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Stasera in tv: “Bangla” su Rai 2

Rai 2 stasera propone “Bangla”, film commedia del 2019 diretto da Phaim Bhuiyan e interpretato da Phaim Bhuyian, Carlotta Antonelli e Pietro Sermonti.

pubblicato 8 Ottobre 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 16:21

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Cast e personaggi

Phaim Bhuiyan: Phaim
Carlotta Antonelli: Asia
Simone Liberati: Matteo
Pietro Sermonti: Olmo, padre di Asia
Shaila Mohiuddin: Navila, sorella di Phaim
Nasima Akhter: Nasima, madre di Phaim
Rishad Noorani: Shipon, padre di Phaim
Alessia Giuliani: Carla
Milena Mancini: Marzia
Davide Ornero: Fede
Fabian Durrani: Fayruj
Tangir: Il “vero” Tangir
Raja Sethi: Rifat

 

La trama

 

Phaim è un giovane musulmano di origini bengalesi nato in Italia 22 anni fa. Vive con la sua famiglia a Torpignattara, quartiere multietnico di Roma, lavora come steward in un museo e suona in un gruppo. E’ proprio in occasione di un concerto che incontra Asia, suo esatto opposto: istinto puro, nessuna regola. Tra i due l’attrazione scatta immediata e Phaim dovrà capire come conciliare il suo amore per la ragazza con la più inviolabile delle regole dell’Islam: la castità prima del matrimonio.

 

Note di regia

 

L’idea del film nasce un anno fa sull’onda della trasmissione “Nemo – Nessuno escluso” di cui sono stato protagonista per una puntata. Lo spunto alla base del servizio, che è diventato anche lo spunto per il film, attinge da una mia problematica personale: “le ragazze”. Cosa vuol dire per un giovane di vent’anni, italiano di seconda generazione e musulmano, vivere in un mondo spesso così lontano dai precetti dell’Islam, soprattutto per quanto riguarda la sfera relazionale e sessuale? Cosa accade quando il desiderio bussa alla sua porta?
Partendo da queste domande abbiamo sviluppato la sceneggiatura, basata
essenzialmente sulla mia vita, cercando di raccontarla nei suoi aspetti quotidiani con sguardo comico, affettuoso ma anche pungente. L’urto col mondo occidentale, le differenze generazionali all’interno della mia stessa famiglia e, soprattutto, l’arrivo dell’amore attraverso l’incontro con una ragazza, il confronto col mondo femminile. Un mondo che non risponde alle stesse regole che mi hanno insegnato, ma, anzi, sembra andare nella direzione opposta. Abbiamo cercato di portare il conflitto tra religione e desiderio sul piano personale, raccontandolo come una battaglia quotidiana, una gara di volontà e di resistenza, provando a declinarlo sotto i vari aspetti, non solo religioso e affettivo ma anche relazionale, familiare, sociale. Ne è venuto fuori una sorta di piccolo affresco in cui i personaggi si muovono continuamente in bilico tra obblighi e desideri, alla ricerca di un’identità necessariamente sfaccettata. Dal punto di vista visivo e registico l’idea è quella di provare a restituire la complessità del microcosmo in cui è ambientata la storia, il quartiere multietnico di Torpignattara a Roma attraverso uno stile agile, seguendo i personaggi, e con una fotografia che sappia cogliere la ricchezza visiva del quartiere: palazzi scrostati e murales, facce di mille colori, frutterie aperte ventiquattro ore su ventiquattro e moderni beershop. Moschee e Chiese. Giovani e vecchi. Tutto questo è Torpignattara, il quartiere dove sono nato e che sarà protagonista del film, al pari degli altri personaggi. Credo sia importante che a raccontare questo mondo sia un ragazzo come me, originario del Bangladesh ma nato e cresciuto qui e che quindi ha vissuto dall’interno, direttamente, le vicende di cui è protagonista. [Phaim Bhuiyan]

 

Curiosità

  • Phaim Bhuiyan nasce a Roma il 31/10/1995, ragazzo di seconda generazione originario del Bangladesh, è cresciuto nel quartiere di Torpignattara. Frequenta I.P.S Virginia Woolf dove studia grafica pubblicitaria ma scopre la sua vera passione per il filmmaking. Inizia ad approcciarsi al mondo dell’audiovisivo all’età di 14 anni aprendo un canale su youtube e in parallelo partecipando con la scuola a dei concorsi vincendo vari premi. Inizia a lavorare come videomaker a 17 realizzando svariati videoclip per rapper e band punkrock della scena underground di Roma. Dopo la maturità vince una borsa di studio allo IED e inizia un percorso formativo approfondito sul filmmaking incontrando svariati professionisti del settore, durante il suo triennio continua a lavorare e tra le varie opportunità collabora con la Rai per il programma “Nemo – Nessuno Escluso” in cui realizza un servizio che parla dell’amore di seconda generazione tanto che gli porta una buona visibilità ed essere notato da Emanuele Scaringi, che lo introduce nel mondo del cinema proponendogli di realizzare la sua opera prima per la Fandango insieme a TIMVISION.
  • Classe 1995. Attrice giovanissima, Carlotta Antonelli nasce a Roma e nel 2014 e 2015 studia recitazione con la compagnia teatrale “Hurum Teatro”. Nel 2015 interpreta il ruolo da protagonista femminile nella serie “Solo” di Michele Alhaique andato in onda a fine 2016 su Canale 5. Nel 2017 l’abbiamo vista in “Suburra-la serie”, prima produzione italiana per Netflix e ad inizio 2018 in “Immaturi” la serie Mediaset diretta da Rolando Ravello. A ottobre 2018 l’abbiamo vista anche in “Solo 2”, per la regia di Stefano Mordini. A febbraio 2019 l’abbiamo rivista tra le protagoniste della seconda stagione di “Suburra – la serie”.
  • Le musiche originali del film sono del compositore Dario Lanzellotti alla sua prima colonna sonora cinematografica. I crediti di Lanzellotti includono anche musiche per episodi della serie tv Bangla Kitchen e una collaborazione al video musicale “That’s Not My Cup of Tea” di Sislag Feat. Kid Travis.