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Stasera in tv: “Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith” su Italia 1

Italia 1 stasera propone “Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith”, film d’azione e fantascienza del 2005 diretto da George Lucas e interpretato da Ewan McGregor, Natalie Portman, Hayden Christensen, Ian McDiarmid, Samuel L. Jackson e Anthony Daniels.

pubblicato 15 Aprile 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 19:57

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Cast e personaggi

Ewan McGregor: Obi-Wan Kenobi
Natalie Portman: Padmé Amidala
Hayden Christensen: Anakin Skywalker
Ian McDiarmid: Palpatine / Darth Sidious
Samuel L. Jackson: Mace Windu
Christopher Lee: Conte Dooku / Darth Tyranus
Jimmy Smits: Bail Organa
Peter Mayhew: Chewbecca
Oliver Ford Davies: Sio Bibble
Temuera Morrison: Com. Cody
Anthony Daniels: C-3PO
Silas Carson: Ki-Adi-Mundi, Nute Gunray
Kenny Baker: R2-D2

Doppiatori originali

Frank Oz: Yoda
Ahmed Best: Jar Jar Binks

Doppiatori italiani

Francesco Bulckaen: Obi-Wan Kenobi
Federica De Bortoli: Padmé Amidala
Francesco Pezzulli: Anakin Skywalker
Francesco Vairano: Palpatine / Darth Sidious
Sandro Pellegrini: Yoda
Paolo Buglioni: Mace Windu
Omero Antonutti: Conte Dooku / Darth Tyranus
Saverio Indrio: Bail Organa
Roberto Pedicini: Com. Cody
Mino Caprio: C-3PO
Gianni Musy: Ki-Adi-Mundi
Elio Zamuto: Nute Gunray

 

Trama e recensione

 

[quote layout=”big”]È guerra! La Repubblica crolla sotto gli attacchi dello spietato Signore dei Sith, conte Dooku. Si contano eroi in ambedue gli schieramenti. Il Male è ovunque. Con un’azione spettacolare, il malvagio comandante dei droidi, generale Grievous, è entrato nella capitale della Repubblica e ha rapito il cancelliere Palpatine, capo del Senato della Galassia. Mentre l’Esercito Separatista di Droidi cerca di abbandonare la capitale assediata insieme al prezioso ostaggio, due Cavalieri Jedi sono alla testa di un’impresa disperata: liberare il Cancelliere prigioniero…[/quote]

 

Dopo due film piuttosto deludenti e visivamente sopra le righe, George Lucas fa uscire il terzo capitolo della sua saga prequel e il 19 maggio 2005 approda nelle sale Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith. In contrapposizione con la Trilogia originale in cui il film meno efficace risulta il terzo (Il ritorno dello Jedi), in questa nuova trilogia è il terzo episodio a risultare invece il più riuscito anche perchè vi è il culmine dell’arco narrativo che porterà Anakin Skywalker a passare al Lato oscuro. Sono trascorsi tre anni dalle Guerre dei cloni, la Repubblica Galattica sfiancata dalla faida interna con i Separatisti, incarica Anakin Skywalker e Obi-Wan Kenobi di liberare il senatore Palpatine dalle grinfie del Conte Dooku, e sarà in questo frangente che Anakin, manipolato dal cancelliere Palpatine alias Darth Sidious, un malvagio signore dei Sith al servizio del Lato oscuro, infrange ancora una volta dopo la morte della madre la regola dei Jedi che impone di non uccidere per vendetta. Dooku sarà così giustiziato sommariamente da Anakin che avrà fatto il primo passo verso la sua iniziazione al Lato oscuro e come futuro allievo di Darth Sidious. Senza dubbio la forza di questo terzo prequel rispetto ai precedenti episodi e proprio nel Lato oscuro che incombe sull’intera vicenda, un elemento narrativo che trama nell’ombra prendendo virtualmente il posto di un vero villain di primo piano che è mancato in tutta la trilogia prequel, un Lato oscuro magistralmente musicato da John Williams che per l’occasione compone tracce potenti ed evocative per delineare il percorso verso l’oscurità del giovane Anakin. Anche in questo terzo film la CG deborda, in special modo nella creazione di scenari tra cui il più suggestivo è senza dubbio il pianeta vulcanico Mustafar, che fa da sfondo all’ultimo duello tra Obi-Wan-Kenobi e un Anakin Skywalker ormai perdutosi nell’oscurità e nella brama di potere. Il film si conclude con la nascita dei gemelli Luke e Leia, la morte di Padme durante il parto e la morte spirituale di Anakin Skywalker dalle cui ceneri rinascerà a nuova vita Lord Darth Vader, pronto a terrorizzare e sottomettere la galassia intera guidando l’esercito dell’Imperatore Palpatine.

