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Stasera in tv: “Lion – La strada verso casa” su Canale 5

Canale 5 stasera propone “Lion – La strada verso casa”, dramma biografico del 2016 d Garth Davis con Dev Patel, Rooney Mara, David Wenham e Nicole Kidman.

6 Giugno 2021 08:49

Cast e personaggi

Dev Patel: Saroo Brierley
Nicole Kidman: Sue Brierley
Rooney Mara: Lucy
David Wenham: John Brierley
Sachin Joab: Bharat
Pallavi Sharda: Prama
Emilie Cocquerel: Annika
Arka Das: Sami
Abhishek Bharate: Guddu Khan
Sunny Pawar: Saroo bambino
Divian Ladwa: Mantosh Brierley
Priyanka Bose: Kamla Munshi
Deepti Naval: Saroj Sood
Tannishtha Chatterjee: Noor
Rita Boy: Amita
Nawazuddin Siddiqui: Rawa

Doppiatori italiani

Flavio Aquilone: Saroo Brierley
Chiara Colizzi: Sue Brierley
Chiara Gioncardi: Lucy
Francesco Prando: John Brierley
Gianfranco Miranda: Bharat
Ughetta D’Onorascenzo: Prama
Sabine Cerullo: Annika
Gianluca Crisafi: Sami
Massimo Triggiani: Mantosh Brierley

Trama e recensione

Il film racconta l’incredibile storia vera di Saroo, un bambino di Madras che a 5 anni finisce sul treno sbagliato e si perde a Calcutta. Viene ritrovato dalle autorità ma non riesce a spiegare il suo luogo di provenienza, ha soltanto in mente l’immagine della stazione dalla quale era partito. Viene quindi adottato da una coppia australiana. Molti anni dopo, ormai adolescente, decide utilizzando Google Earth, di analizzare una per una tutte le stazioni ferroviarie dell’India finché non riesce a trovare quella giusta e a ricongiungersi con la famiglia di origine in un emozionante finale.

Curiosità

  • “Lion – la strada verso casa” è basato sul libro di memorie “La lunga strada per tornare a casa” di Saroo Brierley.
  • Il film segna il debutto cinematografico del regista Garth Davis.
  • “Lion – la strada verso casa” è stato candidato a 6 Premi Oscar: Miglior film, attore non protagonista (Dev Patel), attrice non protagonista (Nicole Kidman), sceneggiatura non originale, fotografia e colonna sonora.
  • Google ha aiutato la produzione e ha dato alla troupe l’accesso alle immagini satellitari da utilizzare nel film, fornendo loro versioni di Google Earth del periodo di tempo corretto e fornendo supporto tecnico per girare scene con google in-camera, che ha evitato alla produzione ulteriori spese di budget per gli effetti visivi.
  • Dev Patel ha dovuto mettere su muscoli per ritrarre Saroo investendo diverse ore in palestra e affrontando una dieta mirata a mettere su massa. L’attore si è fatto crescere la barba, ha sviluppato un accento australiano (con dialetto della Tasmania), ha visitato l’orfanotrofio di Saroo Brierley in India e scritto un diario mentre percorreva l’originale viaggio in treno che Brierley aveva accidentalmente preso da bambino. In totale, ha trascorso otto mesi a prepararsi per il ruolo.
  • Per interiorizzare il suo personaggio, Priyanka Bose è andata nel Madhya Pradesh per incontrare Kamla Munshi, la madre su cui si basa il suo personaggio: “Le mie domande erano fondamentali e, incontrandola, ho potuto dire quanto sia stata dura la sua vita, mi sono inginocchiata, l’ho abbracciata e l’ho ringraziata per il suo coraggio”. Durante l’incontro con Munshi le è stato detto che molti abitanti del villaggio l’hanno considerata per anni una pazza, dato che non ha mai smesso di sperare che il figlio sarebbe tornato un giorno.
  • L’audizione iniziale di Dev Patel è durata sei ore. Tra i produttori c’era la preoccupazione che fosse una scelta troppo ovvia per un ruolo da protagonista indiano. Questo stesso metro di giudizio non ha permesso a Patel di concorrere per altri potenziali ruoli, ad esempio gli è stato rifiutato un provino per “Vita di Pi”.
  • “Lion – la strada verso casa” è stato sviluppato dai produttori australiani Andrew Fraser e Shahen Mekertichian che si sono ostinatamente rifiutati di cambiare l’ambientazione australiana del film in America, e per questo hanno ricevuto diversi rifiuti dalle compagnie di produzione cinematografica americane.
  • Nicole Kidman è stata scelta dalla vera Sue Brierley per la sua parte. Brierley ha suggerito Kidman sin dalla prima volta in cui le è stato suggerito l’adattamento cinematografico e in realtà ha incontrato Kidman nel suo appartamento di Sydney per discutere del ruolo. Entrambe le donne hanno stretto un legame nel corso della loro conversazione, dopo aver scoperto che erano entrambe profondamente materne e amavano i loro figli adottivi e biologici in egual misura.
  • 4.000 ragazzi sono stati provinati per interpretare il giovane Saroo Brierly.

  • Il personaggio di Rooney Mara non è basato su un singolo personaggio reale, ma è una combinazione di molte delle fidanzate di Saroo che erano con lui durante la sua ricerca.
  • In India oltre 80.000 bambini scompaiono ogni anno e ci sono oltre 11 milioni di bambini che vivono per le strade. Per l’uscita di questo film, la fondazione #LionHeart è stata lanciata in collaborazione tra le società di produzione di questo film, See-Saw Films e The Weinstein Company (TWC) e The Charity Network, per fornire un sostegno finanziario agli oltre 11 milioni di bambini che vivono nelle strade dell’India.
  • Garth Davis ha deciso di spiegare la storia nel modo più lineare possibile, evitando i flashback, anche se nella prima parte del film non avrebbe avuto molti dialoghi. Il film d’animazione WALL · E (2008) ha ispirato il regista quando ha creato la prima parte del film. Più tardi, quando scoprì Sunny Pawar, sentì che il giovane attore ricordava Charles Chaplin nella sua fisicità e Davis sapeva che sarebbe stato in grado di raccontare la prima parte della storia con il minor dialogo possibile.
  • Il regista Garth Davis durante le riprese ha fatto in modo che Dev Patel recitasse alcune scene come un animale. Dopo le prime riserve, Patel ha seguito il consiglio e con questo stratagemma è riuscito a sfogare un surplus di energia nervosa.
  • Originariamente Rooney Mara aveva intenzione di prendersi una breve pausa dalla recitazione, quando però Garth Davis le offrì la sceneggiatura le fece cambiare idea: “L’ho letta, era una piccola parte, ma ho pensato che la sceneggiatura fosse così potente, commovente e bellissima che mi sono detta: ‘Questo varrebbe il mio tempo libero, ma voglio parlare con questo tipo’. E parlandoci per due minuti, sapevo che avrei lavorato con lui”.
  • Il film è stato in parte girato a Hobart, in Tasmania, una location rara per i set cinematografici. Con una troupe di oltre 300 persone e finanziamenti internazionali, questo film segna la più grande produzione cinematografica che si è tenuta sull’isola australiana.
  • L’Howrah Bridge è stato chiuso dalla troupe per filmare una singola scena. Il ponte segna l’arteria principale altamente trafficata tra il lato est e quello occidentale del Bengala Occidentale, in India, e questa era la prima volta che il ponte veniva chiuso al pubblico.
  • La vera famiglia Brierley è stata invitata sul set e ha visitato la produzione che si è svolta in Tasmania.
  • Dev Patel ritiene che questa sceneggiatura sia la migliore che abbia mai letto.
  • Priyanka Bose è stata scelta come Kamla perché Garth Davis riteneva che lei e Kidman condividessero un’energia simile. Bose ha ammesso di essere stata molto lusingata da questo paragone.
  • Durante le prove, Garth Davis ha creato il legame tra Dev Patel e Rooney Mara attraverso esercizi creativi. Il primo era disegnare un ritratto l’uno dell’altra così da delineare come entrambi si percepivano.

