Home Curiosità Nacho Vigalondo verso il suo secondo progetto: uno zombie movie?

Nacho Vigalondo verso il suo secondo progetto: uno zombie movie?

Sembra che l’attenzione della rete cinefila americana, almeno quella dell’informazione appassionata di film di genere, si sia spostata su Nacho Vigalondo, di cui al Sundance è stato presentato qualche giorno fa il suo interessante Los Cronocrimenes (Timecrimes), che ha ricevuto critiche più che positive. E’ buffo pensare che prima della proiezione del suo film il

24 Gennaio 2008 12:45

Nacho Vigalondo

Sembra che l’attenzione della rete cinefila americana, almeno quella dell’informazione appassionata di film di genere, si sia spostata su Nacho Vigalondo, di cui al Sundance è stato presentato qualche giorno fa il suo interessante Los Cronocrimenes (Timecrimes), che ha ricevuto critiche più che positive. E’ buffo pensare che prima della proiezione del suo film il regista spagnolo, ad una domanda, avesse riposto che non credeva che mai nessuno in America avrebbe voluto fare un remake di un suo film, né della sua prima pellicola (appunto Los Cronocrimenes) né di nessun altro suo futuro lavoro.

Immaginatevi la reazione quando, pochi giorni fa, ha saputo che Steve Zaillian ha dichiarato di voler fare Timecrimes in sala americana! Per un cineasta al suo primo lungometraggio, che si dimostra preparato e umile, la risposta è stata questa: “Spero sinceramente che facciano un film migliore del mio. Questo è il mio primo film, e non è il film perfetto; vederlo migliorato sarebbe bellissimo”.

Il successo che sta ottenendo gli ha già permesso di balzare sul treno, almeno nell’immaginazione, del suo secondo progetto. Aveva dichiarato di voler dirigere un film indipendente abbastanza strambo nell’idea di base, sulla storia di un uomo che con la macchina tenta di entrare in una navicella UFO (!). Oggi invece dichiara di voler contribuire al genere dello zombie movie: se questo sarà il suo secondo film Vigalondo ci metterà dentro tutto il sangue che mancava a Loc Cronocrimenes (parole sue). La principale fonte d’ispirazione? Non è un paese per vecchi dei Coen.

Fonte: shocktillyoudrop