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Stasera in tv: “Truth – Il prezzo della verità” su Rai 3

Rai 3 stasera propone “Truth – Il prezzo della verità”, dramma biografico del 2015 diretto da James Vanderbilt e interpretato da Cate Blanchett, Robert Redford, Topher Grace e Dennis Quaid.

pubblicato 20 Settembre 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 16:24

 

Cast e personaggi

Cate Blanchett: Mary Mapes
Robert Redford: Dan Rather
Topher Grace: Mike Smith
Dennis Quaid: colonnello Roger Charles
Stacy Keach: colonnello Bill Burkett
Elisabeth Moss: Lucy Scott
Bruce Greenwood: Andrew Heyward
David Lyons: Josh Howard
John Benjamin Hickey: Mark Wrolstad
Dermot Mulroney: Lawrence Lanpher
Andrew McFarlane: Dick Hibey
Rachael Blake: Betsy West
Natalie Saleeba: Mary Murphy
Noni Hazlehurst: Nicki Burkett
Connor Burke: Robert Mapes
Felix Williamson: Mike Missal
Helmut Bakaitis: Dick Thornburgh
Lewis Fitz-Gerald: Louis Boccardi
Nicholas Hope: Marcel Matley
Philip Quast: Ben Barnes
Zahra Newman: Dana Roberson
Eliza Logan: Emily Will
Steve Bastoni: Gil Schwartz
Adam Saunders: Tom
Martin Sacks: Robert Strong
Jo Turner: brig. gen. Mark Kimmitt
Patrick St. Esprit: brig. gen. Buck Staudt

Doppiatori italiani

Emanuela Rossi: Mary Mapes
Luigi La Monica: Dan Rather
Nanni Baldini: Mike Smith
Luca Biagini: colonnello Roger Charles
Ugo Maria Morosi: colonnello Bill Burkett
Daniela Calò: Lucy Scott
Angelo Maggi: Andrew Heyward
Gianfranco Miranda: Josh Howard
Francesco Prando: Lawrence Lanpher
Massimo De Ambrosis: Dick Hibey
Francesca Fiorentini: Betsy West
Eleonora De Angelis: Mary Murphy
Aurora Cancian: Nicki Burkett
Lorenzo D’Agata: Robert Mapes
Roberto Certomà: Mike Missal
Dario Penne: Dick Thornburgh
Angelo Nicotra: Marcel Matley
Massimo Corvo: Ben Barnes
Barbara De Bortoli: Dana Roberson
Alessandra Korompay: Emily Will
Enzo Avolio: Gil Schwartz
Edoardo Stoppacciaro: Tom
Oliviero Dinelli: Robert Strong
Gianni Giuliano: brig. gen. Buck Staudt
Carlo Valli: gen. Hodges
Bruno Alessandro: Don

 

La trama

 

La mattina del 9 settembre 2004 la produttrice della CBS News Mary Mapes (Cate Blanchett) aveva tutte le ragioni per essere orgogliosa del suo servizio giornalistico. Ma alla fine di quella giornata, lei, la CBS News, e il famoso conduttore di 60 Minutes, Dan Rather (Robert Redford), furono messi a dura prova. La sera precedente la trasmissione aveva mandato in onda un reportage investigativo nel quale venivano rivelate delle prove secondo cui il Presidente George W. Bush aveva trascurato il suo dovere nel periodo in cui prestava servizio come pilota nella Guardia Nazionale dell’Aeronautica del Texas, dal 1968 al 1974. Ma a pochi giorni dallo scandalo, i registri del servizio militare di Bush smisero di essere al centro dell’attenzione dei media e del pubblico, e da quel momento in poi, furono 60 Minutes, la Mapes e Rather a passare sotto alla lente di ingrandimento.

