Beowulf: tre versioni della leggenda tra Ray Winstone, Christopher Lambert e Gerard Butler

Ieri sera ho visto La leggenda di Beowulf di Robert Zemeckis. Concordo pienamente con la recensione in anteprima di una settimana fa: la motion capture andrebbe usata solo come effetto speciale, per creare personaggi mitologici, mostri, esseri fantastici (Grendel, la madre di Grendel, il drago…) ma per un film intero è decisamente troppo.

Non sono stata però troppo severa nel voto (un sei e mezzo, per me, se lo porta a casa) soprattutto per lo sforzo impiegato e per le idee registiche di Zemeckis che, diciamocelo, il talento non gli manca.

Ma questo post tratta di altro. Bensì delle altre due vesioni cinematografiche su Beowulf. La prima è del 1999 e si intitola semplicemente Beowulf, è diretta da Graham Baker e vede nel cast Christopher Lambert, Rhona Mitra, Oliver Cotton e Charlie Robinson. Naturalmente Lambert in versione biondo platino è Beowulf. Scarso successo.

La seconda versione è del 2005 e se non sbaglio non è mai arrivata in Italia: Beowulf & Grendel di Sturla Gunnarsson con Gerard Butler nei panni dell’eroe. Su Imdb il voto generale è 6.2 su 10. Fate voi.

Insomma, sembra che questa storia epica di Beowulf contro i demoni non sia un soggetto facile per il cinema e non riscuota grandi favori di pubblico e critica. Voi cosa ne pensate di questa ultima versione? Difetti? Pregi? Per curiosità vi inserisco i trailer degli altri due film su Beowulf. Eccoli:

Beowulf Trailer:

Beowulf & Grendel Trailer: