Home Curiosità Uma Thurman: “In Nymphomaniac sono in una scena dai toni bergmaniani”

Uma Thurman: “In Nymphomaniac sono in una scena dai toni bergmaniani”

Uma Thurman è sulla copertina di IoDonna, in edicola domani sabato 1 dicembre. All’interno un’intervista. Diamoci una sbirciatina in anteprima, solo per voi:

di carla
pubblicato 30 Novembre 2012 aggiornato 31 Luglio 2020 19:42

In Quello che so sull’amore è una delle mogli che perdono la testa per Gerard Butler. Un piccolo ruolo, perché ha voluto fare questo film?
Mi piaceva l’idea di lavorare con Gabriele perché è un regista che sa trasformare del materiale leggero in qualcosa su cui riflettere. In un certo senso eleva i progetti su cui lavora, dà loro poesia.

Ha girato il film in Louisiana. Che cosa ricorda in particolare?
Il giorno del mio compleanno: Gabriele e la sua famiglia e io con la miaabbiamo preso una barca e perlustrato
le paludi in cerca di coccodrilli.

Uma-Thurman-

Perchè ha detto di sì a Lars Von Trier per Nymphomaniac, un progetto tanto controverso con elementi esplicitamente porno?
Perché era solo un giorno e mezzo di lavoro, perché sono in una scena dai toni bergmaniani all’interno di un film straordinario, di cui però non le voglio anticipare nulla; per lavorare con un regista stupendo come Lars Von Trier. E fortunatamente, o sfortunatamente, perché non mi si chiede di girare neppure una scena di sesso!

Mi sono divertita a vederla nel ruolo di Marilyn nella serie tv Smash. Cosa ha reso così mitica la Monroe, secondo lei?
Non saprei dirle perché sia così famosa, forse perché rappresenta lo stereotipo di un certo tipo di donna soft, morbida, con un’idea di femminilità d’altri tempi che non esiste più. E non sono sicura che esistesse veramente nemmeno allora. Era piuttosto una scelta di vita che diventava parodia di se stessa, brillante ma dolorosa e alla fine, credo, incredibilmente opprimente.

Qual è secondo lei il valore fondamentale in un rapporto di coppia?
Saper comunicare, mi sembra la cosa più significativa.

E per i suoi figli?
Una buona formazione culturale, su questo non ho dubbi. L’importanza di una buona educazione aumenta col passare degli anni. Molte altre cose perdono valore, svaniscono poco per volta.

Per lei è importante essere una moglie?
È importante esserlo e anche non esserlo.

In che senso?
Il matrimonio è una cosa seria. E non so se sia compatibile con i tempi in cui viviamo. Non ho più vent’anni e non potrei mai essere solo una moglie.

Pensa che si sposerà, un giorno?
Sarebbe molto bello, ma mi pare improbabile.

Ci parli della sua ultima figlia, Luna. Perché Luna? Perché Luna?
È uno dei nomi che mio padre mi aveva dato, Altalune. Significa “frammento d’oro”. Per lei avevamo una lunga lista di nomi che ci piacevano, ma non riuscivamo a decidere; alla fine Luna ci è parso perfetto.

Uma-Thurman

Vi ricordiamo che Quello che so sull’amore (Playing for Keeps) è un film diretto da Gabriele Muccino e Uma recita accanto a Gerard Butler, Jessica Biel, Catherine Zeta-Jones, Dennis Quaid, Ethan Hawke, Sean O’Bryan, Ritchie Montgomery e Nicky Buggs. Ecco la trama ufficiale:

Un ex calciatore con alle spalle una breve carriera di enorme successo in Europa, è finito a giocare in un mediocre team di provincia negli Stati Uniti. Si è rovinato la vita, il suo matrimonio è finito… Nel tentativo di ricucire un rapporto con suo figlio, fa ritorno nella modesta cittadina come allenatore della squadra di calcio del ragazzo.

Nymphomaniac invece è l’ultimo (già controverso e scandaloso) progetto di Lars Von Trier e Uma reciterà accanto a Charlotte Gainsbourg, Stellan Skarsgard, Shia LaBeouf, Jamie Bell, Stacy Martin, Connie Nielsen e Christian Slater. La trama del film:

The Nymphomaniac narrerà la vita sessuale di una donna, dall’infanzia ai 50 anni. Durante una notte invernale, il maturo Seligman, scapolo e affascinante, soccorre una giovane donna di nome Joe dopo averla trovata sanguinante in un vicolo oscuro. Seligman porta la donna nel suo appartamento e cerca di medicare le sue ferite. La donna si apre con lui e confessa di essere una ninfomane. Lui è rapito dalle sue parole e viene a scoprire i segreti più nascosti e perversi…

Lo scandalo? Shia LaBeouf ha dichiarato:

Lars Von Trier è molto pericoloso. È il tipo più pericoloso da cui sia mai stato. Sono terrorizzato. Sono talmente terrorizzato che è diventato questo il motivo per cui devo farlo. Vedremo cosa accadrà. (…) Il film è davvero ciò che si pensa. È Lars Von Trier, che fa un film su… su ciò che sta davvero facendo. Per dire, c’è una frase all’inizio della sceneggiatura che in pratica dice che lo faremo per davvero. Tutto ciò che è illegale verrà offuscato. A parte questo, tutto accade davvero. (…) Farò tutto quello che mi viene chiesto. Penso che tutti gli attori lo faranno. (…) Sarà un film selvaggio.

Foto di Copertina: per gentile concessione di IoDonna.
Le altre due: Foto Getty