 

Curiosità

  •  La pellicola è l’adattamento cinematografico delle memorie della giornalista Mary Mapes, intitolate “Truth and Duty: The Press, the President and the Privilege of Power” e racconta del servizio tv trasmesso nel settembre 2004 dalla CBS nel corso della trasmissione giornalistica 60 Minutes di cui la Mapes era produttrice, noto come Killian documents, sul servizio militare svolto dal futuro presidente George W. Bush nella Guardia Nazionale del Texas, per evitare di partecipare alla guerra del Vietnam.
  • Verso la fine del film, quando Mary Mapes parla al telefono con Dan Rather, si appoggia ad una libreria nella sua casa. Sullo scaffale, è possibile vedere l’autobiografia del leggendario editor del Washington Post, Benjamin C. Bradlee, dal titolo “A Good Life”. Bradlee è stato editore quando il Post ha portato alla luce lo scandalo Watergate. Come in questo film, Bradlee ha dovuto gestire un disastro mediatico quando è stato scoperto che lo scrittore Janet Cooke aveva inventato una storia su un giovane tossicodipendente, che ha vinto il premio Pulitzer del 1981. Una volta che la verità è venuta fuori, il Post ha restituito il premio.
  • Il film è stato girato in Australia su richiesta di Cate Blanchett, poiché voleva essere vicina alla sua famiglia durante le riprese.
  • Il film inizia cromaticamente in modo piuttosto colorato, ma quando Mary Mapes si trova in una posizione più compromettente, il colore gradualmente sfuma.
  • Agli attori che intendono candidarsi ad un premio Oscar per un ruolo da protagonista è consentito presentare una sola performance da protagonista. Cate Blanchett ha optato per la sua performance in Carol (2015) sottoposta all’esame dell’Academy invece della sua altrettanto apprezzata interpretazione di Mary Mapes in questo film. Si è rivelata la scelta più saggia, data la disastrosa performance al botteghino di Truth: Il prezzo della verità.
  • Il vero Dan Rather ha elogiato il film per il suo accurato ritratto di una redazione di news televisive. Ha particolarmente apprezzato il ritratto che Robert Redford ha fatto di lui, visto che Redford non ha tentato di fare una mera imitazione.
  • Inizialmente Mary Mapes non era interessata a trasformare la sua storia in un film. Il regista James Vanderbilt, sua moglie e una delegazione di produttori sono andati a farle visita nella sua casa in Texas per convincerla della bontà del progetto.
  • Il film è stato girato in otto settimane.
  • Prima che iniziassero le riprese, James Vanderbilt e il direttore della fotografia australiano Mandy Walker hanno visionato diversi classici con protagonisti dei giornalisti.  Tutti gli uomini del presidente (1976), Margin Call (2011) e Michael Clayton (2007) erano nella lista.
  • Robert Redford conosceva già di persona Dan Rather e lo chiamò in anticipo per dirgli che lo avrebbe interpretato nel film. Rather si è detto molto onorato.
  • Robert Redford ha  interpretato anche un altro giornalista, Bob Woodward, in Tutti gli uomini del presidente (1976) e un altro giornalista televisivo, il personaggio immaginario di Warren Justice, in Qualcosa di personale (1996).
  • Questo film segna il debutto alla regia di James Vanderbilt.
  • Nella scena verso la fine del film, in cui Mary Mapes sta parlando al telefono con Dan Rather, un libro intitolato “Katherine Hepburn” può essere visto sullo scaffale dietro di lei. Cate Blanchett ha interpretato la Hepburn in The Aviator (2004).
  • La CBS, la rete televisiva statunitense che ha licenziato la sua giornalista investigativa Mary Mapes (interpretata da Cate Blanchett) per lo scandalo descritto in questo film, ha rifiutato di mandare in onda annunci per promuovere il film. Il ragionamento dei vertici della CBS era che il punto di vista del film sullo scandalo non rendeva giustizia alla verità, al pubblico e ai giornalisti. D’altra parte Dan Rather (interpretato da Robert Redford), che ha dovuto lasciare la CBS dopo lo scandalo, sostiene che il film è invece una rappresentazione molto accurata degli eventi reali.
  • Sony ha acquisito i diritti di distribuzione americani del film sborsando 6 milioni di dollari, un valore leggermente superiore all’incasso totale del film.
  • Il film costato 9,5 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo 5,6.

