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Stasera in tv: “Io, Daniel Blake” su Rai 3

Rai 3 stasera propone Io, Daniel Blake, film drammatico del 2016 diretto da Ken Loach e interpretato da Dave Johns, Hayley Squires e Dylan McKiernan.

pubblicato 1 Novembre 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 15:17

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Cast e personaggi

Dave Johns: Daniel Blake
Hayley Squires: Katie
Dylan McKiernan: Dylan
Briana Shann: Daisy
Kema Sikazwe: China
Sharon Percy: Sheila
Micky McGregor: Ivan

Doppiatori italiani

Carlo Valli: Daniel Blake
Chiara Gioncardi: Katie
Leonardo Gebbia: Dylan
Alice Labidi: Daisy
Simone Crisari: China
Franca D’Amato: Sheila
Francesco Sechi: Ivan
Chiara Salerno: Anna

 

Trama e recensione

 

Per la prima volta nella sua vita, Daniel Blake, un falegname di New Castle di 59 anni, è costretto a chiedere un sussidio statale in seguito a una grave crisi cardiaca. Il suo medico gli ha proibito di lavorare, ma a causa di incredibili incongruenze burocratiche si trova nell’assurda condizione di dover comunque cercare lavoro, pena una severa sanzione, mentre aspetta che venga approvata la sua richiesta di indennità per malattia. Durante una delle sue visite regolari al centro per l’impiego, Daniel incontra Katie, giovane madre single di due figli piccoli che non riesce a trovare lavoro. Entrambi stretti nella morsa delle aberrazioni amministrative della Gran Bretagna di oggi, Daniel e Katie stringono un legame di amicizia speciale, cercando come possono di aiutarsi e darsi coraggio mentre tutto sembra beffardamente complicato.

 

 

Curiosità

  • Il film ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes 2016 e ha ricevuto un BAFTA al Miglior film britannico.
  • Il film è stato girato in ordine cronologico. L’attrice protagonista Hayley Squires non ha avuto l’intero copione da leggere prima delle riprese, e durante le riprese ha lavorato con parti della sceneggiatura riguardanti singole scene.
  • Alla premiere di Cannes, Ken Loach e il suo team sono stati accolti da un’emozionante standing ovation di 15 minuti dopo la proiezione ufficiale del film.
  • Il regista Ken Loach è il più anziano vincitore della Palma d’Oro di sempre. Quando ha vinto il 22 maggio 2016 per Io, Daniel Blake aveva 79 anni.
  • Dai titoli di coda: “Un ringraziamento speciale ai lavoratori all’interno del DWP [Department for Work and Pensions] e PCS [Public and Commercial Services] che ci hanno fornito informazioni inestimabili, ma che devono rimanere anonimi”.
  • Nel film a Daniel viene offerto un drink dal distributore d’acqua nel centro per l’impiego. I distributori d’acqua sono stati rimossi dai centri per l’impiego nel 2010 come parte dei tagli del partito Tory.
  • Questa è la seconda Palma d’oro di Ken Loach; ha vinto la sua prima nel 2006 con Il vento che accarezza l’erba (2006).
  • Il film segna il debutto cinematografico di Dave Johns.
  • Il regista Ken Loach con questo film è stato invitato per la tredicesima volta nella “Competizione ufficiale” del Festival di Cannes.
  • La donna che aiuta il personaggio di Hayley Squires, Katie, nella tanto discussa scena della mensa dei poveri non era un’attrice. La donna lavorava realmente nella mensa e non gli era stato detto cosa sarebbe accaduto nella scena.
  • L’incidente che ha coinvolto Katie presso la mensa dei poveri è accaduto ad una donna di Glasgow che Paul Laverty ha incontrato mentre stava preparando la  sceneggiatura del film.
  • Le musiche opriginali del film sono del compositore britannico George Fenton quattro volte candidato all’Oscar per Gandhi, Grido di libertà, Le relazioni pericolose e La leggenda del re pescatore.

 

Note dello sceneggiatore

 

La costante e sistematica campagna portata avanti dalla stampa di destra contro chi si avvale dei sussidi statali ci ha sempre lasciati molto stupiti. La campagna è supportata da un’infinita serie di programmi televisivi davvero deleteri, che si sviluppano sulla stessa falsariga. Molti di questi programmi non erano altro che vile propaganda e si alimentavano morbosamente della sofferenza di persone spesso in condizioni drammatiche. Chi soffriva di dipendenza da alcolici era ancora più interessante dal punto di vista di questi programmi perché l’idea generale è che, consumando alcolici, questi individui sprecherebbero il prezioso denaro dei contribuenti.

Non dobbiamo quindi stupirci che tutto ciò abbia portato a una disinformazione senza precedenti. Alcune ricerche hanno dimostrato che, in media, oltre il 30% delle persone ritiene che gli aiuti statali siano utilizzati in modo fraudolento. In verità, questa percentuale si assesta intorno a 0,7%. Non ci ha quindi sorpreso scoprire che molti dei beneficiari di sussidi statali erano stati insultati e umiliati, e che diversi aveveano subito aggressioni fisiche.

Questa distorsione manipolata dei fatti si intreccia alla perfezione con le misure di austerity del governo, il cui primo obiettivo è stato quello di operare tagli al sistema del welfare. Come non dimenticare il discorso di Osborne dell’ultima conferenza del partito dei Conservatori e i suoi riferimenti alle “tende chiuse” dei tantissimi sfruttatori dei sussidi sociali, che di mattina dormono a letto beati? Beh, ecco un altro fatto: solo il 3% del budget destinato al welfare è destinato ai disoccupati. Gli anziani, che tra l’altro rappresentano il gruppo di elettori preferito dal partito dei Tory, ricevono il 42% del denaro destinato al welfare per le loro pensioni. [Paul Laverty]