 

Curiosità

  • Questo è l’unico film di Star Wars che non ha ricevuto una nomination all’Oscar per i migliori effetti visivi. L’unica nomination ricevuta dal film stata per il miglior trucco, statuetta poi vinta da Le Cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio (2005).
  • Il montaggio originale di questo film durava quasi quattro ore. La sola battaglia di apertura / salvataggio di Palpatine è durata un’ora. Il filmato extra della scena di salvataggio di Palpatine viene comunque mostrato nel videogioco ispirato a questo film.
  • Le immagini dell’eruzione vulcanica su Mustafar, sono riprese reali dell’Etna in Italia, che era in eruzione al momento della produzione.
  • I costumi da Wookiee di questo film includevano un nuovo sistema di circolazione che pompava acqua ghiacciata per rinfrescare l’attore che indossava la tuta.
  • Liam Neeson ha dichiarato di aver registrato un cameo come Qui-Gon Jinn, che avrebbe dovuto recitare in una scena con Yoda, spiegando ulteriormente il concetto di Fantasma di Forza. Nella sceneggiatura il dialogo (in cui Qui-Gon è ascoltato, non visto) è collocato nella scena in cui Yoda sta meditando sulla base segreta degli asteroidi, poco prima che Bail Organa lo informi del ritorno di Obi-wan con Padmé.
  • Il mondo vulcanico di Mustafar è stato progettato per assomigliare alla visione dell’inferno di George Lucas.
  • Nel 2007, il dott. Eric Bui, uno psichiatra di Tolosa, in Francia, ha collaborato ad uno studio che ha diagnosticato ad Anakin Skywalker un disturbo borderline di personalità. Quando gli autori riportarono i loro risultati all’incontro annuale dell’American Psychiatric Association, affermarono che Skywalker rispondeva ai criteri diagnostici: difficoltà nel controllo della rabbia, reazioni legate allo stress, impulsività, ossessione dell’abbandono e “schema di relazioni interpersonali instabili e intense caratterizzate dall’alternarsi tra gli estremi dell’idealizzazione e della svalutazione”.
  • Ogni singolo Clone Trooper nel film è realizzato in CG. Nel film non è stato presentato un solo costume o elmetto reale di questi personaggi.
  • Il sottotitolo “La vendetta dei Sith / Revenge of the Sith” è un cenno al sottotitolo utilizzato durante la lavorazione de Il ritorno dello Jedi, “La vendetta dello Jedi / Revenge of the Jedi”. Per l’episodio VI, quel titolo fu abbandonato perché George Lucas decise che la vendetta non era un atteggiamento adatto per uno Jedi. Poiché questo film parla invece del trionfo dei Sith, la “vendetta” è invece del tutto appropriata.

  • L’ultima inquadratura di questo film è stata pensata per rispecchiare la famosa scena di Luke Skywalker in Star Wars (1977) in cui guarda il tramonto dei due soli.
  • La battaglia con gli Wookiee risale alle prime sceneggiature di Star Wars (1977). In origine gli Wookiee avrebbero dovuto aiutare i ribelli a conquistare un bunker imperiale. Questa idea fu la base per la Battaglia di Endor in Il ritorno dello Jedi, ma invece di usare gli Wookiee, George Lucas decise optò per gli Ewok.
  • La strategia del cancelliere Palpatine per mantenere il potere è nota agli studiosi di politica come “Guerra Perpetua”. Arriva al potere attraverso il conflitto con la Federazione dei Mercanti, ottiene maggiori privilegi attraverso la Guerra dei Cloni e solidifica la sua posizione attraverso la guerra agli Jedi.
  • La prima stesura della sceneggiatura spiegava il mistero che circonda il concepimento di Anakin. Nella scena di scontro tra Anakin e Palpatine (dove Palpatine confessa ad Anakin di essere Darth Sidious), quest’ultimo avrebbe spiegato anche di aver usato la tecnica del suo Maestro, Darth Plagueis, usando la Forza per fare in modo che i Midi-chlorian influenzassero le cellule da cui sarebbe nato Anakin, arrivando addirittura a definirsi il padre di Anakin. Questa spiegazione è stata in seguito ritenuta superflua da George Lucas e ricordava troppo il grande colpo id scena de L’Impero colpisce ancora e così successivamente venne tagliata.
  • Dopo la battaglia di apertura, mentre il trasporto atterra nell’edificio del Senato, nell’angolo in basso a destra dello schermo è possibile vedere il Millennium Falcon (o una nave di un modello simile, YT-1300 della serie YT Corellian Engineering Corporation). Nell’Universo Espanso di Star Wars l’YT-1300 è stato confermato come il Millenium Falcon, poi nominato Stellar Envoy, molto prima che Han Solo ne entrasse in possesso.
  • Il nome del pianeta “Utapau” appare nelle prime bozze di due precedenti film di Star Wars. Nella prima stesura del primo film di Lucas, Utapau era il pianeta natale di Kane, Anakin e Deak Starkiller. Il terreno desertico del pianeta divenne infine il pianeta Tatooine. Utapau era anche il nome originale di Naboo, nella prima stesura della sceneggiatura di Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma.
  • L’intero film è stato girato con una macchina da presa Sony HDC-F950 ad alta definizione, utilizzando il formato video digitale HDCAM SR di Sony. La macchina da presa ha un costo di circa 150.000$. George Lucas disse che non avrebbe mai più girato un film con quel modello di macchina da presa. Tuttavia ciò cambiò quando Steven Spielberg insistette per usarla nel film Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008).
  • Per l’ambientazione di Kashyyyk, il Dipartimento artistico si è ispirato al tanto deriso speciale televisivo The Star Wars Holiday Special (1978).