 

Citazioni e riferimenti

 

Non si può avere una repubblica costituzionale basata sui principi di libertà e democrazia senza la verità giornalistica, perché l’informazione per il cittadino è imperativa. Libertà e democrazia vengono spazzate via quando il giornalismo viene spazzato via. Ma il giornalismo non è stato spazzato via solamente nel caso della storia della leva di Bush nella Guardia Nazionale, di cui mi sono occupato. Viene spazzato via ogni singola sera, proprio ora, qui dietro l’angolo, nelle redazioni dei network nazionali e delle emittenti locali, in tutta l’America. – Dan Rather, agosto 2015

 

Durante il Vietnam, i reporter hanno impiegato parecchio tempo per capire che gli stavano mentendo, che le cause della guerra erano esagerate, infondate e false. Nel decennio che ha fatto seguito all’11 settembre il giornalismo è peggiorato ulteriormente. I giornalisti avevano paura di fare domande scomode. In troppi
erano terrorizzatidi essere etichettati come “liberali” dalla macchina da guerra della destra. Troppi temevano che mettere in questione la “guerra al terrore” significasse schierarsi coi terroristi. Troppi rivolsero la loro attenzione altrove, per non rischiare di fare arrabbiare una Casa Bianca che non aveva alcuno scrupolo a cercare vendetta. – Mary Mapes, agosto 2015

 

“E’ ironico che i blog fossero nel torto con la loro ondata di critiche,” disse Missal in un discorso a marzo, a Washington e alla scuola di legge di Lee. “Abbiamo trovato delle macchineda scrivere la cui spaziatura coincideva con quella dei documenti; invece per quanto riguarda i font, considerando che si trattava di copie, è molto difficile pronunciarsi. Ma c’erano alcune macchine da scrivere che potrebbero avere avuto dei font simili, perciò le preoccupazioni iniziali non era giustificate.”Michael J. Missal, Consigliere Generale dell’Independent Review Panel per la CBS, e autore del Panel Report del 5 gennaio 2005, citato nell’articolo dell’ Edizione mattutina del NPR, “Dan Rather Hopes to Tell His Bush Story in Court” 23 dicembre 2008

 

Ci sono stati commenti sul mio contributo ai Democratici, come il Senatore Kerry. Il Senatore Kerry è una brava persona. Lo conosco da molti anni. Ma si da il caso
che io voti per Viacom. Viacom è la mia vita, e credo fermamente che un’amministrazione Repubblicana sia meglio per la società media rispetto a una Democratica. – Sumner Redstone, Presidente di Viacom, in un’intervista alla rivista Time, “10 Questions for Sumner Redstone” 26 settembre 2004

 

Il resoconto fornito da Linda Allison corrobora l’inchiesta del Washington Post
di febbraio che non aveva trovato alcun testimone credibile riguardo al servizio di leva che Bush affermava di aver effettuato nella Guardia Nazionale dell’Alabama, nonostante la totale mancanza di prove. Quando le chiesero se avesse mai visto Bush in uniforme, Allison disse: “Buon Dio, no. Non avevo nemmeno idea che la Guardia Nazionale avesse a che fare con lui.” – Salon, “George W. Bush’s Missing Year” di Mary Jacoby, 2 settembre 2004, citando Linda Allison, vedova di Jimmy Allison, confidente della famiglia Bush, che assunse G.W. Bush nella campagna per il Senato dell’Alabama di Winton Blount, del 1972.

 

La colonna sonora

  •  Le musiche originali del film sono del compositore Brian Tyler (Iron Man 3, John Rambo, I mercenari, Fast & Furious 7).

 

TRACK LISTINGS:

1. Asking Questions (2:42)
2. Truth Main Title (2:32)
3. Documents (2:37)
4. Three Hours (2:59)
5. Culmination (2:46)
6. FEA (3:43)
7. Transcendence (2:15)
8. Duty and Honor (1:23)
9. Needle In A Hay Stack (3:22)
10. Humble Beginnings (2:09)
11. Mistakes and Misunderstanding (2:10)
12. Pursuing The Truth (1:38)
13. Uncovering Lies (4:16)
14. Hodges Confirm (3:10)
15. 60 Minutes (1:54)
16. Indiscretion (1:22)
17. Let’s Start From The Beginning (2:57)
18. OETR (2:59)
19. I Am What I Am (1:15)
20. Public Apology (3:49)
21. End of an Era (4:36)