Home Notizie Stasera in tv: “La forma dell’acqua – The Shape of Water” su Rai 1

Stasera in tv: “La forma dell’acqua – The Shape of Water” su Rai 1

Rai Uno stasera propone “La forma dell’acqua”, film del 2017 diretto da Guillermo del Toro e interpretato da Sally Hawkins, Michael Shannon e Doug Jones.

30 Giugno 2021 07:32

Cast e personaggi

Sally Hawkins: Elisa Esposito
Michael Shannon: col. Richard Strickland
Richard Jenkins: Giles
Doug Jones: uomo anfibio
Michael Stuhlbarg: dott. Robert ‘Bob’ Hoffstetler / Dimitri
Octavia Spencer: Zelda Delilah Fuller
Nick Searcy: gen. Frank Hoyt
David Hewlett: Fleming
Lauren Lee Smith: Elaine Strickland
Morgan Kelly: uomo della torta
Stewart Arnott: Bernard
Nigel Bennett: Mihalkov
Martin Roach: Brewster Fuller
John Kapelos: Arzoumanian
Jayden Greig: Timmy Strickland
Brandon McKnight: Duane

Doppiatori italiani

Pino Insegno: col. Richard Strickland
Franco Zucca: Giles
Loris Loddi: dott. Robert ‘Bob’ Hoffstetler / Dimitri
Cinzia De Carolis: Zelda Delilah Fuller
Flavio De Flaviis: gen. Frank Hoyt
Franco Mannella: Fleming
Eleonora De Angelis: Elaine Strickland
Roberto Gammino: uomo della torta
Luca Biagini: Bernard
Roberto Fidecaro: Mihalkov
Simone Mori: Brewster Fuller
Angelo Nicotra: Arzoumanian
Giulio Bartolomei: Timmy Strickland
Fabrizio De Flaviis: Duane

Trama e recensione

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La forma dell'acqua: recensione del film di Guillermo Del Toro

L’acqua prende la forma di tutto ciò che la contiene in quel momento e, anche se l’acqua può essere così delicata, resta anche la forza più potente e malleabile dell’universo. Vale anche per l’amore, non è vero? Non importa verso cosa lo rivolgiamo, l’amore resta se stesso sia verso un uomo, una donna o una creatura. – Guillermo del Toro

Il grande narratore Guillermo del Toro, presenta La forma dell’acqua – The Shape of Water una nuova fiaba adatta tutti, ambientata, all’inizio degli anni ’60, in America sullo sfondo della Guerra Fredda. Nel segretissimo laboratorio governativo di massima sicurezza, la solitaria Elisa (Sally Hawkins) lavora in regime di massimo isolamento. La vita di Elisa cambia per sempre quando lei e la sua collega Zelda (Octavia Spencer), scoprono un esperimento Top Secret. In un laboratorio governativo segreto, all’apice della guerra fredda, esplode un’idea emozionante, visivamente abbagliante ed emotivamente audace che fonde il pathos e le emozioni del classico monster-movie con un noir dalle tinte oscure e mescolandolo con il calore di una storia d’amore, come nessun altro sa fare, per esplorare le fantasie con cui tutti facciamo i conti, i misteri al di là del nostro controllo e le mostruosità con cui dobbiamo confrontarci. Del Toro inizia la sua storia nelle profondità subacquee; da lì l’intero film diventa un’immersione in apnea, portando il pubblico nel mondo del 1960, pieno di cose che riconosciamo: potenza, rabbia, intolleranza, ma anche solitudine, determinazione e improvvisi ed elettrizzanti collegamenti, oltre a una straordinaria creatura totalmente sconosciuta. Un’inspiegabile “risorsa” biologica del governo statunitense, una donna delle pulizie muta, i suoi migliori amici, spie sovietiche e un audace furto, saranno i pezzi di un singolare romanzo in grado di superare i normali confini. Questo misterioso essere, prelevato dalle buie profondità oceaniche, non è solo anfibio, ma sembra avere delle capacità di adattamento tipiche dell’acqua, essendo in grado di assumere i contorni psichici di ogni essere umano con cui viene in contatto, riflettendone sia l’aggressività che l’amore incommensurabile. All’interno del racconto di Del Toro, i temi di bene e male, innocenza e minaccia, attualità ed eternità, bellezza e mostruosità, emergono intrecciandosi tra loro e rivelando che nessuna oscurità può mai sconfiggere completamente la luce.

Curiosità

  • L’American Film Institute ha selezionato “La forma dell’acqua – The Shape of Water” come uno dei 10 migliori film dell’anno. Agli Oscar 2018, il film ha ricevuto 13 nomination importanti e ha vinto nelle categorie Miglior film, Miglior regista, Miglior colonna sonora originale e Miglior scenografia. Ha anche vinto per la migliore regia e la migliore colonna sonora originale ai Golden Globe Awards, oltre ad altre cinque nomination. Alla 71a edizione dei British Academy Film Awards (BAFTA), il film ha ricevuto 12 nomination, inclusa quella per il miglior film. Di queste, ha vinto due BAFTA, per la scenografia e la colonna sonora originale, e Del Toro il David Lean Award per la regia.
  • Il regista Guillermo del Toro ha detto di Sally Hawkins, “Non solo era la prima scelta, era l’unica scelta. Ho scritto il film per Sally, ho scritto il film per Michael [Shannon].
  • Michael Shannon era in un bar di Chicago, l’Old Town Ale House, nel momento in cui il film ha vinto il miglior film agli Oscar. Il proprietario del bar ha aspettato fino al termine della cerimonia per pubblicare una foto su Twitter di Shannon seduto con nonchalance al bar da solo con una pinta di birra mentre guardava la trasmissione sul televisore in alto.
  • Il regista Guillermo del Toro ha scritto lunghi retroscena per ciascuno dei personaggi principali, alcuni dei quali, secondo quanto riferito, sono lunghi oltre quaranta pagine. Dopo aver scelto i ruoli, li ha offerti agli attori e ha detto che potevano scegliere di utilizzare o ignorare i retroscena per il proprio personaggio. Gli attori hanno risposto in modo diverso, con Richard Jenkins che ha detto di aver ignorato il retroscena, affermando: “L’unica cosa che conta è ciò che accade sullo schermo”, mentre Michael Stuhlbarg ha detto di aver letto il retroscena voracemente e lo ha trovato utile nella sua interpretazione.
  • Il design delle creature è fortemente ispirato al film Il mostro della laguna nera (1954). Il personaggio di Michael Shannon dice di averlo trovato nel Rio delle Amazzoni in Sud America, che è l’ambientazione della creatura del film.
  • Secondo un’intervista Guillermo Del Toro ha detto che se questo film avesse fallito si sarebbe ritirato del tutto dalla regia. Ha inoltre affermato che aveva la medesima intenzione per Il labirinto del fauno (2006) e La spina del diavolo (2001), il motivo è la profonda natura personale di questi progetti.
  • Un giorno dopo aver completato le sue impegnative scene subacquee per questo film, Sally Hawkins è volata a Londra per iniziare la produzione di Paddington 2, solo per scoprire che avrebbe dovuto girare scene subacquee per quel film il primo giorno.
  • Richard Jenkins è stato scelto tramite un’e-mail da Guillermo del Toro con il messaggio: “Spero che ami questo [il copione] tanto quanto me”.
  • Il respiro di Guillermo del Toro è stato registrato come parte della vocalizzazione dell’Uomo Anfibio.
  • Dopo aver visto il trailer, Kevin Smith ha twittato: “Vedere qualcosa di così bello come questo mi fa sentire stupido per aver sempre definito me stesso un ‘regista’”.
  • La maggior parte dei personaggi sono stati scritti pensando agli attori. Octavia Spencer ha detto che il suo personaggio ricorda un mix tra i suoi ruoli in The Help (2011) e Il diritto di contare (2016), e che “avrei recitato alla scrivania se Guillermo del Toro me l’avesse chiesto”.
  • Secondo il direttore della fotografia danese Lausten, il 95% del film è stato girato in uno studio. Gli esterni limitati richiedevano molta pioggia, che doveva essere creata artificialmente e riscaldata a causa del freddo clima invernale canadese.

