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Roma 2019, La Villa: il documentario sul parco di Scampia in anteprima ad Alice nella Città

La Villa: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film documentario di Claudia Brignone presentato ad Alice nella Città.

pubblicato 22 Ottobre 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 16:02

Il 25 ottobre verrà presentato ad Alice nella città il documentario La Villa di Claudia Brignone.

 

La trama ufficiale:

 

Scampia, Napoli. Nel cuore del quartiere, tra alti palazzoni e distese di cemento, c’è un grande parco pubblico: “La Villa Comunale”, un’oasi naturale, in cui le persone si incontrano alla ricerca di uno spazio di libertà. Il rombo degli elicotteri e le sirene della polizia risuonano tra le voci degli abitanti del quartiere, che qui, grazie a un filtro di natura e bellezza, si rivelano.

 

[quote layout=”big” cite=”Claudia Brignone – Regista]Ho frequentato il parco per circa tre anni, per raccontare un quartiere di periferia partendo da questo unico luogo: La Villa Comunale di Scampia. Mi è sembrato bastasse stare qui, in ascolto, tra gli alberi e i fiori, per restituire la complessità del fuori.[/quote]

 

NOTE DI REGIA

 

All’origine dell’idea del film c’è un altro lavoro, realizzato circa tre anni fa nel quartiere Scampia. Gli operatori del Mammut, un Centro Territoriale con sede nella piazza principale, a pochi metri dalla Villa Comunale, mi chiesero di documentare le attività svolte con i bambini e i giovani del quartiere. Durante quel periodo di lavoro avvertivo un contrasto tra la realtà che filmavo e con l’idea che io stessa avevo del quartiere. Non sapevo infatti che Scampia fosse una delle zone più verdi di Napoli, con una solida rete di associazioni che agiscono quotidianamente sul territorio e che proprio dietro ai palazzoni filmati dalla cronaca e dal cinema, per raccontare il degrado e il malaffare, ci fosse un grande parco pubblico, vissuto dagli abitanti come un’oasi di benessere. È da queste sensazioni che nasce l’esigenza di capire come guardare questa parte di Napoli, che è la mia città, e di scrivere un film sul quartiere. Il luogo in cui si sviluppa la narrazione è una scelta fondamentale. Tendo a cercare luoghi dove tutto il fuoricampo, ci entra evocato. Nel mio lavoro precedente, La Malattia del Desiderio, ho raccontato il mondo della tossicodipendenza dall’interno di un ambulatorio, un ser.T – servizio per le tossicodipendenze. Questa scelta mi ha permesso di non insistere sulla durezza delle vicende personali dei protagonisti, ma di evocarle attraverso i racconti che emergevano nei colloqui e nella relazione con i medici. Anche per La Villa ho seguito lo stesso approccio: focalizzare il racconto di un quartiere all’interno delle mura di cinta di un giardino pubblico, mi ha permesso di raccontare la vita delle persone che lo abitano in uno scenario lontano dalle immagini prodotte su questa periferia. Lo spazio diventa così un vero e proprio protagonista, un microcosmo, contenitore di personaggi e storie, in questo caso, molto differenti tra loro. L’esigenza di fare questo film è quella di riflettere sulle periferie e sulla costruzione di un immaginario che le rappresentazioni su un luogo contribuiscono a produrre, e sulla natura, necessaria per le persone che vivono nelle città: una via di salvezza. [Claudia Brignone]

Claudia Brignone nasce a Napoli nel 1985. Realizza il suo primo documentario La Malattia del Desiderio (57’) nel 2014, vincitore del premio del pubblico e di una menzione speciale al SalinaDocFest. Successivamente realizza dei video documentari per il Centro Territoriale Mammut, centro di aggregazione giovanile di Scampia e lavora come operatore per il progetto di teatro Arrevuoto. Ha poi diretto i corti L’Altalena e I sogni son desideri commissionato dal Corriere della Sera per l’evento “Il tempo delle donne”. Nel 2017 ha lavorato come assistente alla regia per L’Intrusa di Leonardo Di Costanzo sia in preparazione che sul set, e come aiuto regia per il documentario Aperti al pubblico di Silvia Bellotti, vincitore del premio del pubblico al Festival dei Popoli di Firenze. Nel 2018 ha collaborato al casting per la serie tv L’amica geniale e per il film di Claudio Giovannesi La Paranza dei bambini, prodotto da Palomar, svolgendo anche il ruolo di assistente alla regia. Nel 2019 ha lavorato come assistente alla regia al film Rosa Pietra e Stella di Marcello Sannino

“La Villa” è prodotto da Videoamante con Rai Cinema e sarà presentato nella selezione PANORAMA all’interno di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni.