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Stasera in tv: “Foxcatcher” su Rai 3

Rai 3 stasera propone “Foxcatcher – Una storia americana”, dramma biografico del 2014 diretto da Bennett Miller e interpretato da Channing Tatum, Mark Ruffalo e Steve Carell.

pubblicato 31 Agosto 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 02:46

 

Cast e personaggi

Steve Carell: John Eleuthère du Pont
Channing Tatum: Mark Schultz
Mark Ruffalo: Dave Schultz
Sienna Miller: Nancy Schultz
Anthony Michael Hall: Jack
Vanessa Redgrave: Jean du Pont
Guy Boyd: Henry Beck
Brett Rice: Fred Cole
Samara Lee: Danielle Schultz
Jackson Frazer: Alexander Schultz

Doppiatori italiani

Pasquale Anselmo: John Eleuthère du Pont
Gianfranco Miranda: Mark Schultz
Riccardo Rossi: Dave Schultz
Francesca Fiorentini: Nancy Schultz
Marzia Ubaldi: Jean du Pont

 

La trama

Quando il lottatore medaglia d’oro alle Olimpiadi Mark Schultz (Channing Tatum) viene invitato dal facoltoso erede John du Pont (Steve Carell) a trasferirsi nella residenza di famiglia per aiutarlo a formare una squadra da allenare in vista dei giochi olimpici di Seul del 1988 nella sua nuova struttura sportiva all’avanguardia, Schultz coglie al volo l’opportunità, sperando di potersi concentrare sul suo allenamento e di riuscire finalmente ad uscire dall’ombra del suo venerato fratello, Dave (Mark Ruffalo). Mosso da oscure esigenze, nel sostenere le ambizioni all’oro olimpico di Schultz e nella possibilità di “allenare” un gruppo di lottatori di fama mondiale, du Pont intravede l’opportunità di conquistare finalmente il rispetto dei suoi pari e, soprattutto, di sua madre (Vanessa Redgrave) che disdegna ogni sua scelta. Lusingato dalle attenzioni che du Pont gli riserva e incantato dall’opulenza del suo mondo, Mark inizia a considerare il suo benefattore come una figura paterna e a dipendere sempre di più dalla sua approvazione. Benché inizialmente si mostri comprensivo e lo incoraggi, du Pont cambia atteggiamento dando segni di instabilità mentale e spingendo Mark ad adottare uno stile di vita insano che rischia di compromettere il suo allenamento. Ben presto, il comportamento imprevedibile del miliardario e il crudele gioco psicologico che mette in atto iniziano a erodere la già fragile autostima dell’atleta. Nel frattempo, du Pont si fissa sempre di più su Dave, che emana la sicurezza che manca sia a lui che a Mark, consapevole che si tratta di un dono che neanche la sua enorme fortuna potrà mai comprare. Spinti dalla crescente paranoia di du Pont e dal suo progressivo allontanamento dai due fratelli, i tre uomini precipitano verso una fine tragica che nessuno avrebbe potuto prevedere.

 

 