  • Doug Jones ha trascorso tre ore ogni giorno indossando il costume. Secondo lui non era niente in confronto ai costumi precedenti che aveva indossato in altri film di Guillermo del Toro.
  • Questo è il secondo film a vincere sia il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia che l’Oscar per il miglior film, l’altro è Amleto (1948).
  • Il colore verde è un tema ricorrente nell’estetica del film, spesso in una forma molto luminosa. Il ripieno delle torte nel frigorifero di Giles, la gelatina verde menzionata in due diverse occasioni, l’uniforme che indossano gli addetti alle pulizie, le caramelle che si vede mangiare Strickland e la sua Cadillac “verde acqua”. Ci sono anche vari altri oggetti di scena come asciugamani, tende e saponi per le mani nel bagno della struttura.
  • Lo scenario di sfondo per il segmento di danza tra Elisa e l’Anfibio è stato copiato da un film di Fred Astaire / Ginger Rogers, Seguendo la flotta. È il ballo finale del film coreografato sulla canzone “Let’s Face the Music and Dance”.
  • Questo è stato uno dei tre film nominati agli Oscar 2018 come miglior film con Michael Stuhlbarg. Gli altri due sono Chiamami col tuo nome e The Post.
  • Doug Jones ha basato la fisicità della creatura su quella di un matador. Nell’appartamento del dottor Hoffstetler si intravede brevemente la statua di un matador.
  • Sally Hawkins ha studiato Charles Chaplin, Stan Laurel, Oliver Hardy, Buster Keaton e Audrey Hepburn per la sua parte. Il regista Guillermo del Toro le ha persino comprato una collezione di Blu-ray con questi artisti prima delle riprese.
  • Ci sono voluti più di nove mesi per arrivare all’aspetto della creatura e il regista Guillermo del Toro lo definisce il film più difficile che lui e il suo team abbiano mai progettato.
  • Il personaggio di Richard Jenkins era stato originariamente scritto per Ian McKellen.
  • I film che vengono proiettati al teatro “Orpheum” dove vivono Elisa e Giles, sono “The Story of Ruth” 1960 e “Mardi Gras” 1960.
  • Un adattamento formato romanzo del film, scritto da del Toro e Daniel Kraus, è stato pubblicato il 27 febbraio 2018.
  • Il regista Guillermo del Toro ha iniziato a lavorare “La forma dell’acqua – The Shape of Water” nel 2011. Ha autofinanziato una troupe che ha progettato sia la creatura che il laboratorio.

  • Il regista Guillermo del Toro inizialmente voleva girare “La forma dell’acqua – The Shape of Water” in bianco e nero, ma alla fine ha deciso di non farlo a causa dei limiti di budget.
  • Doug Jones ha anche interpretato Abe Sapien nel film Hellboy (2004) di Guillermo del Toro, un altro personaggio anfibio che condivideva un aspetto simile.
  • La locandina di “La forma dell’acqua – The Shape of Water” è stata disegnata a mano dall’artista taiwanese-americano James Jean.
  • La famiglia del drammaturgo Paul Zindel ha intentato una causa per presunto plagio della sua commedia televisiva Let Me Hear You Whisper (1969) in cui Helen, la custode di un laboratorio governativo, entra in contatto con un delfino intelligente e decide di liberarlo. Nel luglio 2018 il giudice ha respinto le accuse con la motivazione che “le somiglianze tra le opere riflettono molti aspetti di altri film incentrati sul rapporto tra umani e creature animali”. Del Toro ha sempre ha sempre negato queste accuse sostenendo di non aver mai visto l’opera di Zindel.
  • I dischi in vinile che Elisa mostra alla creatura sono “The Great Benny Goodman” e “Glenn Miller Plays Selections from The Glenn Miller Story and Other Hits”. Entrambi usciti nel 1956.
  • La creatura ha una sorprendente somiglianza con il dipinto del poeta, artista e incisore inglese William Blake “Il fantasma di una pulce” e l’acquerello “Il grande drago rosso e la donna vestita di sole”. Quest’ultimo è anche presente nei film Manhunter e Red Dragon, entrambi basati sul romanzo “Red Dragon” di Thomas Harris,
  • Nick Searcy, che interpreta il generale Hoyt, era in un altro film candidato all’Oscar per il miglior film lo stesso anno, Tre manifesti a Ebbing, Missouri (2017).
  • Inizialmente, si parlava di fondere la tuta in silicone, ma è stata realizzata per lo più in gommapiuma, con elementi di silicone aggiunti ovunque per la traslucenza. All’interno della comunità delle creature, è risaputo che Guillermo Del Toro preferisce l’aspetto della gommapiuma al silicone e in più la schiuma più leggera ha reso senza dubbio la vita più facile a Doug Jones.
  • Una poesia è citata alla fine del film: “Incapace di percepire la tua forma ti trovo ovunque intorno a me…La tua presenza mi riempie gli occhi con il tuo amore…Il mio cuore si fa piccolo perché tu sei ovunque”. La fonte si è rivelata difficile da identificare con precisione, presumibilmente perché è stata adattata da Guillermo del Toro, che ha detto di averla trovata in una libreria durante le riprese. Alcuni hanno attribuito la poesia al poeta persiano Rumi, ma è il suo predecessore Hakim Sanai ad essere riconosciuto nei titoli di coda. È stato scoperto che i versi sono simili ad una sezione del “Walled Garden of Truth” di Sanai, tradotto da Priya Hemenway.
  • Quando le è stato offerto il ruolo principale in “La forma dell’acqua – The Shape of Water”, la stessa Sally Hawkins stava lavorando alla sceneggiatura di un cortometraggio su una donna che si trasforma in un pesce.
  • Il calendario di Elisa mostra la data del 10 ottobre come data di Pioggia / Molo per liberare la creatura. Il 9 ottobre viene mostrato brevemente prima, si tratta del compleanno del regista Guillermo del Toro.
  • La forma dell’acqua è il vincitore del miglior film in cinque anni ad aver incassato oltre 194 milioni di dollari in tutto il mondo da un budget di circa 19 milioni.

