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Venezia 2020, Non Odiare: trailer del film con Alessandro Gassman al cinema dal 10 settembre

Dopo la tappa al Festival del Cinema di Venezia, il 10 settembre arriva nelle sale italiane il dramma di “Non Odiare” di Mauro Mancini.

pubblicato 12 Agosto 2020 aggiornato 10 Settembre 2020 14:14

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Il 10 settembre arriva nelle sale, con Notorious Pictures, il dramma Non Odiare diretto da Mauro Mancini e interpretato da Alessandro Gassman, Sara Serraiocco e Luka Zunic.

“Non odiare” è l’unico film italiano in concorso alla 35. Edizione della Settimana Internazionale della Critica di Venezia.

 

La trama ufficiale:

A Trieste, nel cuore della città, vive Simone Segre, un affermato chirurgo di origine ebraica: ha una vita tranquilla, apparentemente risolta. I duri contrasti con il padre, un reduce dei campi di concentramento morto da poco, lo hanno portato, da anni, ad allontanarsi da lui. Tornando dall’allenamento settimanale di canottaggio, Simone si trova a soccorrere un uomo vittima di un incidente stradale: ma quando scoprirà sul petto di questo un tatuaggio nazista, lo abbandonerà al suo destino e nel momento in cui arrivano i soccorsi è ormai troppo tardi. I giorni seguenti, però, saranno sotto il segno del senso di colpa per la morte dell’uomo: situazione che lo spingerà a rintracciare la famiglia del neonazista. E verrà la notte in cui un parente busserà alla porta di Simone, presentandogli inconsapevolmente il conto da pagare…

 

Il cast è completato da Lorenzo Buonora, Lorenzo Acquaviva, Gabriele Sangrigoli, Paolo Giovannucci, Cosimo Fusco, Maurizio Zacchigna e Lucka Pockaj.

[quote layout=”big” cite=”Mario Mazzarotto – Produttore]C’è stata una gestazione produttiva lunga e complessa, durata 5 anni. In anni in cui l’Italia e l’Europa sono attraversate da pericolosi e inquietanti venti nazionalisti, di fronte alle difficoltà ho perseverato. Il film, senza voler dare risposte, ci aiuta a interrogarci sulle origini dell’odio razziale e le sue conseguenze. Ed anche sulle contraddizioni dell’animo umano e la dilagante xenofobia.[/quote]

 

 

Mauro Mancini ha esordito alla regia nel 2006 con il corto Il nostro segreto, seguito nel 2009 dalla regia di un episodio del film Feisbum. Altri crediti di Mancini includono regie per il corto documentario Feel the view e le miniserie tv Teddy e Anna. Quella che (non) sei.

 

NOTE DI REGIA

 

Né buoni né cattivi, ma semplicemente esseri umani: così immagino i personaggi, personaggi ordinari in situazioni straordinarie. Non odiare racconta quello che siamo sotto la pelle.La pelle bianca, ‘ariana’, che vorrebbero avere Marcello e i suoi amici neonazi e quella bianca, ‘non ariana’, di Simone. La pelle tatuata del padre di Marcello e quella marchiata del padre di Simone. La pelle ‘scura’ dei migranti pestati a sangue nei bangla-tour e quella diafana, limpida di Marica. E’ la pelle ‘sporca’ dei “rom” ai semafori. Non odiare è la pelle delle nostre città. E’ il pretesto per riconoscere l’altro come diverso. Pretesto per odiare l’altro come diverso. Non odiare è la nostra pelle. Ho preso spunto da un fatto di cronaca avvenuto a Paderborn, in Germania. Un medico ebreo si è rifiutato di operare un paziente a causa del vistoso tatuaggio nazista che aveva sul braccio. Il medico, dopo essersi fatto sostituire da un collega, ha dichiarato: ‘non posso conciliare lʼintervento chirurgico con la mia coscienza’. La stessa coscienza che abbiamo immaginato impedisca al nostro protagonista di soccorrere lo sconosciuto dellʼincidente. [Mauro Mancini]

Il film, prodotto da Mario Mazzarotto, è una coproduzione Italia/Polonia: Movimento film e Agresywna banda, con Rai Cinema, in associazione con Notorious Pictures. Realizzato con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, Polish Film Institute e in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Film Commission.

 

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