrahams un argento con la squadra della staffetta 4×100.
  • Il personaggio di Nigel Havers, Lord Lindsay, era in realtà basato sull’ostacolista Lord Burghley, che ha rifiutato di collaborare con i registi e non ha permesso che il suo nome venisse utilizzato nella produzione. Tuttavia dopo aver visto il film completato Lord Burghley ha confessato ai realizzatori di essersi pentito di aver negato la sua collaborazione alla produzione.
  • L’attore Stephen Fry è nel film, canta nel coro di Cambridge “H.M.S. Pinafore”. È il terzo volto a destra di Harold Abrahams che canta “He is an englishman”. È sullo schermo per circa 35 secondi, a partire dal minuto 32:00.
  • Eric Liddell non è solo ricordato come un velocista, ma è stato anche in diverse occasioni un attaccante per la nazionale scozzese di rugby.
  • L’attore Kenneth Branagh era un “tuttofare” durante le riprese, ed è anche in una scena come comparsa. È uno studente di Cambridge nella folla della “Society Day”, indossa gilet grigio con un abito scuro, una camicia bianca e una cravatta scura. È sullo schermo per 20 secondi, a partire dal minuto 11:00.
  • Nella realtà il testo della Bibbia è stato consegnato ad Eric Liddell da un allenatore della squadra statunitense, non da Jackson Scholz. Colin Welland ha viaggiato fino in Florida per ottenere l’autorizzazione di Scholz in persona per questa particolare licenza artistica.
  • Questo è stato il primo film non americano dai tempi di Oliver! (1968) a vincere l’Oscar per il Miglior Film.
  • Derek Pringle, che ha interpretato il capitano della squadra di atletica dell’Università di Cambridge, era un giocatore di Cricket professionista dell’Essex e ha giocato per l’Inghilterra. Ora è un giornalista di Cricket.
  • La scena in cui Harold Abrahams vede per la prima volta Sybil Gordon che sta cantando nei panni in Yum-Yum nell’operetta “The Mikado”, si basa sia su un errore di fatto che su una deliberata alterazione per rendere la storia più romantica. Nella vita reale il nome della sposa di Harold Abrahams era Sybil Evers che era un membro della “D’Oyly Carte Opera Company”, ma mentre Sybil Gordon era il soprano principale, Sybil Evers era invece un soprano minore, che in “The Mikado” cantò nel ruolo di Peep-Bo e non nel ruolo principale di Yum-Yum come appare nel film. Evers e Abrahams non si sono incontrati fino al 1934, 10 anni dopo la vittoria Olimpica di Abrahams e si sono sposati nel 1936. (Nella vita reale, mentre era uno studente di Cambridge, Abrahams era impegnato con una giovane donna  di nome Christina McLeod Innes, ma si sono lasciati quando lui ha deciso di dedicarsi a tempo pieno all’atletica e alle Olimpiadi).
  • A Sean Connery è stato offerto un ruolo cameo, ma dovette rifiutarlo per girare Atmosfera zero (1981).
  • Questo film segna il primo ruolo cinematografico di Nicholas Farrell.
  • Quando l’allenatore di Harold Abrahams gli mostra l’oro vinto da Charles Paddock nelle Olimpiadi del 1920 e gli racconta perché Jackson Scholz ha ottenuto solo l’argento, l’allenatore sta sbagliando. Scholz è arrivato solo quarto e non è riuscito a vincere l’argento. Ha vinto l’argento nel 1924 ai Giochi Olimpici  di Parigi.
  • Le comparse che appaiono come corridori nel film hanno ricevuto un compenso tre volte superiore a quello percepito dalle comparse “normali”. A causa del tempo soleggiato, le scottature per questi atleti si sono rivelate piuttosto problematiche.
  • Il personaggio di Lord Lindsay è effettivamente basato su un atleta, Lord David George Brownlow Cecil Burghley, che prima ha gareggiato nei Giochi Olimpici di Parigi del 1924 senza aver vinto nessuna medaglia per poi vincere i 400 metri a ostacoli nei Giochi olimpici di Amsterdam del 1928.
  • Nigel Havers ha sostituito la prima scelta Patrick Ryecart come Lord Lindsay.
  • Il personaggio Tom Watson nel film rappresenta Arthur Porritt, futuro governatore generale della Nuova Zelanda e padre dell’ambientalista Jonathon Porritt. Due anni dopo le Olimpiadi, Porritt è diventato medico personale del Principe del Galles (il futuro Re Edoardo VIII alias Duca di Windsor), che incontra due volte Watson nel film. Il personaggio di Andrew Lindsay è  liberamente basato su Lord David Burghley. Entrambi gli uomini non hanno dato il permesso di usare i loro veri nomi, ma hanno confessato di aver rimpianto quella decisione dopo il successo del film.
  • Il film si svolge nel 1919, nel 1924 e nel 1978.
  • L’attore francese Michael Lonsdale è spesso accreditato nel cast, ma non c’è alcun segno di lui nel film finito.
  • Con un budget di 5,5 milioni di dollari, la pellicola ne ha incassati 55 nei soli Stati Uniti.

 

La colonna sonora

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  • Le musiche originali del film, premiate con un Oscar, sono del compositore greco Vangelis Papathanassiou.
  • Il regista del film Hugh Hudson e il compositore Vangelis avevano già collaborato negli anni ’70 nella composizione di musica per spot pubblicitari.
  • La musica della colonna sonora fu grande fonte d’ispirazione e diede inizio ad un periodo di colonne sonore composte con l’ausilio di sintetizzatori elettronici.
  • Il tema principale del film “Titles” scalò le classifiche dei singoli più venduti e  ad oggi è ancora considerato e utilizzato come un vero e proprio inno allo sport.
  • Vangelis ha composto colonne sonore anche per Blade Runner, Antarctica, Missing – Scomparso, 1492 – La conquista del paradiso, Alexander.

 

stasera-in-tv-momenti-di-gloria-su-rai-3.jpgTRACK LISTINGS:

1. Titles
2. Five Circles
3. Abraham’s Theme
4. Eric’s Theme
5. 100 Metres
6. Jerusalem
7. Chariots Of Fire

 

Per ascoltare la colonna sonora integrale clicca QUI.