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Venezia 2019, due nuovi titoli completano il programma

A circa tre settimana dall’apertura ufficiale, la Mostra di Venezia conferma gli ultimi due film

pubblicato 7 Agosto 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 17:36

Di solito si aspetta sempre qualche titolo successivo alla conferenza di presentazione della Selezione Ufficiale; per un motivo o per un altro, infatti, di sorprese possono essercene. I due film che sono venuti fuori sono American Skin, del regista, attore, sceneggiatore e produttore statunitense Nate Parker, il cui esordio risale a tre anni fa con The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo, e Beyond the Beach: The Hell and the Hope, documentario sul lavoro di Emergency, debutto nella regia del produttore inglese Graeme A. Scott e del direttore della fotografia americano Buddy Squires.

Entrambi inseriti nella sezione Sconfini, di seguito vi riportiamo intanto la sinossi American Skin.

Lincoln Jefferson (interpretato dallo stesso Nate Parker) è un veterano della Marina – ora bidello in una prestigiosa scuola media in California – che cerca di recuperare il rapporto con il figlio dopo il divorzio. Un giorno, in seguito a un banale controllo della polizia, il ragazzo viene ucciso ma l’agente colpevole di avergli sparato viene dichiarato innocente senza essere processato. Deluso dal fatto di non aver avuto un procedimento equo, Lincoln prenderà in ostaggio l’intera stazione di polizia, mettendo su lui stesso un vero e proprio processo dove la giuria sono i detenuti e la gente comune, sostituendosi di fatto allo Stato per dare finalmente giustizia al figlio.

Quella che segue è invece la descrizione di Beyond the Beach: The Hell and the Hope.

E’ il debutto nella regia del produttore inglese Graeme A. Scott, che qui ha lavorato accanto al direttore della fotografia nominato all’Oscar e plurinominato all’Emmy Buddy Squires. Il documentario Beyond the Beach: The Hell and the Hope ha seguito medici, infermieri e volontari che hanno abbandonato le loro vite quotidiane per lavorare in tutto il mondo in luoghi devastati dalla guerra, nell’organizzazione non-profit italiana Emergency. Nel documentario vediamo le loro risate, lacrime e frustrazioni, mentre lavorano in un’atmosfera spesso insostenibile. Le persone di Emergency spiegano che non ce la facevano a rimanere a casa a far nulla per questa situazione, quando sapevano che potevano partire e “fare qualcosa”. Creata nel 1994 da Gino Strada per soccorrere le vittime di guerra, Emergency ha aiutato a salvare oltre nove milioni di vite in tutto il mondo, dalle prime linee alle lontane sponde dove civili innocenti e sfollati cercano rifugio, dal fronte di guerra di Kabul all’impegno sulle barche MOAS sulla costa Libica.

Per chiudere, la proiezione di American Skin sarà accompagnata dalla presenza di Spike Lee, che presenterà il film insieme al regista Nate Parker, e dialogherà con lui al termine della proiezione. Ricordiamo che la 76a edizione della Mostra del Cinema di Venezia si tiene dal 28 agosto all’8 settembre 2019. E ovviamente anche quest’anno Cineblog ci sarà.

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