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Stasera in tv: “Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse” su Canale 5

Canale 5 stasera propone Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse (Demain tout commence), film drammatico del 2016 diretto da Hugo Gélin e interpretato da Omar Sy, Gloria Colston e Clémence Poésy.

pubblicato 2 Ottobre 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 16:26

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Cast e personaggi

Omar Sy: Samuel
Gloria Colston: Gloria
Clémence Poésy: Kristin
Antoine Bertrand: Bernie
Ashley Walters: Lowell
Clémentine Célarié: Samantha
Anna Cottis: miss Appleton
Raphael Von Blumenthal: Tom

Doppiatori italiani

Simone Mori: Samuel
Arianna Vignoli: Gloria
Valentina Favazza: Kristin
Alessandro Quarta: Bernie
Nanni Baldini: Lowell
Barbara Castracane: Samantha
Tiziana Avarista: miss Appleton

 

Trama e recensione

 

Samuel vive la sua vita nel Sud della Francia senza responsabilità e senza legami importanti fino a quando una delle sue vecchie fiamme gli lascia tra le braccia una bambina di pochi mesi, Gloria: sua figlia! Incapace di prendersene cura, cerca disperatamente di rintracciare la madre per riportarle la bambina senza però riuscirci. Solo otto anni dopo, quando Samuel e la piccola Gloria sono ormai inseparabili e felici, la donna torna nelle loro vite decisa a riavere sua figlia…

 

 

Interviste a cast e regista

 

Il regista Hugo Gélin parla della genesi del film che è un remake del film messicano Instructions Not Included (2013) di Eugenio Derbez.

[quote layout=”big”]Avevo appena finito di scrivere il mio secondo lungometraggio, quando Stéphane Célérier e Philippe Rousselet mi hanno proposto di leggere questa sceneggiatura scritta da Jean-André Yerlès, il libero adattamento di un film messicano. L’aspetto che mi ha affascinato di più è lo spostamento dell’azione dal sud della Francia a Londra. È una città straordinaria, che offre una grande varietà di scenari e che non è particolarmente presente nel cinema francese. Peraltro fin dall’inizio sapevo che Omar Sy desiderava esserne il protagonista: doveva interpretare un tipo del sud, carismatico e moderno, che vive giorno per giorno come un bambino, e che seduce tutti quelli che incontra grazie al suo fascino particolare. L’idea che il contrasto tra il suo personaggio e il mondo nel quale è immerso derivasse dalla differenza tra la Costa Azzurra e la capitale inglese mi è subito piaciuta. Omar veste i panni di un festaiolo, pieno di gioia di vivere, che si ritrova improvvisamente catapultato in una città in cui piove sempre.[/quote]

 

Gélin spiega da dove arriva il titolo originale del film (Demain tout commence).

[quote layout=”big”]È una frase che mia nonna ha ripetuto per tutta la vita. Era un’attrice e una produttrice, e ha avuto una vita incredibile. Sfortunatamente ha dovuto affrontare una prova terribile perché ha perso il suo unico figlio. Ma nonostante tutto non ha mai smesso di ripetere ogni giorno questa frase di Bachelard “tutto comincia domani”. A 88 anni continuava ad andare a teatro tutte le sere, aveva una galleria d’arte in cui esponeva le opere di giovani artisti, perché il suo desiderio era quello di fare emergere nuovi talenti. L’ammiravo molto.[/quote]

 

Gélin parla della stesura sceneggiatura basata sul film messicano “Instructions Not Included” di Eugenio Derbez.

[quote layout=”big”]Ho lavorato con lo sceneggiatore Mathieu Oullion, che è un neo-padre come me. Abbiamo riscritto la sceneggiatura con Jean-André, rielaborato i dialoghi, arricchito il ruolo di Bernie, sviluppato il mondo quotidiano di Omar e di Gloria per suscitare maggiore empatia e, soprattutto, ridisegnato il personaggio di Kristin. Dato che in linea di principio una donna che abbandona la sua bimba di 3 mesi è difficile da accettare, abbiamo cercato di articolare il suo personaggio. Abbiamo deciso di mostrare i suoi difetti, i suoi rimorsi, la sua sofferenza. Poi, quando riappare otto anni dopo, lei e Samuel hanno un vero chiarimento. Non abbiamo cercato di scusarla ma innanzi tutto di capirla. Lei stessa riconosce che la sua azione è imperdonabile. Ma in fin dei conti è fondamentalmente un essere umano.[/quote]

 

Gélin racconta la collaborazione con Omar Sy e la scelta dell’attore come protagonista del film.