Curiosità

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  • La pellicola tratta la storia vera dell’assassinio del lottatore campione olimpico alle Olimpiadi del 1984 a Los Angeles Dave Schultz, avvenuta nel 1996 per mano di John Eleuthère du Pont, ricco rampollo della famiglia Du Pont, amico ed allenatore del lottatore.
  • Il film è l’adattamento cinematografico dell’autobiografia Foxcatcher. Una storia vera di sport, sangue e follia (Foxcatcher: The True Story of My Brother’s Murder, John du Pont’s Madness, and the Quest for Olympic Gold), scritta nel 2014 da Mark Schultz, fratello di David, anch’egli campione olimpico nel 1984. L’autobiografia è stata scritta insieme alla sceneggiatura, e in Italia è stata pubblicata da Sperling & Kupfer il 20 gennaio 2015.
  • La pellicola ha ricevuto cinque nomination all’Oscar: Miglior regia, Miglior attore protagonista (Steve Carell), Miglior attore non protagonista (Mark Ruffalo), miglior sceneggiatura originale e Migllior trucco e acconciatura.
  • Steve Carell ha affermato che, su richiesta del regista Bennett Miller, non si poteva scherzare tra una ripresa e l’altra e non ha socializzato con gli altri protagonisti del film dopo il lavoro.
  • Channing Tatum e Mark Ruffalo hanno affrontato un allenamento intensivo di 5-6 mesi per la lotta che ebbe un costo fisico per gli attori. Durante una delle riprese di una scena di lotta Channing spinse Ruffalo a non trattenersi e questo portò ad una lesione accidentalmente del timpano di Tatum (la ripresa è nel film).
  • Il momento in cui Channing Tatum rompe lo specchio, non era nel copione (Il taglio sulla fronte dell’attore è reale).
  • Prima di girare una scena particolarmente cupa, Bennett Miller ha fatto scrivere a Steve Carell su un pezzo di carta quello che odiava più di sé e poi gli ha detto di mettere il pezzo di carta in tasca. Miller ha detto a Carell: “Basta che sia lì e che tu sappia che è in un posto dove, se solo volessi, potresti afferrarlo”.
  • Durante i giochi olimpici del 1984, Dave Schultz e Mark Schultz sono stati accusati di “eccessiva brutalità” nei loro incontri e un funzionario speciale gli è stato assegnato per monitorare il resto delle loro gare. Due dei loro avversari sono finiti in ospedale dopo gli incontri. Mark ha fratturato il gomito sinistro del campione europeo Baris Karabacak a trenta secondi dall’inizio dell’incontro. Dave durante l’incontro con lo slavo Saban Sejdi ha mandato l’avversario all’ospedale con un infortunio al ginocchio.
  • Mark Ruffalo ha raccontato che il cast e la troupe avevano così paura di Steve Carell nei panni di du Pont, che cercavano di evitare di interagire con lui. Ruffalo ha datto: “Tutti restavano lontani da lui, John du Pont era ripugnante. Il modo in cui  hanno concepito l’aspetto di Steve lo ha reso ripugnante, e non sapevi cosa dirgli o come muoverti quando gli eri vicino. Non ti sentivi mai a tuo agio”.
  • Bennett Miller sostiene che la post-produzione ha richiesto un anno intero senza pause.
  • Steve Carell ha studiato per ore i video di John du Pont. Ha detto ai giornalisti dopo la proiezione del film al Festival di Cannes: “Ho guardato quanto più possibile, ho letto quanto ho potuto su di lui e ho cercato di cogliere la natura del personaggio”. Secondo Bennett Miller la carriera di Carell come attore comico suggeriva che non fosse adatto per il ruolo, fino a quando non pranzò con l’attore. Miller ha detto sul casting di Carell: “Penso che tutti i comici abbiano un lato oscuro”.
  • Steve Carell sul set indossava un naso protesico, una particolare acconciatura e make-up per cambiare il tono della sua pelle. Ci volevano circa due ore per applicare il tutto quotidianamente.
  • Mark Ruffalo ha guadagnato 13 chili per il suo ruolo.
  • David “Doc” Bennett, che ha girato documentari per John du Pont, interpreta se stesso in questo film.
  • Poiché il progetto ha impiegato molti anni per arrivare sullo schermo, molti attori sono stati considerati per i ruoli principali. Heath Ledger, Ryan Gosling e Bill Nighy sono stati fortemente considerati per i ruoli principali nelle prime fasi della produzione.
  • Mark Ruffalo è di tredici anni più vecchio di Channing Tatum, mentre tra i veri Dave e Mark c’erano solo sedici mesi e venti giorni di differenza.
  • Steve Carell ha accettato il ruolo in modo da poter lavorare con Bennett Miller.
  • Quando i lottatori vengono mostrati durante un “Ultimate Fighting Championship”, l’anno è il 1987, anche se l’incontro mostrato in realtà è l’UFC 8 tenutosi nel 1994. Il combattente vincente è Gary Goodridge, che Mark Schultz affronterà più tardi quando si unìrà all”UFC, gareggiando all’UFC 9 a Detroit in Michigan.
  • Gli scrittori del film, Dan Futterman e E. Max Frye, in realtà non hanno lavorato insieme alla sceneggiatura. Nel 2006 e nel 2007, Bennett Miller ha avvicinato Frye e ha iniziato a lavorare sulo progetto, ma dopo uno sciopero degli sceneggiatori il progetto si è bloccato. Miller però voleva continuare a lavorare e così ha contattato Futterman, suo amico d’infanzia e sceneggiatore di Truman Capote – A sangue freddo (2005). Così è stato Futterman a completare il lavoro di Frye.
  • Bennett Miller ha rivelato in un’intervista di aver avuto l’idea di fare il film dopo aver ricevuto alcuni ritagli di giornale sugli eventi che hanno avuto luogo alla “Foxcatcher Farm” nel 1996 da un fan a cui aveva autografato un DVD del suo documentario The Cruise (1998).
  • Un documentario sulla realizzazione del film riporta che tutti e tre i protagonisti erano la prima scelta di Bennett Miller per i ruoli principali. Tuttavia Miller era un po’ preoccupato di contattare Channing Tatum e Mark Ruffalo, dato che Tatum aveva rifiutato qualche anno prima che il film entrasse in produzione, ritenendo che non fosse adatto al ruolo. Nel caso di Ruffalo, l’attore aveva rifiutato per ben tre volte il ruolo di Perry Smith in Truman Capote – A sangue freddo, altro film diretto da Miller.
  • Mark Ruffalo e il vero John du Pont condividono il compleanno (22 novembre).
  • Steve Carell e Mark Ruffalo avevano precedentemente lavorato insieme in Notte folle a Manhattan (2010).
  • Nancy Schultz, vedova di Dave Schultz, ha dato a Mark Ruffalo gli occhiali di suo marito. Gli occhiali che Ruffalo indossa nel film sono quindi i veri occhiali di Dave.
  • Mark Schultz ha detto che dopo che John du Pont è finito in prigione, du Pont ha inviato un investigatore privato a casa di Mark. L’investigatore aveva il compito di chiedere a Schultz aiuto per evadere di prigione. Schultz lo ha filmato, lo ha prontamente sbattuto fuori dalla porta e ha inviato il filmato all’ufficio del procuratore.
  • Nella realtà John du Pont ha assassinato Dave Schultz otto anni dopo che Mark Schultz perse le Olimpiadi di Seoul. Dopo l’omicidio, du Pont si rifugiò nella sua dimora, dove negozierà con la polizia per telefono per due giorni, prima di essere arrestato dopo che la corrente elettrica della casa era stata tagliata costringendolo ad uscire.
  • Secondo Steve Carell, il vero John du Pont era conosciuto per un comportamento ancor più strano di quello mostrato nel film, ma lui e Bennett Miller volevano che la sua follia venisse rivelata al pubblico in modo graduale.
  • Bennett Miller sul casting di Steve Carell: “Non ho voluto assumere un attore che si potesse presumere capace di un omicidio, perché una cosa che è stata ripetuta tra le molte persone che erano lì, era che nessuno credeva che du Pont fosse capace di fare quello che ha fatto”.
  • Uno dei giovani lottatori che Dave Schultz ha addestrato è stato Kurt Angle, che sarebbe diventato una star del Wrestling. Era parte del “Team Foxcatcher “all’epoca degli eventi del film e si stava preparando alle Olimpiadi estive del 1996. Angle vincerà l’oro per la squadra statunitense nella categoria dei pesi massimi e dedicherà la medaglia alla memoria di Dave Schultz.
  • Dopo la morte di John du Pont nel 2010, secondo le sue ultime volontà, è stato sepolto indossando lo sua tuta Foxcatcher in una bara che conteneva le medaglie vinte nella lotta.
  • Al processo di John du Pont per l’omicidio di Dave Schultz, gli esperti hanno testimoniato che du Pont soffriva di schizofrenia paranoide.
  • Il vero Mark Schultz ha chiesto di tagliare dal film le implicazioni riguardanti presunte molestie gay subite, perché lui e du Pont non avevano mai avuto quel tipo di rapporto e riteneva tali inesattezze offensive. Ma il regista ha deciso di tenerle nel film, spiegando che erano intese a “dare al pubblico la sensazione che du Pont stava invadendo la privacy e lo spazio personale di Mark”. Quando il film è uscito, Schultz ha utilizzato Twitter e Facebook per attaccare questa scelta. Da allora si è scusato per quello sfogo, ma continua a sostenere che il film sia grossolanamente inaccurato.
  • Il film costato 24 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 13.