  • Questo è il primo ruolo sullo schermo di Nicole Kidman come madre di due figli adottivi. Nella vita reale l’attrice è madre di due figli adottivi.
  • Nonostante abbia interpretato il ruolo principale, Dev Patel è stato nominato come miglior attore non protagonista agli Oscar. Questo perché non appare fino a quasi un’ora dall’inizio del film. Alcuni hanno ritenuto che la decisione non rispettasse appieno la categoria e fosse un modo per aggirare il regolamento.
  • La vera Sue Brierley era abbastanza contenta dell’adattamento generale della sua vita, tranne per il suo atteggiamento frivolo applicato al ritratto di Nicole Kidman. Brierley si è detta un po’ delusa dal fatto che nessuno degli articoli di abbigliamento disponibili che lei e Saroo indossavano effettivamente fossero mai stati usati nella produzione.
  • Nel maggio 2014 The Weinstein Company ha siglato un accordo da 12 milioni di dollari per la distribuzione mondiale del film, prima che qualsiasi cast fosse allegato al progetto.
  • “Lion – la strada verso casa” presenta una vincitrice dell’Oscar, Nicole Kidman, e due nominati all’Oscar, Rooney Mara e Dev Patel.
  • Del casting di Sunny Pawar nei panni di Saroo Brierley, il regista Garth Davis ha dichiarato: “Avevo un modello emotivo per questo personaggio e, in tutta la storia, sentivo lo spirito di questo bambino. Quindi, sapevo chi stavo cercando, ma era comunque preoccupante pensare al risultato che dovevamo ottenere. I bambini solitamente possono essere buoni attori dall’età di otto anni, ma è molto difficile trovarne uno di cinque anni che riesca a recitare. Allo stesso tempo sapevo che era importante scegliere un bambino piccolo – è visivamente molto potente vedere un bambino piccolo perso nel mondo – e doveva essere un bambino che avesse la resilienza e la pazienza di affrontare le richieste che nascono dall’interpretare un ruolo da protagonista in un film”.
  • Sul casting di Nicole Kidman il regista Garth Davis ha raccontato: “Con un colpo di fortuna inatteso, mentre eravamo in giro per il mondo per il casting, abbiamo ricevuto una nota che ci informava che Nicole aveva messo le mani sulla sceneggiatura, l’aveva letta ed era molto entusiasta di parlarne con noi. “Ho incontrato Nicole a New York e abbiamo parlato e pianto e pianto e parlato… sapeva tutto di Sue. È stato fantastico. Mi è piaciuto molto lavorare con Nicole e stare con lei. È super professionale, super preparata. Durante le riprese mi ha sempre fatto domande molto, molto intelligenti. È un’attrice che lavora duro. Ma più di tutto mi è piaciuto il suo coraggio. È quasi selvaggia quando lavora, s’impegna davvero sul personaggio. E poi era così adorabile sul set, fino al punto di parlare con i vicini che spiavano il set da sopra il recinto. È stata molto accogliente e amabile e anche tanto brillante”-
  • Non sono state utilizzate comparse per la scena finale in cui Saroo torna a casa. Sono tutti veri abitanti della città.
  • Il vero nome del ragazzo, Sheru, significa leone / lion, da cui il titolo del film.
  • “Lion – la strada verso casa” costato 12 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 140.

Colonna sonora

  • Le musiche originali di “Lion – la strada verso casa”, candidate ad un Premio Oscar, sono del compositore statunitense Dustin O’Halloran e del pianista e compositore tedesco Volker Bertelmann noto con lo pseudonimo “Hauschka”.
  • Dustin O’Halloran è nato in Arizona, ha passato la sua infanzia alle Hawaii e successivamente si è trasferito Los Angeles, California (USA) dove ha conosciuto Sara Lov, con cui nel 1996 ha formato i Devics (prodotti dalla londinese Bella Union) tuttora in attività. Nel 2006 ha pubblicato Piano Solos vol. 2 (Bella Union/V2 Records) che include tre brani inseriti nella colonna sonora del film Marie Antoinette di Sofia Coppola. O’Halloran ha curato anche le colonne sonore del dramma sci-fi Equals, del thriller Iris e il dramma romantico Breathe In.
  • Volker Bertelmann alias Hauschka è nato a Kreuztal (Germania – Renania settentrionale-Westfalia). Quinto di sei figli, Bertelmann ha scoperto di un talento per il pianoforte all’età di otto anni durante una funzione in chiesa. Ha iniziato lo studio del pianoforte classico e ha continuato a prendere lezioni nei successivi dieci anni. Tra i suoi crediti con lo pseudonimo “Hauschka” ricordiamo musiche per diversi documentari, l’horror The Boy di Craig William Macneill e In Dubious Battle diretto da James Franco.
  • La colonna sonora di “Lion – la strada verso casa” include i brani “Never Give Up” di Sia e “The Sun, The Sand And The Sea” di Picturetone Pete.
  • In una scena del film viene utilizzato il brano “Urvasi” composto da A.R. Rahman per il film Kadhalan (Humse Hain Muqabla). La canzone si può ascoltare quando Dev Patel cammina per strada flirtando e sorridendo.
  • La hit indiana “Come Closer” di Kasam Paida Karne Wale Ki è presente nel film. La canzone appare quando Noor sta dando da mangiare a Saroo a tavola. La canzone è stata originariamente campionata dalla canzone “Body Talk” degli Imagination.

TRACK LISTINGS:

1. Never Give Up – Sia
2. Lion Theme
3. Train
4. Lost (Part One)
5. River
6. Escape the Station
7. Orphans
8. A New Home
9. Family
10. School
11. Memories
12. Lost (Part Two)
13. Falling Downward
14. Searching for Home
15. Memory / Connection/ Time
16. Layers Expanding Time
17. Home is with Me
18. Arrival
19. Mother

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]