[quote layout=”big”]Nel caso di Omar Sy, si è trattato di un incontro straordinario sul piano umano. È chiaramente molto carismatico, solare e generoso, ma soprattutto in lui ho visto un attore infaticabile, disposto ad ascoltarmi, nonostante il fatto che io sia solo un giovane regista. Si è subito fidato di me. È molto piacevole lavorare con lui perché è sempre estremamente curioso e appassionato: era interessato alle storielle di Bernie, al personaggio di Kristin, a Gloria… Il primo giorno di riprese, per esempio, lui avrebbe dovuto essere sul set solo nel pomeriggio, ma ci ha tenuto a venire fin dalle 9 del mattino per essere insieme agli altri. Per il pubblico è una star ma sul set è un vero professionista: è semplice, simpatico, divertente e gentile, e ha saputo prendersi cura di Gloria instaurando con lei un rapporto basato sul divertimento, mettendola a suo agio. Adesso si adorano![/quote]

 

Omar Sy racconta come è nato il suo coinvolgimento nel film.

[quote layout=”big”]Sono rimasto affascinato dal rapporto padre-figlia e mi sono lasciato sedurre completamente da questo personaggio all’inizio irresponsabile, che finisce per dare un senso alla sua irresponsabilità! E sono rimasto colpito dal tema della paternità, che non viene affrontato di frequente nel cinema attuale. Siamo stati molto fortunati ad avere Hugo Gélin alla regia, perché è riuscito ad elevare questo aspetto grazie alla sua intelligenza e al suo pudore: ha aggiunto delicatezza ed eleganza ad un argomento che avrebbe potuto essere trattato in modo meno sottile.[/quote]

 

Sy descrive l’evoluzione del suo personaggio Samuel, da scapolo impenitente a padre amorevole.

[quote layout=”big”]È un ragazzone che rifiuta qualsiasi responsabilità perché gli fa comodo, e lui ne approfitta. Non ha nessuna voglia di cambiare le cose, non ci pensa nemmeno. Ed è il destino ad imporgli di cambiare traiettoria. In realtà credo che non si sia mai pronti a diventare padri, fino a quando non lo si diventa davvero. È in quel preciso momento, non prima, che si diventa responsabili. Come tutti, si fa quel che si può, secondo le proprie possibilità, e ci si adatta. È quello che mi piace davvero del film: non esistono istruzioni per l’uso per diventare genitori, nessuno è perfetto e fa bene riconoscerlo! Ci sono perfino persone che si chiedono se sarebbero degne di allevare un bambino. È come per i nostri personaggi, e quello che funziona davvero nella sceneggiatura è che questo dà vita a momenti molto divertenti. Samuel diventa un padre «chioccia». Accudisce la sua piccola e non vuole lasciarla andare, come appare subito chiaro nel film. La prova: quando, dopo otto anni, sua figlia dorme lontano da lui, lui non lo sopporta. Non si sente a posto senza di lei, e vive solo per lei.[/quote]

 

Sy parla della cosa più difficile affrontata sul set di questo film.

[quote layout=”big”]I bambini! Perché bisogna per forza averne più di uno. Con alcuni è andato tutto bene e con altri meno… Bisognava che il bimbo piangesse al momento giusto o che guardasse il biberon al momento giusto. Qualche volta c’è stato bisogno di giocare d’astuzia, orientando l’asta del microfono per attirare lo sguardo del bébé. Ogni membro della troupe aveva una sua tecnica, visto che la maggior parte di noi è già padre. Eppure, anche quando si è genitori, non è detto che la propria tecnica funzioni con altri bambini. È stato molto divertente scambiarsi opinioni come in genere fanno le madri.[/quote]

 

 

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La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono del compositore americano Rob Simonsen (Sempre amici, Adaline – L’eterna giovinezza, Tuo Simon, LOL – Pazza del mio migliore amico).

TRACK LISTINGS:

1. People Get Up and Drive Your Funky Soul – James Brown
2. Barbra Streisand – Duck Sauce
3. Early Morning – Rob Simonsen
4. Truth – Alexander
5. Zig Zaggin’ – The Capitols
6. Mom’s Emails – Rob Simonsen
7. Sad News – Rob Simonsen
8. Eight Years Without Her – Rob Simonsen
9. A demain mon amour – Rob Simonsen
10. Mom Is Back – Rob Simonsen
11. Walk into the Park – Rob Simonsen
12. So Lonely – Rob Simonsen
13. I Go with Mom – Rob Simonsen
14. Everybody’s Gotta Live – Arthur Lee
15. Let’s Stay Together – Rob Simonsen
16. Escape: Rob Simonsen
17. Demain tout commence – Rob Simonsen
18. Gloria’s Theme – Rob Simonsen

 

 

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