 

 

La colonna sonora

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  • Le musiche originali del film sono di Rob Simonsen, compositore di colonne sonore cinematografiche, musicista e produttore musicale americano. Collaboratore di lunga data di Mychael Danna, insieme a lui ha composto la colonna sonora di numerosi film, tra cui la commedia romantica indipendente (500) Giorni insieme. Ha inoltre scritto le musiche addizionali di molti degli altri film musicati da Danna, tra cui L’arte di Vincere di Bennett Miller e Vita di Pi di Ang Lee, che nel 2013 ha vinto il premio Oscar per la Miglior colonna sonora. Come compositore indipendente, nel 2013 Simonsen ha conseguito due candidature al “World Soundtrack Award” per i film The Spectacular Now di James Ponsoldt e C’era una volta in estate di Nat Fax e Jim Rash. Quello stesso anno, ha composto per la Apple le musiche della campagna pubblicitaria mondiale per il lancio dell’iPhone 5 e ha scritto i brani al pianoforte della loro campagna “Everyday”. Oltre alle musiche di Foxcatcher, nel 2014 Simonsen ha composto anche quelle di Wish I Was Here, seconda regia dell’attore Zach Braff.
  • La colonna sonora di Foxcatcher include anche brani di Bob Dylan, West Dylan Thordson, Joshua L. Pearson, This Will Destroy You e Mychael Danna.

 

stasera-in-tv-foxcatcher-su-rai-3-6.jpgTRACK LISTINGS:

1. Home Movie – Rob Simonsen
2. Corruption – Rob Simonsen
3. Palaces – West Dylan Thordson
4. This Land Is Your Land – Bob Dylan
5. Duponts – West Dylan Thordson
6. Valley Forge – Mychael Danna
7. To Forget – West Dylan Thordson
8. Strange New World – Rob Simonsen
9. Villa Del Refugio – This Will Destroy You
10. The Continuation of Things – Rob Simonsen
11. Olympic Losses – Rob Simonsen
12. Honor – Rob Simonsen
13. Child (To Forget) – West Dylan Thordson
14. Times Achanging – West Dylan Thordson
15. Sealion – Joshua L. Pearson

Per ascoltare la colonna sonora integrale clicca QUI.