La colonna sonora

  • Le musiche originali di “La forma dell’acqua – The Shape of Water” sono del compositore Alexandre Desplat alla sua terza collaborazione con il regista Guillermo del Toro e al primo film musicato da Desplat con Del Toro come regista. Il compositore ha precedentemente fornito le musiche per il film d’animazione Le 5 leggende (2012) prodotto da Del Toro, e ha scritto le musiche di alcuni episodi delle serie animata Trollhunters: I racconti di arcadia (2016) scritta e prodotta da del Toro.
  • La colonna sonora del compositore francese Alexandre Desplat è stata registrata dalla London Symphony Orchestra presso i famosi studi di Abbey Road.
  • Il compositore Alexandre Desplat ha fornito il fischio presente nella colonna sonora. Guillermo del Toro voleva che la colonna sonora fosse dotata di fischi perché contrastava il numero di scene del film con l’acqua.
  • La canzone presente nel primo trailer è “La Javanaise” di Serge Gainsbourg, cantata da Madeleine Peyroux.

TRACK LISTINGS:

1. The Shape of Water (3:43)
2. You’ll Never Know (written by Mack Gordon and Harry Warren, performed by Renée Fleming) (4:38)
3. The Creature (1:47)
4. Elisa’s Theme (2:37)
5. Fingers (2:09)
6. Spy Meeting (1:43)
7. Elisa and Zelda (1:10)
8. Five Stars General (1:32)
9. The Silence of Love (1:35)
10. Egg (2:14)
11. That Isn’t Good (1:44)
12. Underwater Kiss (2:12)
13. The Escape (10:58)
14. Watching Ruth (2:18)
15. Decency (2:23)
16. He’s Coming For You (1:40)
17. Overflow of Love (2:56)
18. Without You (2:31)
19. Rainy Day (3:13)
20. A Princess Without a Voice (1:50)
21. La Javanaise (written by Serge Gainsbourg, performed by Madeleine Peyroux) (4:11)
22. I Know Why (And So Do You) (written by Mack Gordon and Harry Warren, performed by The Glenn Miller Orchestra) (3:00)
23. Chica Chica Boom Chic (written by Mack Gordon and Harry Warren, performed by Carmen Miranda) (2:19)
24. Babalu (written by Margarita Lecuona, performed by Caterina Valente and Silvio Francesco) (2:52)
25. A Summer Place (written by Max Steiner and Mack Discant, performed by Andy Williams) (2:34)
26. You’ll Never Know (written by Mack Gordon and Harry Warren, performed by Renée Fleming) (6:50)