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Stasera in tv: “Mamma o Papà” su Canale 5

Canale 5 stasera propone “Mamma o papà?”, commedia del 2015 diretta da Riccardo Milani e interpretata Paola Cortellesi, Antonio Albanese, Carlo Buccirosso, Matilde Gioli e Stefania Rocca.

pubblicato 20 Febbraio 2020 aggiornato 29 Luglio 2020 20:47

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Cast e personaggi

Paola Cortellesi: Valeria Mozzati
Antonio Albanese: Nicola Vignali
Carlo Buccirosso: ingegner Gianrico Bertelli
Matilde Gioli: Melania
Luca Angeletti: Giorgio
Roberto De Francesco: Federico
Stefania Rocca: Sonia
Claudio Gioè: Furio
Anna Bonaiuto: giudice Annamaria Pirillo
Sonia Davanzo: zia Armida
Niccolò Senni: agente immobiliare
Marianna Cogo: Viola
Luca Marino: Matteo
Alvise Marascalchi: Giulietto

 

Trama e recensione

 

Dopo quindici anni di matrimonio, Valeria e Nicola hanno deciso di divorziare in maniera civile. L’amore finisce, non è una tragedia ed è meglio fermarsi in tempo prima di diventare due amici che si fanno compagnia la sera davanti alla televisione. Sono d’accordo su tutto, alimenti, case, affidamento congiunto dei figli. Proprio quando si sono decisi a dare la notizia ai loro tre ragazzi, capita ad entrambi l’opportunità di partire all’estero per l’occasione lavorativa della vita. Valeria, da brava compagna e amica, è subito pronta a farsi indietro, ma quando scopre che Nicola ha una tresca con un’infermiera giovane e carina, non è più disposta a sacrificarsi, anzi, accetta al volo il suo nuovo incarico. A chi andrà la custodia dei figli nei sette mesi durante i quali entrambi i genitori hanno deciso di accettare le rispettive proposte di lavoro all’estero? Se i due non sono in grado di stabilirlo, saranno i bambini a scegliere se stare con mamma o con papà! La guerra tra Nicola e Valeria è dichiarata e la posta in gioco è esattamente opposta a quella delle normali famiglie in fase di divorzio: lottare per non ottenere l’affidamento dei figli e fare di tutto perché questi scelgano l’altro genitore. E se fino ad ora Nicola e Valeria erano stati due genitori per nulla autorevoli, ora il vento è girato, e Mattia, Viola e Giulietto si ritrovano in un frullatore di angherie perpetrate ai loro danni da mamma e da papà, pronti a usare ogni mezzo a loro disposizione per rendere la loro vita un inferno.

 

 

Note di regia

 

“Mamma o Papà?” è una storia d’amore, ma anche la storia di un divorzio. È una storia di figli contro genitori, ma anche di genitori contro figli. E’ la storia di una famiglia.Una famiglia messa in piedi da Valeria Mozzati e Nicola Vignali, una coppia normale, bella, in carriera, che vive con tre figli un’esistenza serena in una città di provincia con una qualità della vita altissima. La tranquillità, però, non li mette al riparo dai problemi, anzi, a casa di Nicola e Valeria i problemi trovano terreno fertilissimo perché i due protagonisti, mamma e papà, sono due matti. Se in caso di divorzio, generalmente, si combatte per avere l’affidamento dei figli, in questa famiglia succede il contrario, che Nicola e Valeria si scannino a colpi di carognate con lo scopo opposto: affibbiarli all’altro. La famiglia e’ il vero tema del film. una famiglia che ho cercato di raccontare con lucidità e onestà, guardandola per quello che spesso mi appare: due estranei che decidono di convivere e mettono in piedi un nucleo di solitudini pronte ad amarsi, ma anche a schiacciarsi. Senza avere paura di riconoscere che la routine familiare spesso è la fine della passione. E ammettendo, una volta per tutte, che i figli non sono sempre il collante, ma spesso rappresentano il vero elemento di divisione all’interno della coppia. E che l’istinto paterno e l’istinto materno forse non esistono.Esiste l’adattamento fisiologico e culturale che fa degliumani e delle donne dei genitori. La verità,probabilmente,è che non tutti siamo fatti per avere, allevare ed educare dei figli. [Riccardo Milani]

 

Curiosità

  • La sceneggiatura del film, un remake della commedia francese Papa Ou Maman di Martin Bourboulonè, è firmata da Giulia Calenda, Paola Cortellesi e Riccardo Milani. La fotografia è di Saverio Guarna, la scenografia di Maurizio Leonardi, i costumi di Alberto Moretti e il montaggio di Patrizia Ceresani.
  • Il regista Ricccardo Milani ha debuttto nel 1997 con la commedia Auguri professore. Le altre regie di Milani includono La Guerra degli Anto’ (1999), Il posto dell’anima (2003), Piano Solo (2007), Benvenuto Presidente! (2013), Scusate se esisto! (2014) e Come un gatto in tangenziale (2017).
  • Le location del film hanno incluso riprese a Treviso, Marghera, Santorso e Vicenza.
  • Le musiche originali del film sono di Andrea Guerra ha collaborato con il regista Riccardo Milani anche per le musiche di Benvenuto Presidente! (2013), Scusate se esisto! (2014) e Come un gatto in tangenziale (2017).
  • La pellicola ha incassato 4,5 milioni di euro.

 

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