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Ritorno al Bosco dei 100 Acri: niente cinema cinesi per ‘colpa’ di Winnie the Pooh

Il live-action Disney non uscirà nelle sale cinesi. Curiosa, a dir poco, l’ipotetica motivazione.

pubblicato 4 Agosto 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 17:49

E’ uscito ieri nei cinema d’America Ritorno al Bosco dei 100 Acri, live-action Disney in arrivo in Italia il 30 agosto prossimo. Un film, Christopher Robin il titolo originale, che non uscirà mai nelle sale cinesi.

Un duro colpo per lo studios, che puntava a far cassa anche con il ricchissimo botteghino dagli occhi a mandorla, ma la pellicola è stata rifiutata dalle autorità del Paese. Motivazioni ufficiali non ce ne sono, ma a detta dell’Hollywood Reporter lo stop è arrivato a causa di Winnie the Pooh, tra i protagonisti in CG del film, trainato da Ewan McGregor.

Winnie the Pooh, infatti, è da oltre un anno simbolo della resistenza cinese, con continui paragoni tra il dolce orso paffuto e il leader Xi Jinping che hanno invaso il web. Centinaia di meme sono stati cancellati dalle autorità, tramutando il dolce orso Pooh in un nemico da combattere. Questa parrebbe essere una delle possibili motivazioni che hanno portato la Cina a ‘censurare’ Ritorno al Bosco dei 100 Acri nelle proprie sale. Anche se conferme ufficiali, ovviamente, non ce ne sono. E mai ci saranno.