Home Curiosità Quentin Tarantino dirigerà il remake di Al di là di tutti i limiti (Less Than Zero)?

Quentin Tarantino dirigerà il remake di Al di là di tutti i limiti (Less Than Zero)?

Ogni volta che salta fuori la news di un nuovo progetto di Quentin Tarantino bisogna prendere le dovute precauzioni. Armati di pinzette, andiamo a vedere quale sarebbe il nuovo film che il regista di Kill Bill avrebbe intenzione di dirigere. Leggo su NotAnExit, blog curato da un fan di Bret Easton Ellis, che Tarantino vorrebbe

30 Dicembre 2007 15:39

Ogni volta che salta fuori la news di un nuovo progetto di Quentin Tarantino bisogna prendere le dovute precauzioni. Armati di pinzette, andiamo a vedere quale sarebbe il nuovo film che il regista di Kill Bill avrebbe intenzione di dirigere. Leggo su NotAnExit, blog curato da un fan di Bret Easton Ellis, che Tarantino vorrebbe dirigere il remake di Al di là di tutti i limiti, pellicola diretta da Marek Kanievska tratta dal primo romanzo dello scrittore (ex) minimalista, ossia Meno di Zero (in originale Less Than Zero).

Tra tutti i film tratti finora dai romanzi di Ellis, Al di là di tutti i limiti è sicuramente il meno riuscito, perché non riesce neanche a capire un minimo d’essenza del romanzo d’origine, al contrario di un American Psycho che qualcosa di decente l’aveva (il protagonista per primo). Figurarsi se lo compariamo a Le regole dell’attrazione di Avary: ne esce demolito! Se c’è un buon motivo per recuperarsi il film, è quello di vedere Robert Downey jr., grande anche se in una delle sue primissime apparizioni cinematografiche.

Ovviamente la notizia del remake di Tarantino non è stata ancora né ufficializzata né smentita. Se fosse vera, Tarantino potrebbe dare un tocco personale alla storia di questi giovani borghesi sbandati e annoiati, cosa che mancava senza dubbio in Al di là di tutti i limiti. Tra l’altro, Meno di Zero è un romanzo profondamente eighties: chissà che l’unione delle ossessioni di Ellis e delle follie di Tarantino non dia un risultato al di sopra delle aspettative, con un ritratto degli anni ’80 acido e originale.