Home Curiosità E’ morto Wilford Brimley, attore di “Cocoon” e “La cosa”

E’ morto Wilford Brimley, attore di “Cocoon” e “La cosa”

Blogo ricorda Wilford Brimley, attore americano scomparso a 85 anni.

pubblicato 3 Agosto 2020 aggiornato 10 Settembre 2020 14:24

E’ scomparso a 85 anni Wilford Brimley, attore americano noto per i suoi ruoli in film come Cocoon, La cosa, Sindrome Cinese e Diritto di cronaca. Brimley è morto nella sua casa in Utah dopo aver trascorso del tempo in dialisi e in terapia intensiva. Nel 1979 a Brimley fu diagnosticato il diabete mellito e da allora l’attore si è impegnato nella lotta per aumentare la consapevolezza su questa patologia.

Anthony Wilford Brimley nasce Salt Lake City, Utah, il 27 settembre 1934. Prima di dedicarsi alla recitazione Brimley abbandona la scuola superiore per unirsi ai Marines e tra i lavori che ha svolto ci sono guardia del corpo per l’uomo d’affari Howard Hughes e mandriano e fabbro in un ranch. Brimley entra nel business dello spettacolo ferrando cavalli per film e televisione, fino a quando il suo amico Robert Duvall lo spinge a recitare negli anni ’60 iniziando come stuntman in film e serie tv western.

Il debutto in veste di attore a tutto tondo arriva nel 1974 con il ruolo ricorrente di Horace Brimley nella serie tv Una famiglia americana. La sua prima interpretazione cinematografica accreditata arriva cinque anni dopo nel dramma Sindrome Cinese (1979) al fianco di Jack Lemmon. Seguiranno due collaborazioni con Robert Redford prima in Il cavaliere elettrico (1979) e successivamente in Brubaker (1980). Nel 1981 Brimley lascia il segno in Diritto di cronaca (1981) interpretando un coraggioso e schietto vice Procuratore Generale. L’anno successivo interpreta uno dei suoi ruoli più noti, quello del biologo Blair nel remake La cosa di John Carpenter.

Sarà ancora l’amico Robert Duvall a supportare Brimley per il ruolo di Harry in Un tenero ringraziamento (1983), Duvall che non andava d’accordo con Bruce Beresford voleva una spalla amica sul set, il regista inizialmente osteggiò il casting di Brimley e in seguito entrò in conflitto con l’attore sul set. Nel 1984 Brimley torna a collaborare con Robert Redford, nei panni di un manager di una squadra di baseball in crisi, nel classico Il migliore . L’anno successivo arriva per l’attore il suo ruolo più noto nonché suo primo ruolo da protagonista nel Cocoon di Ron Howard (1985), Brimley è Ben Luckett nonno amorevole e leader del gruppo di anziani che incappano in alieni in visita sulla Terra che hanno la miracolosa capacità di rinvigorirli. Brimley ha compiuto 50 anni durante le riprese ed era l’attore più giovane del gruppetto di anziani, tutti con oltre 20 anni più del collega, per questo Brimley si schiarì capelli e baffi e ricorse al make-up per apparire più anziano.

Gli anni novanta vedono Brimley nei panni dell’ambiguo responsabile della sicurezza di un losco studio legale nel film Il Socio (1993) con Tom Cruise e nel 1997 è il padre di Kevin Kline nella commedia In & Out (1997), ruoloquest’ultimo  che segna il ritiro Brimley dalle grandi produzioni hollywoodiane in favore del piccolo schermo (Fuoco incrociato, 2001) e di produzioni più indipendenti (Progeny – Il figlio degli alieni, 1999).

Nel 2009 Brimley recita con Hugh Grant e Sarah Jessica Parker nella commedia Che fine hanno fatto i Morgan?, ultimo ruoli in una pellicola mainstream. La carriera dell’attore si concluderà con il film per famiglie Alla ricerca del tesoro di Jones, interpreta un fabbricante di maschere nel dramma Masque (2012) con Lauren Holly e nel 2017 recita nel suo ultimo ruolo, quello di un prete nel film per famiglie I Believe (2017) che segue un bambino di 9 anni che sperimenta la potenza di Dio in modo sovrannaturale.

 

Filmografia

 

Sindrome cinese (The China Syndrome), diretto da James Bridges (1979)
Il cavaliere elettrico (The Electric Horseman), regia di Sydney Pollack (1979)
Brubaker, regia di Stuart Rosenberg (1980)
L’uomo del confine (Borderline), regia di Jerrold Freedman (1980)
Diritto di cronaca (Absence of Malice), diretto da Sydney Pollack (1981)
La cosa (The Thing), diretto da John Carpenter (1982)
Avventurieri ai confini del mondo (High Road to China), regia di Brian G. Hutton (1983)
Un tenero ringraziamento (Tender Mercies), regia di Bruce Beresford (1983)
10 minuti a mezzanotte (10 to Midnight), regia di J. Lee Thompson (1983)
Il duro più duro (Tough Enough), regia di Richard Fleischer (1983)
Harry & Son, regia di Paul Newman (1984)
Hotel New Hampshire, diretto da Tony Richardson (1984)
Il migliore (The Natural), diretto da Barry Levinson (1984)
Country, regia di Richard Pearce (1984)
Il mio nome è Remo Williams (Remo Williams: The Adventure Begins), regia di Guy Hamilton (1985)
Cocoon – L’energia dell’universo (Cocoon), diretto da Ron Howard (1985)
Assassinio nello spazio (Murder in Space), regia di Steven Hilliard Stern (1985) – film TV
Il ritorno degli Ewoks (Ewoks: The Battle for Endor), diretto da Jim e Ken Wheat (1985) – film TV
Fine della linea (End of the Line), regia di Jay Russell (1987)
Cocoon – Il ritorno (Cocoon: The Return), regia di Daniel Petrie (1988)
Il socio (The Firm), diretto da Sydney Pollack (1993)
Senza tregua (Hard Target), regia di John Woo (1993)
Fuga dalla Casa Bianca (My Fellow Americans), regia di Peter Segal (1996)
In & Out, diretto da Frank Oz (1997)
Progeny – Il figlio degli alieni (Progeny), regia di Brian Yuzna (1999)
Brigham City, diretto da Richard Dutcher (2001)
Che fine hanno fatto i Morgan? (Did You Hear About the Morgans?), diretto da Marc Lawrence (2009)

 

Fonte: EW