  • Nella scena in cui Anakin informa il cancelliere Palpatine di Obi-wan che ha trovato il generale Grevious, Palpatine può essere visto mentre studia i piani della Morte Nera.
  • Il videogioco per PS2 basato su questo film è fornito di un finale alternativo in cui Darth Vader uccide Obi-wan. Qualche istante dopo, Darth Sidious e i Clone Trooper atterrano su Mustafar e Sidious si congratula con Vader per aver ucciso Obi-wan e lo informa che la galassia è ora sotto il loro totale controllo. Darth Sidious consegna a Darth Vader la sua nuova spada laser. Vader a questo punto tradisce Sidious e lo trafigge con la spada. Sidious crolla a terra morto e Vader proclama che la galassia ora è sua.
  • La tavolozza di colori del film è stata ispirata dai dipinti di Mark Rothko. George Lucas è un grande fan del pittore.
  • Nella serie tv Star Wars Rebels (2014), Kanan Jarrus viene rivelato come Jedi e sopravvive all’Ordine 66.
  • “La vendetta dei Sith” è l’unico film di Star Wars in cui il regista Steven Spielberg ha avuto un coinvolgimento non accreditato, nei film precedenti ha visitato i set o ha partecipato alle proiezioni di ogni film per supportare George Lucas. Per questo film ha diretto alcune sequenze, Anakin che sbarca sull’incrociatore del generale Grievous, Obi-Wan che insegue Grievous attraverso Utapau e ha fornito alcune idee per il duello finale tra Anakin e Obi-Wan.
  • George Lucas appare nel film in un cameo: è il barone dalla pelle blu Papanoida che appare appena fuori dall’ingresso del palco privato di Palpatine al Galaxies Opera House.
  • Verso la fine di questo film, C-3PO deve farsi cancellare la memoria dal capitano Antilles. Questo è probabilmente il motivo per cui C-3PO non riconosce Obi-wan Kenobi in Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza (1977), oltre a non conoscere il suo pianeta natale Tatooine, o i Lars che lo hanno preso, e Shmi Skywalker nei film precedenti, oltre a non sapere molto su Darth Vader e l’Impero prima di unirsi al Lato Oscuro.
  • Il film costato 113 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 848.

 

La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono di John Williams compositore storico della saga di Star Wars. Williams che ha composto colonne sonore iconiche per Superman, Indiana Jones, Lo squalo, E.T. l’extra-terrestre, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Jurassic Park e Harry Potter ha composto le musiche dell’intera saga di Star Wars (Trilogia originale, Trilogia Prequel, Trilogia “Il risveglio della Forza” e il tema principale dello spin-off “Solo: A Star Wars Story”).

TRACK LISTINGS:

1. Star Wars and The Revenge of the Sith
2. Anakin’s Dream
3. Battle of the Heroes
4. Anakin’s Betrayal
5. General Grievous
6. Palpatine’s Teachings
7. Grievous and the Droids
8. Padmé’s Ruminations
9. Anakin vs. Obi-Wan
10. Anakin’s Dark Deeds
11. Enter Lord Vader
12. The Immolation Scene
13. Grievous Speaks to Lord Sidious
14. The Birth of the Twins and Padmé’s Destiny
15. A New Hope and End Credits

 

 

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