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Schermi d’Amore 2008: Love in Progress

Dall’11 al 20 aprile Verona riaccende la passione: la rosa del Festival pronta a fiorire con Schermi d’Amore 2008: Love in Progress. La città di Giulietta ha infatti in serbo un nuovo importante appuntamento sul fronte dei sentimenti, dove classico e (post)moderno si incontrano attraverso le più intriganti sfaccettature.Tutto questo durante la 12ª edizione del

di carla
4 Marzo 2008 08:24

schermi d'amore Dall’11 al 20 aprile Verona riaccende la passione: la rosa del Festival pronta a fiorire con Schermi d’Amore 2008: Love in Progress. La città di Giulietta ha infatti in serbo un nuovo importante appuntamento sul fronte dei sentimenti, dove classico e (post)moderno si incontrano attraverso le più intriganti sfaccettature.

Tutto questo durante la 12ª edizione del Festival Internazionale di Cinema Mélo che parte con un omaggio a George Cukor, “il regista delle donne”, si sofferma sullo sguardo di François Ozon, per concentrarsi poi sugli Amori in (con)corso del tutto inediti in Italia. Con un convegno finale a sorpresa, diretto da Piera Detassis, direttore di Ciak.

L’omaggio ad un passato glorioso, divenuto classico, e l’attento sguardo sul presente e sull’immediato futuro dell’amore al cinema. Imperdibile occasione per conoscere tutto sul melodramma, questa 12ª edizione di Schermi d’Amore: dall’11 al 20 aprile il Festival Internazionale del cinema mélo riaccende i riflettori sul genere che ha segnato la storia del grande schermo, modificandosi, confondendosi e ibridandosi nelle forme più originali. Una manifestazione che in tutti questi anni ha saputo far rivivere film dimenticati, portare alla luce nuovi talenti del panorama cinematografico internazionale e, non da ultimo, perlustrare nuovi terreni tematici dove si preannunciano tendenze e stili di vita.

Un doppio sguardo, quello di quest’anno, in cui il mélo percorre trasversalmente tutte le sezioni della kermesse scaligera, tra maestri riconosciuti e nuovi autori che all’omaggio uniscono il tocco personale di uno stile innovativo. Amori in (con)corso, tradizionale sezione dedicata alle opere in competizione, affianca dunque l’esperienza di registi dalla carriera ormai consolidata e l’esordio di giovani filmmakers dal linguaggio sperimentale, formalmente innovativo, evidenziando come il mélo sia in grado di nascondersi tra le pieghe di generi “insospettabili”: The Walker di Paul Schrader, The Tiger’s Tail di John Boorman e Hallam Foe di David Mackenzie sono alcune delle pellicole più attese. Tra gli esordienti, i coreani Jung Brothers, già collaboratori di Park Chan-Wook, in Epitaph fondono in modo originale horror e mélo; La soledad di Jaime Rosales conferma invece il linguaggio maturo di un regista che ha saputo rielaborare in modo personale la lezione di Antonioni.

Questa doppia visione è ben rappresentato da due retrospettive: da un lato il modello del periodo classico in Il cinema è femmina – Omaggio a George Cukor, a 25 anni dalla morte del “regista delle donne” per eccellenza; dall’altro 5 x 2 – Dieci film di, dedicata al suo “allievo ideale” molto amato dalle proprie attrici.

Panorama, contenitore di film cult, preziose anteprime e curiosità provenienti dagli schermi dei maggiori festival internazionali, riserva un posto di riguardo alle contaminazioni di Nicholas Ray, Raoul Walsh, Losey e Fassbinder.
Molti i piatti forti collaterali alle proiezioni: il convegno a sorpresa, glamour e ricco di star, organizzato dal direttore di Ciak Piera Detassis.

MiniLab: in collaborazione con Mini (che anche quest’anno presenterà i vincitori del Concorso Young Directors Project) imperdibile occasione per riflettere sul rapporto tra autori delle canzoni e registi che ne trasformano in immagini i testi. Ospiti i Lost, band italiana rivelazione dell’anno; Gaetano Morbioli, il più prolifico regista italiano di videoclip; Cristian Biondani, tra i migliori registi europei, specializzato in concerti live (Vasco Rossi, Negramaro, Subsonica…). La giornata continuerà con la proiezione del palmares 2007 del Festival Internazionale di cortometraggi Circuito Off. E ancora, anteprime, presentazioni di libri e appuntamenti con il pubblico alla Fnac, eventi glamour. La Giuria Ufficiale, composta da attori, produttori e registi è ancora top secret, così come l’affascinante madrina che l’11 aprile riaccenderà l’amore sugli schermi veronesi.