Home Notizie Woody Harrelson a Giffoni 2019: “Lavoro a una nuova commedia, sogno Sorrentino e torno anche in tv”

Woody Harrelson a Giffoni 2019: “Lavoro a una nuova commedia, sogno Sorrentino e torno anche in tv”

Woody Harrelson, ospite di #Giffoni2019, tra nuovi progetti al cinema e un ritorno alle serie tv.

pubblicato 20 Luglio 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 18:02

Una sceneggiatura pronta, un film in uscita e un’opera prima, Lost in London, analizzata nel dettaglio dai masterclasser del Festival: Woody Harrelson arriva a Giffoni 2019 con un sorriso disarmante e un’immagine lontana dai suoi ruoli più iconici. Non si risparmia con la stampa, tantomeno con i ragazzi.

“Sto scrivendo una nuova sceneggiatura: si intitola Le disavventure di Mr. Fitz e mi piacerebbe riuscire a girarla. È una slapstick comedy che probabilmente vedrà la luce quando diventerò meno pigro: ho deciso di ambientarlo in Irlanda, terra che amo subito dopo l’Italia, che resta il posto che preferisco nel mondo”. “Devo dirlo: amo far ridere la gente ” svela, spiazzando anche un po’ chi è cresciuto con Natural Born Killers. Particolarmente atteso il ritorno in sala con Midway, nuovo kolossal di Roland Emmerich – per l’Italia un’esclusiva Italian International Film e Eagle Pictures – che uscirà nei cinema il 28 novembre 2019. Due settimane prima sarà, invece, la volta del sequel di Benvenuti a Zombieland, commedia cult del 2009 che dovrebbe tornare nelle sale americane nell’ottobre 2019, a 10 anni esatti dal suo debutto, mentre in Italia, dove circolò solo in home video, sarà nei cinema dal 14 novembre.

Quelli in Zombieland e in Hunger Games sono tra i ruoli che ho amato di più – ha aggiunto l’attore e regista, arrivato a Giffoni con la moglie Laura e alle figlie Zoe e Makani – Mi meraviglio che mi paghino pure per fare questi film: mi diverto così tanto che li farei gratis“. Chissà se lo farebbe anche con Paolo Sorrentino, regista col quale vorrebbe lavorare: “È uno dei più grandi registi viventi. The Young Pope è una delle mie serie preferite. Credo che la tv stia facendo davvero un ottimo lavoro e mi piace quasi più che il cinema”, confessa. E dopo averlo amato in True Detective, gli appassionati di serie lo rivedranno presto sul piccolo schermo con The most dangerous man in America, miniserie co-prodotta da Wiip e Star Thrower Entertainment di cui è produttore esecutivo oltre che protagonista nel ruolo di Timothy Leary, scrittore, psicologo e attore statunitense dichiarato da Nixon, appunto, “l’uomo più pericoloso d’America”.